Dolore dai risvolti abietti e patetici
reversibile come un loden logoro ma eterno;
ecchimosi impunturate dal di dentro
e tinta verde guasto dal di fuori.
Penelope di un tempo a§§ente
rammendo gli orli all'anima strappata;
rattoppi, ricami e aggiustamenti
a contenerne la fodera consunta.
Con dita inabili m'affanno ad appuntare
i fili laceri, tirati ogni rabbiosa notte;
ma l'alba è dispettosa e li spiattella
non c'è pietà per i miei indecorosi stracci.
.§.