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Scuse alla dottoressa di colore...

Post n°17 pubblicato il 25 Settembre 2006 da spes74
 

Taranto. Una signora chiama il 118 perchè il marito sta male e quando arriva l'ambulanza e suona alla sua porta un medico di colore non la fa entrare dicendo ''Cosa ne capisce lei di medicina?''.

Ora chiede scusa: ''Non so cosa mi sia successo, non dormivo da giorni, chiedo scusa. E' come se quel giorno ci fosse stata un'altra persona al mio posto".

E dice anche di non essere razzista...

La dottoressa Kwelsukila Loso lavora nel servizio sanitario nazionale dal 2003.

E' un dottore, non un vu' cumprà!!

(Con tutto il rispetto per i vu' cumprà...)

Non so, si può capire lo stato d'animo di una persona che ha un caro malato ma rischiare di farlo morire impedendo ad una dottoressa di visitarlo solo perchè di colore non mi sembra la reazione di una mente poco lucida bensì razzismo puro.

Questa storia è figlia della "caccia alle streghe" in atto da un bel po' verso le persone di colore (e non solo) che vengono da noi in cerca di fortuna; troppo spesso dimentichiamo che sono persone disperate, che scappano da situazioni pericolose (guerre varie) e che non hanno di cosa vivere, che magari hanno anche studiato ma non hanno nessuna possibilità nel loro Paese e qui si mettono per strada a vendere calzini!

Un po' di rispetto mi sembra il minimo che possiamo dargli...

Abbiamo già dimenticato quanti italiani nel dopoguerra sono emigrati e i motivi per i quali sono stati costretti letteralmente a scappare dai paesi natii?

Cerchiamo di non avere la memoria corta e pensare un po' a che effetto ci farebbe essere trattati in un certo modo...

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Commenti al Post:
pulcenelcuore
pulcenelcuore il 25/09/06 alle 11:04 via WEB
il rispetto è l'unica cosa rimasta per vivere una vita dignitosa. però spesso è difficile, io ho sempre rispetto per gli altri, dovrei averlo anche per me stessa ma non ci riesco. ciao un bacio
 
 
spes74
spes74 il 25/09/06 alle 11:12 via WEB
Ciao pulcenelcuore, hai ragione che è difficile ma dobbiamo cercare di convivere il più civilmente possibile perchè la vicinanza di culture diverse (inevitabilmente?) porta allo scontro. Sta all'intelligenza individuale non permetterlo... Grazie per essere passata
 
Riry
Riry il 25/09/06 alle 12:38 via WEB
Purtroppo, è difficile cambiare la mentalità di certa gente, che crede che TUTTI gli extracomunitari siano dei delinquenti...e dobbiamo dire anche che i telegiornali ci calcano la mano, riferendo notizie di stupri e cose varie solo quando sono compiuti da extracomunitari...e degli italiani figli di puttana, che sono tanti, ci siamo dimenticati?Eh beh, abbiamo un nuovo capro espiatorio sul quale sfogare il nostro odio...
 
 
spes74
spes74 il 26/09/06 alle 09:13 via WEB
E' vero Riry, i tg fanno la loro parte... Per quello parlo di caccia alle streghe, ci inculcano certe cose... Probabilmente la reazione della signora è stata spontanea ma dovremmo interrogarci sul perchè...
 
stefano_ge_60
stefano_ge_60 il 25/09/06 alle 17:25 via WEB
Mah. Bisognerebbe riscrivere molti capitoli dei libri di storia. E forse tra 20 anni si potrebbe cominciare a vedere cambiare qualcosa. Sempre che i libri di storia vengano ancora letti. In televisione sìè persa la speranza, non la accendo ormai da due anni e mi sento rinato. Lì l'unica cosa che importa è la formazione del consenso e quindi una trasmissione distorta della realtà che sia funzionale a raggranellare voti piuttosto che a formare cervelli liberi. Soffro, davvero, per la schiavitù razzista che viene mal celata in quella persona. Diamogli una mano, invece che infierire. Lei si che ne ha davvero bisogno. La dottoressa invece si è inserita, ha un lavoro, sicuramente farà carriera: con lei basta un saluto e la speranza di non aver bisogno di lei, ma per altri motivi: viva la salute! Stefano ...
 
