Cosa non ti piace di questa monotonia
Rompi il silenzio e la quiete col tuo ruggito
Le nuvole fuggono al tuo passaggio
Pieghi gli alberi in un inchino forzato
Le rocce levigate dalla tua forza subiscono inermi
Il mare trema e grida il suo frangersi violento senza sosta
Quanta rabbia porti dentro
Nel tuo odore c’è tutto quello che la gente non ha compreso
Rimpianti e nostalgie che non daranno tregua in animi tormentati che si riconoscono in te
Chi teme il tuo passaggio sa che dovrà affrontare le proprie pene
Chi ti saluta con gioia sa di essere accarezzato
Non è il tempo che ti porta
Ma il malessere nell’anima delle persone che esplode come un sordo grido per una meta irraggiungibile
Volami intorno… vento.
Lascia le tue tracce, scompiglia il mio cuore e trascina via ogni briciola di amarezza che libero dalle mie mani
Inviato da: bastardodentro2015
il 19/02/2015 alle 06:44
Inviato da: bastardodentro2015
il 18/02/2015 alle 23:40
Inviato da: UnaSignoradiClasse
il 09/02/2013 alle 21:50
Inviato da: vittorio00610
il 23/06/2011 alle 12:03
Inviato da: anton6100
il 02/04/2011 alle 07:24