Creato da oronzocana555 il 12/05/2007
a cura di Daniele De Felice

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PAOLO BERGAMO: «NON RINNEGO AMICIZIA CON MOGGI, ANCORA CI SENTIAMO»

Post n°53 pubblicato il 01 Giugno 2007 da oronzocana555

L’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, intervenendo ieri
sera come ospite in "La Juve è sempre la Juve" sull'emittente privata romana T9, ha nuovamente
sbandierato la sua innocenza. “Non rinnego nulla di quanto fatto in
passato, in quanto non mi sento colpevole di niente. Sono innocente e
mi batterò come un leone per dimostrarlo. L’amarezza e il dolore di
tutto questo periodo ha fortificato il mio carattere”. “Non rinnego
nemmeno l’amicizia con Moggi. Ci mancherebbe. Abbiamo un buonissimo
rapporto che coinvolge anche le nostre famiglie. Tra l’altro sono
andato personalmente con mia moglie al funerale del padre di Luciano
per rinnovargli tutto il nostro affetto in un momento così difficile
per lui.”
L’ex arbitro ha poi continuato: “Per il ruolo che avevo, era
importante conoscere tutti e avere rapporti amichevoli tra noi.
Conoscevo Facchetti dagli anni sessanta. Sono diventato amico di
Galliani ai tempi in cui lui era dirigente del Monza. Ricordo, poi,
telefonate lunghe ore con Arrigo Sacchi o con Fabio Capello ai tempi in
cui lui allenava la Roma. Cosa dovrei nasconder di questo, mi scusi?”

Poi una serie di domande da studio e le sue relative risposte. E della
vicenda Sensi cosa ci dice? “Dico che è stata una bufala pazzesca. Sono
stato dal presidente della Roma è vero. Ho potuto ammirare i suoi
bellissimi quadri come scritto da qualcuno. Ma l’ho fatto andando nel
suo ufficio, e non a casa, e solo e sempre nell’ambito di socializzare
con tutti i dirigenti”
. Ma di tutte le cose di cui è accusato, venute
fuori dal processo di Calciopoli, cosa ci dice? “Le griglie fatte con
Moggi? Mi viene da ridere. Il sorteggio era pubblico. Alla presenza di
un notaio e dei giornalisti. Le pare possibile che si potesse
manipolare? Con Luciano, visto la grande amicizia che ci lega, ci
divertivamo a verificare le griglie. D’altronde visto che era una cosa
alla luce del sole non era difficile indovinarle. A tal proposito,
ricordo che un giornalista del Corriere della Sera le indovinava sempre
con almeno un giorno di anticipo.” Ha continuato poi: “Sono accusato di
aver manipolato la partita Lecce-Parma insieme all’arbitro De Santis.
Non c’è un solo indizio a tal proposito che possa far pensare a questo.
E’ assurdo solo pensarlo. Sono curioso di vedere l’accusa che prove
porterà in tal senso.” “Volete sapere poi, inoltre, cosa c’era scritto
nel messaggio che mandai a Gabriele, quarto uomo di Roma – Juventus,
nell’intervallo tra primo e secondo tempo? –Attenzione, il primo goal
era in fuorigioco. E anche il rigore non c’era perchè nasce da
posizione di partenza di fuorigioco e il fallo avviene fuori area-
Mandare questo tipo di messaggio era cosa che facevo spesso quando
avevo paura che l’arbitro potesse perdere il controllo della partita.
L’avevo fatto ad esempio anche con Rosetti, nell’intervallo della
partita Lazio – Fiorentina per segnalargli il clamoroso errore da lui
commesso nell’episodio Zauri.”
Ha concluso poi con un dato di fatto
incontestabile: “Il fatto che i vertici del calcio sono sempre gli
stessi, conferma che non esisteva nessun sistema. E potendo portare
prove e testimoni a mia discolpa, dimostrerò la mia innocenza”
.
Calciopoli non finisce mai.