 
spes74
spes74 il 26/09/06 alle 09:21 via WEB
Si stefano, anche qui ti dico che i tg (e non solo) fanno la loro parte e meno male che la dottoressa si è inserita ma se io ho un caro che sta male non mi importa chi è che lo visita purchè faccia qualcosa!
 
rinob
rinob il 25/09/06 alle 17:45 via WEB
Io sinceramente me la sposerei una dottoressa così.
 
 
spes74
spes74 il 26/09/06 alle 09:22 via WEB
Evviva la sincerità rinob!
 
tonyus
tonyus il 25/09/06 alle 18:58 via WEB
Secondo me la signora in questione era solo scioccata oppure impaurita. Non mi sembra il caso di farne un dramma. PS1: noi italiani quando emigravamo venivamo trattati a pesci in faccia molto peggio che ai giorni nostri. PS2: esistono razzisti sia tra bianchi che fra neri... non vedo però perchè quando il razzista è un nero non, la notizia non fa scalpore...
 
 
spes74
spes74 il 26/09/06 alle 09:26 via WEB
Tonyus sono d'accordo che era impaurita e che il "diverso" può far paura ma, come ho detto più su, se stai male veramente ti fai visitare.. Per quanto riguarda gli italiani è vero che venivano trattati a pesci in faccia e facevano i lavori che americani e francesi non volevano fare, esattamente come succede ora agli stranieri che vengono qui. Il fatto che la notizia non faccia scalpore al contrario è sbagliato: ci sono razzisti dappertutto, concordo.
 
angeliedem0ni
angeliedem0ni il 25/09/06 alle 19:18 via WEB
Credo che ci sia un pò troppa demagogia nel tuo messaggio. Ti sei chiesta quanti anni potesse avere la signora? Se fosse Taranto o un paesino della provincia, nell' entroterra? Dove una donna anziana magari si farebbe già problemi ad essere visitata da un uomo? Magari la signora avrebbe fatto problemi anche per un medico coi rasta e gli orecchini. Trasformare l' episodio in una "caccia alle streghe" mi sembra eccessivo.
 
 
spes74
spes74 il 26/09/06 alle 09:29 via WEB
E' tutto vero quello che dici e con un medico rasta probabilmente sarebbe successa la stessa cosa ma parlo di caccia alle streghe in senso provocatorio perchè è quello che ci inculcano (vedi più su cosa ho scritto io e anche gli altri). Dovremmo riuscire a cambiare la mentalità, cosa assai lunga....
 
latifo
latifo il 25/09/06 alle 20:10 via WEB
tante belle parole, ma siamo arrivati all'opposto cioè se un colorato viene rifiutato ci si scaglia contro chi lo taccia in quel modo.E forse è giusto.Ma se poi si scusa allora si continua ancora a colpire a parole il bianco.Ma ricordate che se andiamo in africa o nei paesi musulmani, non ci trattano assolutamente bene caro/a spes 74 non so se ci sei mai andato/a, ma io ho ancora un ricordo assolutamente negativo.Da ultimo il bronx è off limit per un bianco.Ricordate quando ci fu la mancanza di luce cosa successe dalle parti dei cari e dolci colored.
 
 
spes74
spes74 il 26/09/06 alle 09:36 via WEB
Non sono mai stata nel Bronx e neanche in Africa ma penso che dipenda da cosa ci vai a fare il modo in cui ti trattano.. Se rispettiamo il loro modo di vederci loro devono rispettare il nostro. Tutto qua...
 
