Erano tre anni.
Tre anni passati a cambiare donna con la velocità di fuga di uno shuttle della NASA e talvolta con gli stessi danni.
Tre anni a chiedersi se fosse ora di fermarsi.
Tre anni a rispondersi di no.
Erano tre anni che mi dicevo “perché rinunciare alla prossima?”.
Tre anni senza rimorsi nè rimpianti.
Tre anni di schiacciasassi sentimentale.
Tre anni di illusioni e fughe precipitose.
Erano tre anni.
Un'altra pausa (forse) o magari solo un respiro prima di un'altra apnea.
Qualcosa cambia senza lasciare traccia di quello che è stato.
Qualcosa lascia tracce evidenti, in rilievo sulla pelle.
Qualcosa si fa attendere come un ospite inatteso.
C'è chi insegue ossessivamente la perfezione e chi, con molta maturità, si gode i continui miglioramenti che vengono dal percorrere quella strada.
Certe situazioni le riconosci per l'atmosfera.
Come una certa luce svegliandoti al mattino ti comunica che non sei più in estate.
Come una certa sensazione quando sei con una persona ti comunica che non è una persona qualsiasi.
Come la sensazione di disastro imminente prima che inizi un periodo turbolento.
Ogni uomo ha il diritto di cercare la propria felicità.
Il diritto di trovarla, purtroppo, è tutt'altra storia...
Inviato da: luna0920
il 11/08/2012 alle 17:18
Inviato da: tirespirolanima
il 24/05/2011 alle 18:48
Inviato da: sarah114
il 30/01/2008 alle 20:17
Inviato da: rosso.scarlatto
il 26/09/2007 alle 15:19
Inviato da: poisoned0
il 21/09/2007 alle 21:46