 
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Gattuso: Non accettiamo lezioni di signorilità dall'Inter

Post n°52 pubblicato il 29 Maggio 2007 da oronzocana555

immagineRighio, ospite a "lunedì di Rigore"dice: "abbiamo chiesto scusa basta con le polemiche abbiamo
sbaglito, ma questo clima è stato esasperato, ci siamo sentiti noi e la
juve sbeffeggiati con i canti "vinciamo senza rubare", ci siamo
esasperati, e non solo io, anche Del Piero ha perso le staffe difronte
questi sfottò continui".


 
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Juve: Bilancio in pareggio grazie alle cessioni eccellenti e ai soldi delle tv

Post n°51 pubblicato il 29 Maggio 2007 da oronzocana555

La Juventus, stando al prospetto informativo, alla semestrale e
all'ultima trimestrale al 31 marzo scorso, ha adottato una politica di
contenimento dei costi. Ciò a causa della retrocessione in Serie B dopo
il processo sportivo della scorsa estate. Tuttavia, la società è
riuscita a reggere l'impatto negativo sui conti, grazie alla seguente
formula magica: 40,90 milioni di euro da plusvalenze calciatori
(incassate nel calciomercato estivo e in quello di gennaio) più 90,44
milioni di risconti passivi (stando alla semestrale), ossia anticipo di
ricavi futuri concessi principalmente da Mediaset, Sky e Rai. Le prime
sono componenti straordinarie, mentre le seconde sono un probabile
retaggio dell'appartenenza alla galassia societaria della Famiglia
Agnelli. Un vero e proprio paracadute che risolve qualsiasi tipo di
problema. La dirigenza afferma che chiuderà l'esercizio con un
sostanziale pareggio: nella riunione del consiglio di amministrazione
del 24 settembre prossimo, in cui saranno esaminati i conti annuali, si
saprà se l'obiettivo è stato centrato.


Fonte: Marco Liguori per quotidiano.net


 
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Buffon: "Se arriva Lippi potrei restare"

Post n°50 pubblicato il 29 Maggio 2007 da oronzocana555
 

immagineL'arrivo di Marcello Lippi sulla panchina della Juventus potrebbe far
cambiare idea a Gigi Buffon. Il portiere della Nazionale traccia un
quadro della sua situazione: "Ho avuto un incontro con la dirigenza, ne
avrò altri due. Rispetto ad una settimana fa - spiega Buffon - è stato
fatto un passo avanti, posso dire di sentirmi più vicino alla Juve.
Certo, l’arrivo di Lippi potrebbe spingermi a restare. Deschamps? Lo
ringrazio, è stato bravo a non far pesare sulla squadra le fisiologiche
divergenze che esistono fra dirigenti in ogni grande società"
.


Fonte: www.tuttomercatoweb.it

 
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Blanc chiama Lippi

Post n°49 pubblicato il 28 Maggio 2007 da oronzocana555

La Juventus viene allo scoperto. Lo fa
con l’amministratore delegato Jean-Claude Blanc, che ha convocato una
conferenza stampa ’carbonarà con i girnalisti di sei quotidiani
soltanto. Per dire, tra l’altro, che la società bianconera rivuole in
panchina Lippi. Da subito.
«Vogliamo subito Lippi, in qualsiasi
ruolo. Ci dica lui cosa vuole fare. Abbiamo bisogno di un allenatore
leader e lui lo è sicuramente. Non possiamo aspettare, però, vogliamo
cominciare a lavorare con lui per progettare il futuro. Se lui invece
vuole restare ancora fuori è un problema... Nel caso lui decidesse di
non rientrare non avremo paura ad affrontare strade nuove, così come
non abbiamo paura di dare la squadra in mano a un giovane.
Comunque
in settimana, aspettando, sonderemo eventuali soluzioni alternative».
Blanc ha anche chiuso l’argomento Didier Deschamps.
«Aveva diverse
vedute su tutto- ha detto- la rottura era inevitabile. Voleva incidere
sul mercato, cosa che secondo noi spetta all’amministratore delegato.
Gli avevamo proposto un rinnovo del contratto fino al 2010, ma
evidentemente era lontano dalle sue aspettative...».