antonella_621
antonella_621 il 26/09/06 alle 00:49 via WEB
Come ho più volte scritto la società multietnica è un processo che è inarrestabile, non si potrà fermare neppure con le armi, affondando le barche, e quanto altro. Tra un po' di anni (non so quanti) arriveremo là, a convivere in un qualche modo colorati, culture, e soprattutto religioni: credenti di vari credi, non credenti, atei, agnostici, razionalisti e quello sarà il problema peggiore. Vi è comunque una "forma mentis" diffusa nei confronti del "diverso" non solo il "colorato", proprio il diverso in sè. Per me non si tratta di "razzismo" o "caccia alle streghe" come hai scritto, ma soltanto della paura di inizare a pensare di convivere tra "diversi". Il buonismo, questa volta il tuo pensiero mi sa di buonismo, è "ipocrisia". Non te la prendere, ma in parte concordo con latifo e angeliedemoni. Va trovato un modo razionale comune di convivenza tra "diversi" senza che nessuno sia costretto a calarsi le braghe (Papa compreso). Io stessa che teorizzo la società multietnica da diverso tempo, ne ho inconsciamente paura. Da come hai scritto tu, vedi il diverso a senso unico in senso buonista. Tra i diversi vi sono anche i "cattivi" come del resto tra i "non diversi". Prova a pensare al concetto di peccato quanti diversi produce. Diversi che cmq hanno dei diritti umani, mica li possiamo ammazzare tutti (omosessuali, donne intraprendenti, eutanasia, aborto, etc.). Se non si ragiona su un comune metodo di convivenza tra diversi, cosa succede? La signora rifiuta il medico diverso, e gli amici del medico diverso se la prendono con la signora? Il credente se la prende con il non credente o con il credente di un altro credo e vice versa? Ti faccio un esempio: io fumo tu no, tu per me sei diversa, e io per te sono diversa. Conoscendoti non venirmi a raccontare che se uno fuma il sigaro toscano seduto di fianco a te su di un tavolino esterno di un bar (dove lo può tranquillamente fare), a te non dà fastidio (smanetteresti per scostare il fumo e probabilmente diresti "che puzza!" mettendo a disagio il malcapitato). A livello di concetto che differenza c'è tra quello che ha fatto la signora? La tua cmq sarebbe "una caccia alle streghe", e un atto di "razzismo". Lei pensava fosse giusto così perchè forse ha paura del diverso. Del resto anche io quando vado dal medico e non trovo il mio medico mi sento a disagio. Spetta a tutti noi iniziare a pensare in altro modo, ma mica è facile e neppure breve.
 
 
spes74
spes74 il 26/09/06 alle 09:40 via WEB
Si antonella il fumo mi da fastidio ma non ho mai detto vai fuori a fumare a qualcuno oppure ho guardato strano chi fuma fuori. La differenza però c'è: il fumo te le fa venire le malattie (al corpo e alla tasca), il medico, anche se di colore, le cura! Direi che è una differenza sostanziale... Buona giornata
 
latifo
latifo il 26/09/06 alle 10:56 via WEB
"bronx, harlem e altri quartieri abitati da colored sono quartieri da evitare"tutte le guide lo dicono.Se ci vai è a tuo totale rischio.Forse anche loro hanno delle buone ragioni,ma è sempre sbagliato aggredire il prossimo indipendentemente dal colore della pelle.O mi sbaglio?Tu non puoi non sapere che anche in Italia ci sono quartieri dove di notte è meglio girare a largo. Negli anni passati questo non succedeva mai.E allora?Padova ha dovuto (amministrazione sx)costruire un muro.Pochissimi giorni fa i colored hanno ucciso una suora,spero che tu l'abbia saputo.Quindi è errato cercare sempre e comunque un motivo per giustificare qualsiasi cosa fanno.Certo per nostra fortuna anche fra loro ci sono persone normali e non aggressive.latifo
 
rugiadadellasera0
rugiadadellasera0 il 26/09/06 alle 11:45 via WEB
non ci sono parole per definire tale stupidità... per esperienza personale, dopo mesi passati in ospedale per assistere una persona molto malata ho avuto il piacere di conoscere un'infermiera di colore, gentile e sempre disponibile.... posso solo dire TANTO DI CAPPELLO !!!
 
