ON THE ROAD

A BONA FIDE FRIEND
Volere e non volere le stesse cose, questa è la vera amicizia. (Sallustio)

‘Bona fide’ in latino significa  'in buona fede'.Ma lasciamo in santa pace le reminiscenze di latino che alle superiori mi hanno fatto passare notti insonni sulla consecutio temporis ( o temporum?) o sui verbi deponenti.
Argh! qua e la’ si aggira il latino da ‘par condicio’ a curriculum vitae da mutatis mutandis a pro forma, non plus ultra, post scriptum….
Volevo invece parlare del significato inglese  di 'bona fide' (pronunc. 'bonefaid") cioe’ 'autentico', 'reale', 'vero' e fare alcune riflessioni sull’AMICIZIA.

CHI E' UN VERO AMICO/A?
L’essere umano,diceva Aristotele (altri ricordi della mia passione per la filosofia) e’ un animale politico e come tale si deprime se resta da solo.
Perche’ politico? Aristotele diceva:
Ci sono tre tipi di amicizia: l'amicizia fondata sul piacere, quella fondata sull'interesse e quella fondata sulla virtù, la più elevata. Da una parte l'amicizia permette di volere il bene dell'altro: il bene reciproco è dunque l'obiettivo .Essa permette a coloro che sono impegnati in questa relazione di possedere uno stesso fine, di "cementare", per una fraternità e una solidarietà Dunque l'amicizia, è il fondamento della vita politica, il fondamento delle città.
Chissa’ cosa direbbe il buon Aristotele del link amicizia/politica alla luce di quel che si legge sui giornali dal calcio al sottobosco dei favori e delle ballerine..mah

Siamo animali politici perche’  non siam fatti per essere soli
In realta’  nel terzo millennio possiamo essere soli?
Siamo sempre in compagnia…di idee,pensieri,della nostra ombra o catechisticamente della onnipresente ‘voce della coscienza’ oppure di un libro,della tv o magari  di qualcuno che e’ in chat.
 Siamo in compagnia anche dei nemici.I nemici sono sinceri perche’ e’ raro che qualcuno voglia simulare un’inimicizia.
Per l’amicizia e’ un altro discorso.Non c’e il detto ‘dai nemici mi guardi Iddio che dagli amici mi guardo io?

Un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci. (Hubbard)
E’ facile barare in una amicizia e con questo non voglio parer pessimista.
L’amico o l’amica ci dice sempre la verita’?
Spesso mi sono sentita rispondere ’ che ne sai tu di quel che ho passato? al mio ‘ti capisco..so come si sta…’.
Il discorso continuava sul tono ‘ ma io  ho passato di peggio e cosi’ via….
In quei momenti mi son chiesta se l’altra persona voleva un amicizia o una controparte..boh

Un vero amico si vede nel momento del bisogno  (e quando sei nelle grane),si dice.
Domanda: Un amico/a e' quello che se ti vede fare una cazzata   ha il diritto,dato dall’amicizia,ti scrollarti e dirti "cosa  cavolo stai facendo?" o il vero amico e' quello che capisce che se anche ti scrollasse tu sei  cosi’ rincoglionito/a che non capiresti e ti lascia la liberta’ di sbagliare, e si mette da parte?
Inizierei a dubitare se un amico/a  accettasse tutto in maniera incondizionata  e non mi dicesse mai niente di ‘spiacevole’ o  evitasse di criticare per paura delle mie reazioni.Comincerei ad annoiarmi e a farmi domande perche’ quella persona questione mi ha idealizzato in un certo senso.
La vera amicizia è una pianta che cresce lentamente e deve passare attraverso i traumi delle avversità perché la si possa chiamare tale diceva  George Washington
L'amicizia raddoppia le gioie e divide le angosce,diceva Bacone
Aristotele
 Quelli dunque che si amano reciprocamente a causa dell'utile non si amano per se stessi, bensì in quanto deriva loro reciprocamente un qualche bene.L'amicizia perfetta è quella dei buoni e dei simili nella virtù. Costoro infatti si vogliono bene reciprocamente in quanto sono buoni, e sono buoni di per sé; e coloro che vogliono bene agli amici proprio per gli amici stessi sono gli autentici amici quindi la loro amicizia dura finché essi sono buoni, e la virtù è qualcosa di stabile; e ciascuno è buono sia in senso assoluto sia per l'amico. (Aristotele, Etica Nicomachea). 
SEMPRE PIU' RARA 
L'amicizia è un sentimento in estinzione.Non e’ piu’ da tempo un valore.
L'amicizia sembra essere sempre più confinata nell'adolescenza e nella vecchiaia: due età accomunate dal desiderio di fare gruppo per vincere il senso di isolamento e di solitudine: i giovani e gli anziani.
Nasce dal bisogno di far fronte ad una difficoltà comune più che un sentimento di amicizia vero e proprio.
Gli adulti  per la maggior parte chiamano amicizia i rapporti di convenienza e di interesse. Non era così nel mondo greco e latino, in cui l'amicizia era considerata il sentimento supremo proprio perché disinteressato ed altruistico senza l’elemento sesso  ne’ gelosia.
Sant'Agostino alla morte del suo più caro amico scriveva:
"Io sentivo che la mia e la sua erano un'anima sola in due corpi: perciò la vita mi faceva orrore - io non volevo vivere a metà". Oggi verrebbe bollato come gay magari ( con tante scuse a  sant’Agostino).
E che dire di Montagne e del suo amico Etienne de la Boéthie, il quale alla sua morte - avvenuta a poco più di 30 anni - lasciò tutta l'eredità allo stesso Montaigne, e non a sua moglie?
Nell’amicizia cerchiamo della complementarità: ci potremmo prendere un amico decisamente tarato e squallido in modo da sentirci migliori di lui, ma potremmo anche scegliere di avere accanto una persona di gran lunga superiore a noi, in modo da risultare nobilitati dalla sua presenza.
La gente si inganna spessissimo sull’amicizia perché si pensa che da qualche parte stia scritto cosa sia la vera amicizia, In realtà il più delle volte l’amicizia e’ mescolata ad altro.
Con internet,le chat e la rete oggi interessa più il sesso che l'amicizia. Questa è  la verità : l'amore è sicuramente una relazione molto importante, ma l'incontro tra i sessi risulta essere più forte
‘vorrei una  sincera amicizia " ..."Amicizia disinteressata"
Un modo di esprimersi molto aristotelico.
Per il 90% possiamo essere sicuri che lo scopo della richiesta è ben altro.
In rete si possono creare dei veri rapporti di amicizia?
Non ho ancora scoperto la risposta.