Relative

democrack: noi si che abbiamo il polso del paese

domani eleggeranno marini, quindi. o forse no.

non pensavo 'sta cosa m'avrebbe travolto emotivamente. sia chiaro: in maniera negativa.

non penso sia la storia del presidente della repubblica. tanto continuerò ad essere un disperato ottimista, in bolletta e fallito, chiunque sia manderanno sopra er colle.

non è nemmeno per la persona in se. che fuma la pipa, ma poi magari risulterà - tecnicamente - financo un buon presidente.

il problema è l'arroccamento da perfetti idioti dei maggiorenti piddddini, un partito allo sbando. è il non aver capito un beato cazzo di quello che sta succedendo nel sentimento politico delle italiche ordalie. è non aver saputo guardar oltre le cagate grilliniche  - da ultima la caricatura di una cosa democratica come le quirinarie, occhio agli eicher - anzi vendicandosi delle loro cafonate, di essersi fatti abbindolare dalla pretesa levatura da statisti di tutti i lacché, scendiletto, prezzolati, canidaguardia del centrodestra.

di essere a tutti gli effetti uguali agli altri, in un modo o nell'altro. per tutte le persone che sinceramente, genuinamente, spassionatamente ci avevano creduto mi dispiace.

financo finisco di concordare con renzi [che continua starmi sulle palle, e con cui non riesco ad andare d'accordo neppure quanto sono d'accordo], e in una certa istanza pure con i grillinici cittadini delisticazzi. a questo, alla fine, sarei arrivato. roba che non avrei mai pensato. tipo i righeira ieri sera dal vero. complimentonisssssimi a quei geni del palazzo, non i righeira, ovvio.

che poi almeno, vo' a dormire con l'incazzo, ma con la serena convinzione di non aver sprecato il voto, un paio di mesi fa. almeno il gruppo s'è sfilato.

ecco. scritto molto meglio, senza parolacce, e soprattutto si capisce che voleva dire: questo pezzo è molto fico, è morto di stupidità.