Guardiamo avanti

Oggi sono io

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

mielotto3lottershctthsoenikita1511cheope.fmreviewDolceA0eleanor81
 

ULTIMI COMMENTI

 

 

« Messaggio #19Messaggio #21 »

che italietta...

Post n°20 pubblicato il 09 Febbraio 2007 da psico77g

Inserisco il commento che ho appena letto sul sito www.gay.tv in merito ai DICO (diritti dei conviventi) di cui è appena uscita la bozza.. sottolineo che concordo in toto con il commento sottostante e aggiungo che è una bozza di legge che rimarca il "contentino all'italiana" ovvero il mettere d'accordo tutti (in questo caso sinistra cattolica e sinistra in generale) senza rompersi troppo le palle a vicenda.. peccato che in questo mettersi d'accordo vengano meno le necessità e i diritti dei gay.. mi sento umiliato ma d'altronde da un "italietta del volemose tutti be'" che potevamo pretendere?immagine

Il commento è di Gianluigi Melesi

Ecco cosa emerge da una lettura della legge iniziale.
a) è molto scarna, rimanda in più punti ad applicazioni che non si sa se e  quando verranno. Inoltre non prevede sanzioni per chi non rispetta lo status del convivente nelle varie anche se poche casistiche in cui si dà qualche diritto come in ospedale, per l'abitazione e l'eredità anche in casi gravissimi. Ricordiamo che comunque sarà ancora necessario chiedere al direttore di un istituto sanitario o ospedale di poter assistere il proprio compagno o la propria compagna di fatto. La legge non comprende alcuna tutela in campo lavorativo, contrattualistico, e privatistico, come mutui o altri contratti in cui la valutazione della capacità reddituale della coppia può subire valutazioni
morali sulla composizione della stessa (osservazione generale ma importante).
b) non dà diritti previdenziali, poiché non riconosce MAI la pensione di reversibilità, materia per cui si rimanda al discusso riordino della questione previdenziale italiana (e ci riesce difficile immaginare che durante il riassetto delle pensioni, questa maggioranza terrà conto in quella sede delle questioni attinenti ai diritti dei parnter more uxorio)
c) i diritti ereditari sono molto più bassi e si istituisce un concorso con i fratelli molto MOLTO pericoloso e controproducente, poiché nel caso delle coppie omosessuali sono spesso proprio quelli ad essere tra coloro che hanno discriminato il convivente morto. Per non parlare dei genitori. Questa legge apre un pericoloso terreno di scontro all'interno delle famiglie. I figli naturalmente hanno massimi diritti, nessuno questo lo discute. Però non c'è scritto che "il genitore che ha cacciato e diseredato il figlio di casa DI FATTO comprando
la casa agli altri fratelli perché si sono sposati, non ha diritto a
ereditare PER INDEGNITA e lo stesso vale per i fratelli che hanno preso quei soldi". E' gravissimo, peché il concorso con i fratelli lede il principio costituzionale del diritto alla proprietà come libertà e cioè: mi imponi una comproprietà con uno sconosciuto (e dunque LO DICI TU CHE NON SIAMO PARENTI PERCHE' NON CI FAI SPOSARE E POI MI OBBLIGHI A CONDIVIDERE QUALCOSA CON UNO SCONOSCIUTO).
d) Le imposte di successione sono comunque molto alte rispetto alle famiglie sposate esentate fino a un milione di euro e si applicano solo dopo nove anni. Resta dunque la discriminazione grave scritta durante la legge finanziaria in materia di successione: le coppie omosessuali povere vengono discriminate rispetto alle coppie eterosessuali sposate povere, mentre le coppie omosessuali ed eterosessuali ricche vengono trattate allo stesso modo. Questa è la sinistra democratica?
e) si impone di andare da soli a registrare il contratto e non insieme: si arriverà agli arresti domiciliari per l'altro compagno che si permettesse di andare all'anagrafe insieme al convivente? Nasce l'amore per raccomandata. Un assurdo senza precedenti nelle legislazioni del mondo civile.
f) C'è la possibilità di dimostrare entro nove mesi dalla legge la
convivenza comunque anteriore: come farlo? Certificato di residenza? Contratto di abitazione? Testimoni? Come? Non si sa.

Una legge PATETICA nel senso più greco dell'attributo: una legge che doveva prevedere le casistiche e qual è l'autorità verso  la quale dimostrarlo. Un punto che poteva porre rimedio agli assurdi 9 anni necessari per ereditare, ma di fatto come tutto il resto è un punto di facciata che è inapplicabile.

Infine una nota finale che sancisce il fallimento totale della strategia di Grillini, di Arcigay, della LIFF e di quanti hanno voluto allargare questa battaglia a tutte le coppie di fatto, timorosi di chiedere piena cittadinanza per le persone omosessuali che vivono e pagano le tasse in questa Repubblica: questa NON è una legge che equipara chi è gay agli altri cittadini, impedendone la discrimnazione indipendentemente dal fatto di essere parte di una coppia o no. Come può perciò essere cogente una legge la
cui violazione è palesente impunita? Come si fa a far accettare a tutti questi diritti se il non rispetto non comporta sanzioni? La legge è completamente priva delle fondamentali basi di promozione di accettazione sessuale delle persone omosessuali e della loro affettività. Come aveva chiesto il Vaticano.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: psico77g
Data di creazione: 14/07/2006
 

ABBASSO I TROLL ! :)

immagine
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963