Creato da Giuranna il 05/07/2008
Blog di Giovanni Giuranna - consigliere comunale della lista civica Insieme per cambiare di Paderno Dugnano

AREA METROPOLIS 2.0

CALDERINA (LUGLIO)

 

Area personale

 

Scommettiamo?

Paderno e il Villaggio Ambrosiano sono quartieri diversi ma non tanto da non poter camminare insieme!
Varie cose li uniscono: le due scuole dell'infanzia e le due elementari appartengono all'I.C. De Marchi, le due parrocchie dal 1° settembre 2007 formano un'unica Comunità Pastorale con un solo parroco.
La nostra scommessa è che possiamo crescere insieme, valorizzando le rispettive risorse e potenzialità.

 

La scommessa è un blog di Paderno Dugnano Responsabile Giovanni Giuranna (da giugno 2014 consigliere comunale per la lista civica Insieme per cambiare).

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Testi e immagini

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Le mie radio

 

Messaggi di Marzo 2012

RHO-MONZA, PODESTA' RISPONDE COSI' A UN CITTADINO CHE GLI SCRIVE

Post n°2762 pubblicato il 20 Marzo 2012 da Giuranna
 

 

Ecco che cosa risponde ad un cittadino preoccupato per la Rho-Monza il presidente della Provincia Guido Podestà:

Egregio Signor XXXXXXXXX,

Lei ha ragione quando sottolinea che "...siamo tutti nella stessa livella e abbiamo il dovere di pensare al nostro prossimo".
E' quello che l'Amministrazione da me presieduta sta cercando di fare sin dal suo insediamento.

Abbiamo ascoltato tutte le voci coinvolte nel progetto, quelle pubbliche e quelle private, per pervenire a scelte, se non unanimi, quanto meno condivisibili, che contemplassero un giusto connubio tra interessi pubblici e interessi del singolo cittadino o di una collettività.

Questo è lo spirito che ci ha mosso nel cercare di affrontare la necessaria riqualifica della "Rho-Monza", il cui progetto era già stato deliberato ed approvato dalla precedente Amministrazione.

Al fine di apportare interventi migliorativi al progetto iniziale, è stato fin da subito promosso un tavolo tecnico, che valutasse soluzioni alternative e realizzabili.
In questo senso, il tavolo tecnico ha portato a modifiche sostanziali del progetto originario, puntando essenzialmente a garantire maggiori standard di tutela ambientale.

È stata, pertanto, approvata la realizzazione di una galleria fonica, capace di assicurare ottimi risultati di mitigazione acustica ed ambientale. Questa opzione, unita agli indubbi vantaggi che deriveranno dal decongestionare una strada fortemente trafficata, su cui transitano circa 100 mila veicoli al giorno, permetterà di garantire una reale tutela dell'ambiente, con una significativa riduzione dell'inquinamento acustico e da emissione di gas di scarico.

Il progetto iniziale, concepito dalla scorsa Giunta, non ha mai contemplato la possibilità di un interramento, né prevedeva scelte tecniche a tutela dell'ambiente e degli abitanti del territorio interessato.
Questa Amministrazione ha, invece, promosso in ogni modo una concertazione capace di trovare un giusto compromesso. La galleria fonica rappresenta sicuramente il migliore compromesso ricercato.

Parlare di interramento oggi significherebbe prevedere una spesa aggiuntiva di circa 230 milioni di euro e tempi di realizzazione dell'opera maggiori.
Anche quest'ultimo aspetto va considerato quando si analizzano i pro e i contro dell'una e dell'altra scelta. Cantieri più lunghi significherebbero maggiori code, maggiore inquinamento e maggiori disagi per l'utenza.

Soprattutto in un periodo di forti ristrettezze economiche è compito delle Amministrazioni ricercare soluzioni ottimali che concilino la migliore soluzione tecnica, in ordine alla fattibilità e alla sicurezza, con scelte di buon senso che consentano di ripartire le esigue risorse nel modo migliore, in modo da garantire la pluralità degli interventi necessari.

Siamo certi che l'opera, così come è stata modificata e migliorata dai nostri uffici tecnici, una volta realizzata permetterà la risoluzione di molti disagi, nel rispetto dei fondamentali standard ambientali e di sicurezza.

