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UNA PICCOLA CHICCA
Post n°47 pubblicato il 03 Gennaio 2007 da sariel
Non è mio questa volta il post che voglio inserire qui, ma uno scritto di mia figlia che mi ha toccato il cuore e che trovo giusto pubblicare anche qui, dove i mie pensieri si ritrovano anche nelle sue parole. Ti voglio bene chicca mia Per Te Ligabue - Chissà se in cielo passano gli Who? ... Ormai quanti anni sono? 10,11? non tengo il conto...ma non è questo l'importante. La persona che ti faceva essere felice, che quando piangevi perchè tuo fratello si mangiava anche le tue caramelle ti prendeva in braccio,ti metteva seduta sulle sue gambe e ti raccontava storie stupende, la persona che ti chiamava "Principessa", che ti faceva girare x le vie del centro, del marcato, dentro il carrello, che ti comprava la pizza bianca la mattina dal tuo fornaio preferito, che ti ha costruito un'altalena, che si metteva a parlare con i pupazzi solo per farti mangiare,e la notte ti faceva entrare nel lettone,immergere sotto le lenzuola e ti faceva fare la befana fregandosene delle urla della moglie perchè gli sfasciavi tutto il letto. La persona che faceva tutto questo solo per vedere un sorriso sul tuo viso, che ha messo le basi per costruire ciò che sei ora, che ti ha insegnato a essere buona e leale, a rispettare tutti gli esseri viventi a partire dagli animali più piccoli fino ad arrivare agli uomini, a sorridere, a perdonare, a pensare, ad amare!ma anche ad essere forte, a rialzarti sempre, e suo malgrado ti ha insegnato anche cos'è il dolore. Non mi ricordo bene di quel giorno, anzi per niente, mi ricordo solo un flash sul pianerottolo di casa sua che piangevo e mi sentivo in colpa perché qualche anno prima le stesse lacrime non mi erano uscite per una persona altrettanto importante. Mi ricordo che è stata la prima volta che ho provato un dolore cosi grande, che mi sono chiesta "Perché?!" e che ho pensato che non era giusto! mi ricordo che piansi tantissimo perché mamma non voleva assistessi a quel rito, diceva che era una cosa x i grandi, e mi ricordo che mi incazzai tantissimo quando seppi che le mie cugine più piccole c'erano,e passarono anni prima che la perdonassi.. Io, la nipote che lo amava cosi tanto, che quel giorno così importante non c'era! Quanti sensi di colpa ho avuto!Quante notti passate a sognarlo! Quante lacrime versate, le stesse che ancora verso ogni volta che si parla di lui. Crescere senza il suo sostegno è stata senz’altro più dura. Quante volte l'avrei voluto vicino, mentre piangevo, quando ero felice, quando avevo un successo in qualcosa a cui tenevo, quanto avrei voluto mi vedesse, quanto avrei voluto che potesse essere orgoglioso di me, quante volte avrei voluto sentirmi chiamare "Principessa" come faceva lui, quante volte l'avrei voluto abbracciare, stringere forte, ridere come facevo con lui!con lui sarebbe stato tutto diverso! Eppure in un certo senso io l'ho sempre sentito vicino,io so che lui c'è, che è qui con me,che è lui che mi da la forza di rialzarmi quando cado, che mi fa da cuscino, è lui che quella sera terribile a Sharm mi ha tenuta lontana da quel massacro e mi ha salvato la vita ed è lui che mi aiuta a viverla, ogni istante, è lui che mi assiste!Lo sento vicino anche se non lo vedo. a come dice la volpe nel piccolo principe "L'essenziale è invisibile agli occhi!" m Auguri nonno! Francesca
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