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A TE
Post n°18 pubblicato il 15 Gennaio 2009 da tevoglio
Non temere, sono soltanto passato dall'altra parte. Sono ancora io e tu sei tu. Quello che eravamo lo siamo ancora. Chiamami come mi hai sempre chiamato, parlami come hai sempre fatto, non usare un tono diverso, non assumere un'aria solenne o triste, continua a ridere di ciò che ci faceva ridere e pensa a me. Prega, sorridi, pensa a me e prega con me. Parlate di me in casa come sempre è stato fatto, senza enfasi, e che la vita significhi ancora per me come ha sempre significato. Che resti ciò che è sempre stato. Il filo non si è spezzato. Pensi che io me ne sia andato? Non mi vedi, sono solamente dall'altra parte. Vedi, tutto è bene. Tu troverai il mio cuore, vivi la vita con tenerezza e se mi ami non piangere. S. Agostino |
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il 04/08/2010 alle 14:39
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il 19/12/2009 alle 17:18
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il 19/12/2009 alle 16:34
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