gateway - portami lontano da queste terre,lasciami qui,in questa immensa distesa ad aspettar le stelle,lasciami qui per accogliere un delfino e chiedergli di insegnarmi a parlare
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Celate gravità

lumi di sale brillano  suggello dell'arido istintotorrenti sciabordantinel lago fluidi si quietanolampi di cristallonel buio perdono la lucepioggie sulle sabbiadissolvono il mio dono.Tu voli innanzi a loro musa dai colori sgargiantieclissi col tuo diamantele pallide pietre di questo spento universo 
 

Post N° 44

Dove mandare i poeti?di Umberto EcoSu Internet si trova la fuffa peggiore: materiale inerte, esternazioni emozionali da scemi del villaggio, blog di esibizionisti  Un Poets Cafe a New YorkSul 'Corriere della Sera' di sabato scorso è stata aperta una polemica, estiva solo in apparenza. Tutto nasce da una intervista di Nanni Balestrini su 'Liberazione' dove…
 

 Harbour of tears

I am one of seven brithers.five of us must leave and start againin this land of saint and martyrs,tears of sadness hide within the rainso fare thee well,remember me...sail from the harbour of tearsI can hear my father calling"godspeed,my son,wherever you may go"He looked so smalldown on the quaysideA man I guessI'll never really know.So…
 

Post N° 42

Ora che sono fermo tra la forza imponente delle ondeed il frastuono del ventoil mio pensiero si empie dello spirito degli antichi marinaiora forse dovro aspettarema domani dovro scegliere e nulla m'assorbe come il rispetto di sua maesta,il mare.Isola di cefalonia,mare grosso  vento incessante argostoli 11 ottobre 2006
 

Vive speranze

rovi intrecciatilampi filtratil'animo densonon perde il camminoscricchiolio lontanobuio cristallinocoraggio di cavalieredi cielo mi vestemare in tempestademoni in festala mia rotta non perdoalle fate và il pensierose la psiche si perdeil cuore la comandase il sentiero si fermail sole indicherà la via.
 

    Fugge al tuo sguardo l'equinoziodove il sole incontrava il celeste equatoreti aspetterò per correre l'ellittica                    a donarti la primavera del nostro amore.
 

il battito rallentato

Lunga notte di fine estategiorno che nelle onde tramontabuio di una stanza immersa tra la follacorpi che si uniscono in un caotico flussotra i vicoli passeggi solitarioper raggiungere la collina dove aspetterai l'albeggiarel'incanto della musica presenterà il nuovo giornomentre un giullare ti incantae mille corpi ti abbraccianosenti la vita densatutto scorre sulla pelle senza accorgermene gli occhi stanchi piangonofissi al…
 

L'incanto infinito

                                                                                          A te io m'abbandono                                        alla tua immensa saggezza                                     a qull'esser maestro e fratello,                                        come i tramonti a te legati                                     così t'appartengo indissolubile.                                          Aspettami Atlantide                                      che mai finirò di cercarti                             nell'incanto di una notte iridescente                        quando il mio sogno si perderà tra le onde
 

In bilico

  E' come un bimbo che ama il mare ha più di trent'anni ormai e seduto sulla sponda tira ancora sassi dentro l'oceano e gli chiede "chi sei? Chi sei?" chi sono? dove sono? e il mare gli risponde  la voce delle onde. E' come Colombo ama i gabbiani e sogna una barca d'oro che navighi…
 

Grido dell'anima

Un grido lancinantesferza l'aria che mi circonda,flusso dell'anima feritanel vuoto si perde, ascolto il suo eco tornareportando la voce del mio ioma troppo lontano si è dissolta, nulla giunge alle mi spallese non l'assordante suonodi un'anima ferita.
 

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