latifo
latifo il 26/09/06 alle 11:59 via WEB
senti rugiada, bisogna che leggi attentamente quello che scrivo.Io non ho mai generalizzato,anzi ho detto che ci sono anche tanti colored bravi.Se hai trovato UNA infermiera brava meglio per te.Altri non hanno avuto la tua stessa fortuna.
 
 
rugiadadellasera0
rugiadadellasera0 il 26/09/06 alle 15:20 via WEB
non c'era bisogno che tu evidenziassi UNA... si forse sono stata fortunata cosa che in passato con altre infermiere della nostra razza non ho avuto.... ma io non faccio di tutta l'erba un fascio.... Sto solo difendendo le persone oneste e che fanno il proprio dovere .. colorate o no... tutto qui .... e poi.... io non ho commentato le tue parole... ho solo inserito un mio commento indipendentemente da ciò che gli altri hanno scritto .....
 
antonella_621
antonella_621 il 26/09/06 alle 12:31 via WEB
Latifo concordo con te. Il discorso è di natura generale, come riuscire a convivere tra "diversi" (in tutti i sensi). Il resto sono parole, lo sappiamo che ci sono i "cattivi, buoni, ecc." tra tutte le categorie di "diversi" e anche di "normali". Razionalmente, per evitare muri, ecc. dobbiamo ragionarci, più che parlare in modo "buonista" o di "strumentalizzare" un fatto in particolare (per quel fatto vi è cmq un altro fatto al contrario). La società multietnica è utopia o dobbiamo iniziare a considerla realizzabile in un qualche modo? Visto anche che cmq prima o poi finiremo là. Il "buonismo" non aiuta poi così tanto....
 
antonella_621
antonella_621 il 26/09/06 alle 12:46 via WEB
Spes, tra i tanti commenti, ho letto ora il tuo. Il senso non era quello e lo sai... hai strumentalizzato anche il "sigaro toscano", dimostrando che anche tu consideri un "diverso" chi lo fuma, ed in un certo senso "dimostri intolleranza", oggi tolleri domani crei un ghetto con il relativo muro per i fumatori di sigaro toscano (puzzano). Per esempio la frase che hai scritto: "E' un dottore, non un vu' cumprà!!" che differenza c'è tra un dottore ed un vu' comprà? Buona giornata anche a te.
 
latifo
latifo il 26/09/06 alle 13:18 via WEB
io penso che non si debbano prendere tutti quelli che arrivano a "busta chiusa".Poi come gli USA fare giurare, agli immigrati che vogliono diventare cittadini italiani,fedeltà alla costituzione e alle leggi italiane.Per chi si rifiuta c'è il viaggio di ritorno a casa.Poi prenderne secondo le necessità e non tutti indistintamente.Ed altri accorgimenti ancora.Queste per i nostri politici e altri purtroppo sono utopie.
 
abelarda5
abelarda5 il 26/09/06 alle 15:19 via WEB
Ciao, è vero abbiamo la memoria corta noi italiani. Se permetti, ti faccio vedere il mio blog, argomento Italia, parla di queste cose. http://blog.libero.it/Abelarda/view.php?arg=47060
 
latifo
latifo il 26/09/06 alle 15:35 via WEB
X rugiada hai la faccia di bronzo nel dire ..."io non ho commentato le tue parole.." Nel post precedente in riferimento al mio conmmento avevi detto: "non ci sono parole per definire tale stupidità".La coerenza non è il tuo forte.Rileggiti tutti i tuoi commenti prima di rispondere.
 
