QUESTO E' IL MIO DIARIO - BENVENUTI
A volte clicco il tasto esplora, altre addirittura commento (raro ma capita). Tutto quel che potrei cercare e' fare due chiacchiere con tutti nell'ambito del blog.
Pertanto, se ambite all'incontro fisico e onde evitare spiacevoli e categorici rifiuti, sappiate che l'utente desiderato è definitivamente assente.
Con normale evoluzione, la vita va avanti. Il mio blog mi mancava e soprattutto gli amici che qui mi hanno tenuto compagnia per tanto tempo. Un grazie a tutti voi, approfitto per un saluto e per dirvi che ho aperto il nuvoo blog qui: http://unavitaquasinormale.myblog.it S. --- AGGIUNTO DOPO --- |
Ad un certo punto le vacanze arrivano. Quasi perso a cotanta novita', con calma e metodo tiro fuori la lista di cose da fare che e' sempre ben lunga e piena di cose piu' o meno interessanti da fare. Interessanti... non direi. Riguardo la lista e ricordo quel milione di cose che avevo deciso di fare in vacanza e c'e' un motivo: magari sono lunghe e/o noiose e con una visione positiva e quasi bugiarda, del sicuramente avro' piu' voglia in futuro. Col cavolo! (Perdonatemi il termine) Io ho aperto la strada per un'opzione C: Dicendo cio', spero che abbiate passato un gran ferragosto. Le mie ferie saranno grossomodo tra un mesetto! :D S. |
Tante cose che in italia non avrei immaginato qui stanno diventando piccoli sogni e grandi passi; sembrano realizzabili e questo fa una grande differenza: la capacita' di guardare lontano. Ricordo che in italia navigavo a vista e la mancanza di prospettive e di speranze, mi portava ad uno stato mentale che guardando al mio futuro, mi stava ben stretto. Un salto di quasi 10 anni business coach, psicologa e tante cose di cui non riuscivo a capirne il significato e che addirittura ritenevo inutili. Dopo quasi 10 anni di tutto cio' ieri approfittando della pioggia, sono andato ad una conferenze per coltivare qualcosa di buono, in un futuro che sento vicino. Un discorso di un'oretta su come prendere decisioni. Non so quel che verra'. Mi accorgo che piccoli cambiamenti hanno portato per ora qualche risultato, magari in futuro un grande differenza. La conferenza di ieri e' stata piena di spunti. Una donna della mia eta', il grande capo di una compagnia che dopo 9 anni ha deciso di cambiare rotta e condividere la sua esperienza con il pubblico. E' stato interessante sapere che lei sentiva "semplicemente" che era arrivato il momento di cambiare che si e' presa il suo tempo per decidere; ora non sa cosa fara' da qui ad un anno, condividendo nel discorso, dubbi speranze e modus operandi. Cosa interessantassima vedere come lei, semplificava tutte le dicisioni, ricorrrendo a pochi semplici trucchi. Una domanda del pubblico tuttavia e' stata la cosa (al di sopra delle normali procedure e strutture decisionali) che mi ha colpito, e la sua risposta ancora di piu'. La domanda verteva sul come nelle relazioni di coppia cio che ho appena detto diventa vero in parte. Come rapportarci le decisioni con il partner? E la donna al microfono sorridente e spigliata: mi fa piacere che tu me l'abbia chiesto; queste sono tra le decisioni piu' difficili da prendere; non per sminuire le altre, anzi. Proprio per i discorsi fatti in precedenza, richiedono piu' attenzioni e risorse. Posso risponderti che tutto quello che ho detto sopra e' importante da valutare con il partner e ancora di piu' creare una procedura, dove insieme, indipendentemente da quale sia l'esito della singola scelta che una coppia prende, assicuratevi che la relazioni ne esca rafforzata. E con questa perla di saggezza vi saluto e vi auguro un buon inizio settimana (fotina di ieri) |
Impariamo sempre dai nostri errori. Mollare e' una cosa che fanno gli adulti e che i bambini spesso ne non conosco il significato. Sembra che loro continuino a chiedersi come fare... quando noi mettiamo un punto. Tante cose ci sembrano impossibili e poi arriva qualcuno che le fa con naturalezza. Spesso ci sono anni di tentavi, magari da parte di chi ha trasformato questi tentativi in insegnamenti e poi tramandati; passano quasi come fili invisibili dalla semplicita' di chi esegue e dallo sguardo di chi fa da spettatore, e a volte da goffo apprendista di un gioco dalle regole quasi ignote. Un enorme circo in cui qualcosa siamo maestri in altre spettatori altri goffi teatranti. Perche' poi certe cose rimangono dentro di me, e un tentativo, un gioco e un sorriso,vale sempre la pena. Buon inizio settimana |
Un paio di giorni fa, in un grande supermercato di londra sento padre e figlio discutere tra il di nascosto e il soppiatto: lascia a me, ci penso io. No papa' qui ci fanno pagare tutto... Semplice cosi' mentre facevo spesa, pronto per andare a casa e magari fortunato e viziato potendo indulgere su quel che mi piace. Sono tante le riflessioni e le sensazioni. Ero sorpreso di questo signore ormai anziano che veramente non voleva sentir ragione di pagare delle latte dal costo di pochi centesimi, e ancora per quale motivo anche cibo da pochi centesimi sia sorvegliato con telecamere. Se rubare danneggia la nostra comunita' e tocca tutti noi, poter mangiare e' un bisogno e un diritto di ogni essere umano. buon inizio settimana |