Joaquìn Maria Otuvas

Credo che identificare la famiglia all'interno di schemi preordinati, compreso la blasfema provocazione della sacra famiglia, rappresenti una limitazione dell'espresione della famiglia stessa. La creazione della famiglia, in quanto tale, è unire le proprie identità e realizzarne una terza, in cui la complicità, i comuni obiettivi e la voglia di mettersi continuamente in movimento, devono essere posti come elementi essenziali della famiglia stessa. E questo in alcune regioni, come ad esempio la Sicilia, assume caratteri talmente forti, che diventa addirittura la base sulla quale la mafia ha costruito la propria identità. Appartenere alla famiglia significa perdere la tua identità, per acquisirne una nuova, dove tu stesso sei elemento della sopravvivenza della famiglia ma non sei colui che può ucciderla.

Che tristezza...credo che scrivano persone che non hanno mai avuto la fortuna di provare una sintonia vera...

Interessante l'immagine della Sacra Famiglia, dal momento che la Chiesa è l'unico imperituro sponsor dell'istituzione della famiglia si potrebbe pensare che l'ignoranza ed il tradimento rappresentino più che i fantasmi i sensali dell'unione di coppia allo stesso modo in cui il senso di colpa rappresenta la garanzia di fede ed appartenenza.