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TEMPI DE OGGI
Un giorno un poco strano
un ragno nano seduto su un muraccio
di un vecchio palazzaccio si mise a pensare
di fare una tela che potesse tutto imbrigliare.
Ce stavano cinque stelle in cielo
che guardandolo fare,incuriosite,scesero per collaborare.
Alto era il palazzaccio difficile da scalare
tanto che dalla cima anche la rosa dei venti si mise a ridacchiare
e ridi e ridi buttò giù uno starnuto
che la tela fece sobbalzare
ma il ragnetto testarduccio continuò a lavorare,
anche quando un grillo si mise a sproloquiare
devi lascià er posto al popolo signore
e anche alla cultura che si deve risvegliare.
Passò un migratore e domandando che strada
dovesse fare prese a svolazzare
tanto da sforacchiare quel velo un poco particolare.
“TE MAGNO” disse er ragno
ma non sapeva dove andare,destra,sinistra,
o in cima a comandare
ma si rese conto della grave distanza
dalla lontananza delle cinque stelle le quali cominciarono ad urlare
“Che gli era tutto da rifare”
ma la cima ancora era lontanuccia
e la teluccia cominciava a vacillare.
Allora il furbetto indusse l'ignoranza
in una buia stanza così che potesse fare a botte
con una bella intelligenza
ancora sta aspettando il ritorno di risposta
intanto continua la tessitura di quella tela oscura
all'arrembaggio di quello strano palazzaccio.
Intanto un drago oscuro predilige il futuro,
smetti ragnaccio de usà er marraccio
sennò sta manfrina ce farà venì er maldeschina.
...21/06/2019...otello@desem
Inviato da: otello592012
il 07/11/2013 alle 22:55