antonella_621
antonella_621 il 26/09/06 alle 17:13 via WEB
Spes a proposito hai scritto "razzismo puro" ... da virgilio parole razzismo: "in particolare il termine indica la dottrina che vorrebbe dimostrare, con argomentazioni filosofico-scientifiche, la validità di una distinzione fra razze superiori destinate al comando, e razze inferiori destinate alla sottomissione; tale dottrina trovò attuazione politica nel nazismo tedesco, al quale fornì la giustificazione sia delle persecuzioni anti-ebraiche, sia della pretesa al primato politico della Germania." ... non mi pare che ci entri ... Buona serata da una fumatrice (sigarette, non sigari toscani)!
 
colpoalcuore0
colpoalcuore0 il 28/09/06 alle 08:20 via WEB
chi ti scrive è una donna che ha vissuto tanti anni all'astero e tornata in Italia da 5 anni...vorrei sfatare queste dicerie degli italiani trattati bene....sono sbeffeggiati, derisi e chiamati zingari...qualche volta mi è capitato di vedere che a gruppi (gli italiani fanno gruppo)veniva sputato addosso sotto gli occhi indifferenti dei passanti, anzi, conpiaciuti...io sono sbalordita del trattamento di favore che hanno quì da noi...il comune li aiuta molto, casa, asili gratis per bambini, dove vivevo non era niente gratis..se rimanevo 3 mesi senza lavoro venivo spedita come un pacco in italia... nessun diritto...invece da noi da hanno tanti...forse è questo il motivo che arrivano così disperati da moi, sanno che saranno aiutati...scusami che è un'italiana che all'estero ne ha viste tante... ma non condivido il conportamento della signora... come non condivido che fanno togliere il crocefisso nelle camere ospedaliere se venfono ricoverati potrei scriverci un libro ma sarebbe censurato..ciao
 
 
spes74
spes74 il 28/09/06 alle 22:26 via WEB
Ti ringrazio per aver lasciato il tuo commento.... Lo so anche io che gli italiani all'estero non sono trattati molto bene, ti sembra bello? Come ti sei sentita? Perchè dobbiamo farlo provare ad altre persone? Cerchiamo di dare rispetto, ne avremo in cambio... Non dico così per puro spirito religioso da porgi l'altra guancia, io non credo in dio: semplicemente penso che tutti meritano rispetto, poi chi sbaglia paga (che sia bianco, nero, giallo ecc ecc). I crocifissi, visto che siamo (almeno sulla carta) uno Stato laico, non hanno motivo di esserci nelle strutture pubbliche: negli ospedali, nei tribunali, nelle scuole...
 
latifo
latifo il 29/09/06 alle 13:25 via WEB
cara spes: dici cose giuste, ma solo teoricamente, perchè in pratica ci dovrebbe essere fra nazioni la "reciprocità".Parola totalmente ignorata per cui si continua a trattare da signori gli extra che arrivano da noi e i nostri cittadini a pesci in faccia quando vanno all'estero.Questa è la realtà.La teoria è bella ma non produce effetti.Per quanto attiene la simbologia ecclesiale è un retaggio fascista messo nel consordato insieme a quella infamia che si chiama abolizione della festa del 20 ottobre (1870)giorno della caduta di Roma e della unità d'italia.Saluti.
 
antonella_621
antonella_621 il 29/09/06 alle 21:44 via WEB
Colpoalcuore i crocefissi in edifici pubblici laici non hanno nessun motivo di starci... non si tratta di toglierli per motivi di religione o parità religiosa, ma perchè i pubblici edifici laici non sono luoghi di culto. I crocefissi, e gli altri simboli religiosi ci stiano nei luoghi di culto: chiese, moschee, ed equipollenti/equivalenti (non ho rpeferenze religiose) ... Se vado in ospedale vuol dire che sto male, non ho bisogno di irritarmi ulteriormente vedendo simboli religiosi appesi, suore, e preti che vengono a scocciarmi. Saluti di parte
 
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