 
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La Juventus su Lampard

Post n°48 pubblicato il 28 Maggio 2007 da oronzocana555
 

immagine
Finiscono i campionati ed e' gia' tempo di calciomercato. I quotidiani
europei offrono scenari non sempre credibili, ma dalla Gran Bretagna
rimbalza un'indiscrezione che non sembra fantascientifica. Il 'Daily
Mirror' pubblica oggi la notizia secondo cui la Juventus sia sulle
tracce del centrocampista del Chelsea e della nazionale inglese Frank
Lampard. Alcuni esperti di mercato lo darebbero vicino all'accordo con
il Barcellona, altri al Real Madrid, ma secondo le nuove norme Uefa
Lampard potrebbe lasciare il Chelsea con una penale di "soli" 13
milioni di euro. Una cifra certamente nelle possibilita' anche di
questa Juventus ancora in fase di costruzione.

Fonte: www.tuttomercatoweb.it

 
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Juventus: odore di "Lippi-Tris"

Post n°47 pubblicato il 27 Maggio 2007 da oronzocana555

immagineL'addio di Deschamps non ha colto di sorpresa la dirigenza bianconera,
che è rimasta spiazzata solo dai tempi e dai modi scelti dal tecnico.
In realtà, da tempo è in atto un tentativo di convincere Marcello Lippi
ad anticipare il suo ritorno in panchina e a tornare a guidare la Juve.
L'ex cittì non ha ancora sciolto i dubbi, ma sta vacillando di fronte
al fascino della Vecchia Signora. Le alternative sono Vialli e
Novellino.



La Juventus e Marcello Lippi, una vita insieme, un legame profondo, una
storia a tappe. Da quando Luciano Moggi lo scelse per aprire un nuovo
ciclo bianconero, l'allenatore viareggino è stato il simbolo e
l'orgoglio del club che ha dominato la scena italiana per quasi un
decennio. Ci sono state anche dolorose separazioni, ma mai traumatiche
e sempre di comune accordo, perché uno spogliatoio era saturo del fumo
del suo toscano o perché un'altra sfida lo stuzzicava. Mai uno screzio,
però, tanto che qualcuno ha sottolineato che l'aura di vincente del
buon Marcello sembrava scomparire lontano dalla Mole. Fino alla notte
di Berlino e alla Coppa stretta nelle mani di quel finto burbero dai
capelli d'argento, passato da tecnico più antipatico del lotto a eroe
nazionale. Ora la Vecchia Signora sembra avere di nuovo bisogno di lui
e Lippi potrebbe anche decidere, per un insieme di motivi, di correre
al suo capezzale.



L'addio di Deschamps è arrivato in un momento in cui le strategie
bianconere non erano ancora definite, scuotendo l'ambiente e lasciando
una scia polemica difficilmente ignorabile. La situazione impone, anche
per calmierare la tensione della piazza, indispettita dalla partenza di
un tecnico che aveva imparato ad amare e dalle continue cadute di una
dirigenza ancora tentennante, un colpo che ridia fiducia. Lippi è
l'uomo giusto, eroe di mestiere e juventino d'adozione. Per questo sia
il presidente Cobolli Gigli che l'ad Jean Claude Blanc si erano già
lasciati sedurre dall'idea del ds Alessio Secco di riportare l'ex cittì
a Torino. Adesso che la panchina è vacante, quella del tecnico diventa
l'istanza principale, superando addirittura la soluzione della grana
legata al futuro di Gigi Buffon. Anche perché l'arrivo di Lippi sarebbe
un incentivo a restare notevole per il portiere bianconero, molto
vicino al toscano, professionalmente e personalmente. Inoltre, il nome
dell'allenatore campione del mondo è chiaramente spendibile anche in
sede di trattative in entrata, esercitando certo un fascino particolare
su buona parte dei giocatori nel mirino. Perché Lippi dovrebbe prendere
una Juve in piena ricostruzione? Per un carattere e un ordine di valori
tutto suo, che fa del club bianconero il suo trampolino di lancio e,
per questo, una parte importante della sua carriera a cui essere sempre
vicino.



Non c'è solo l'ex commissario tecnico sul taccuino di Secco e
compagnia. Gianluca Vialli è il nome dell'ultim'ora, ma sembra un
azzardo, anche guardando i precedenti e la difficoltà di un compito
come quello che attende il prossimo allenatore bianconero. Più
plausibile l'arrivo di Walter Alfredo Novellino, liberato dalla
Sampdoria e bravo nel gestire situazioni in cui valorizzare i giovani e
motivare giocatori non troppo convinti del futuro.

 
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Dichiarazioni di Blanc sulle motivazioni delle dimissioni di Deschamps

Post n°46 pubblicato il 27 Maggio 2007 da oronzocana555

"...gli allenatori tendono a voler vincere subito e chiedono
acquisti seguendo quel principio. Una società deve coinvolgerli nelle discussioni,
ma le scelte finali non toccheranno mai al tecnico. Un club ha dovere di guardare
oltre, a programmare non una sola stagione, ma il proprio futuro a 360°.
Guardando all'aspetto tecnico ma anche a quello economico...."

Jean Cloude Blanc

 
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Secondo Sky, Didier Deschamps si è dimesso!

Post n°45 pubblicato il 26 Maggio 2007 da oronzocana555

immagineDidier Deschamps si è dimesso. La notizia è stata data da Sky, anche se
mancano ancora conferme ufficiali. Il colpo di scena arriva da Torino
in un orario inconsueto: mezzanotte. Secondo la ricostruzione di Sky,
dopo una riunione burrascosa con i vertici dirigenziali bianconeri, il
tecnico avrebbe rassegnato le dimissioni, accettate dalla società per
ora solo verbalmente. L'allenatore della Juventus, che mercoledì sera
aveva avuto un primo incontro con la società per discutere il rinnovo
del contratto, lascia, dunque, la guida dei bianconeri dopo aver
festeggiato la promozione in serie A. Sarà comunque in panchina oggi
nella sfida di campionato con il Mantova.

IL FUTURO - Diventerebbe dunque credibile la voce che dava Deschamps
destinato alla panchina del Lione (è di oggi la notizia delle
dimissioni di Houllier), mentre cominceranno a scatenarsi mille ipotesi
per la successione di Didier. Già ieri la stampa spagnola parlava di un
possibile ritorno di Fabio Capello sulla panchina della Juventus, ma si
fanno anche i nomi di Marcello Lippi (il preferito dai tifosi),
Gianluca Vialli, Delio Rossi, Claude Puel del Lille, Giovanni Trapattoni  e Walter Novellino.

 
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Ibrahimovic attacca l'Inter e difende la Triade

Post n°44 pubblicato il 25 Maggio 2007 da oronzocana555

immagineEcco le parole rilasciate da Zlatan Ibrahimovic: “L’Inter avrebbe bisogno di
uno come Moggi. La Triade è stata punita solo perché vinceva. Alla Juve
gli avversari se la facevano sotto e noi partivamo sull’1-0: all’Inter
questo non succede.
Una grande squadra non può prendere 6 gol come ha
fatto l’Inter”.
Ibrahimovic vuole dall’Inter un aumento di stipendio
da capogiro (da 5 a 9 milioni l’anno) e mette alle strette Moratti
dicendo: “Spero di fare in fretta. Alla Juventus su certe cose erano
molto più decisi. Con Moggi era tutto stabilito. Del resto, loro erano
abituati a stare al vertice”
. Come dire: alla Juve non erano una banda
di pellegrini come i mammalucchi che ho trovato all’Inter...

 
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