Con i migliori saluti

Guido Podestà
Presidente della Provincia di Milano 

 

Di seguito il commento al vetriolo dell'ing. Ferruccio Porati (CCIRM):

Il disco gira sempre allo stesso modo e suona sempre la stessa musica stonata.

Pensano proprio di avere a che fare con "i servi della gleba"...

Si noti la "raffinata" sviolinata sulla galleria fonica, spacciata per oggetto portentoso (ma ha letto il progetto PROITER???), poi parla di 100.000 veicoli/giorno (oggi, forse, sono quelli della Milano-Meda, non della Rho-Monza...), la spesa aggiuntiva di 230 milioni di euro (e vai: diamo i numeri!).

E poi, ciliegina finale sulla torta di letame, i signori sarebbero "preoccupati" per i tempi di cantiere più lunghi: Ohibò!!! Sarebbero maggiori code e più inquinamento! Ma che cari!

Zeus: guarda giù e comincia lanciare i tuoi fulmini su questi ipocriti!

 

 


 
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QUARESIMA 2012, GIORNO 24

Post n°2761 pubblicato il 20 Marzo 2012 da Giuranna
 

Letture del giorno: martedì 20 marzo 2012


Gesù nasce lontano dal suo paese: non a Nazaret, ma a Betlemme (e in condizioni piuttosto precarie). Per scampare alla persecuzione di Erode trascorre all'estero alcuni anni della sua infanzia.

Dopo il battesimo nel fiume Giordano inizia il suo ministero pubblico e si muove frequentemente tra la Galilea, la Samaria e la Giudea. In un momento di sconforto confessa la propria condizione: non ha radici, non ha casa, non ha neppure un rifugio sicuro: "Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo" (Mt 8,20).

Gesù è certamente un ebreo ma, provenendo dalla "Galilea delle genti" (Mt 4,15; Is 8,23), le sue origini non sono certificate. I veri giudei vengono dal sud: Gerusalemme e dintorni. Natanaele ne è pienamente consapevole: "Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?" (Gv 1,46).

Forse anche per quest'esperienza personale Gesù potrà dire di sé: "Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi" (Mt 25,35-36).

 


 
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IL RIFIUTO DEI RIFIUTI: VENERDI' 23 MARZO AL METROPOLIS

Post n°2760 pubblicato il 19 Marzo 2012 da Giuranna
 

Paderno Dugnano non vuole l'inceneritore che la società Paderno Energia vorrebbe costruire al Villaggio Ambrosiano. Ancora non sappiamo come si concluderà questa brutta vicenda...



 

In questo contesto arriva al Metropolis uno spettacolo teatrale che merita  attenzione:

E' il 1991 e a Buscate, un paese della provincia di Milano di appena 5000 abitanti, Regione Lombardia vuole far costruire un enorme discarica. Gli abitanti insorgono e organizzano il Presidio, una pacifica iniziativa civile che ha coinvolto per tre anni migliaia di persone. Grazie a questa pacifica battaglia ambientalista non solo non è stata costruita la discarica, ma è anche stata emanata un’ottima legge sulla raccolta differenziata.

 

 

E’ questo il primo di due appuntamenti che nascono all’Area Metropolis 2.0 dalla collaborazione tra Fondazione Cineteca Italiana e Fondazione Milano con l’intento di promuovere e valorizzare il talento dei giovani artisti. Dal 23 marzo al 12 aprile saranno presentati 2 degli 11 progetti vincitori del bando MiTiCi 2011.


MITIci all’Area Metropolis 2.0

Spilli – Ingessature collettive (installazione)
e Il rifiuto dei rifiuti (spettacolo teatrale)

Venerdì 23 marzo ore 21

INGRESSO LIBERO
con prenotazione al 3469582555 a partire da oggi 19 marzo

 

 

Venerdì 23 marzo alle ore 21 presso Area Metropolis 2.0 Fondazione Cineteca Italiana e Fondazione Milano proporranno agli spettatori lo spettacolo Il rifiuto dei rifiuti, lavoro teatrale realizzato dalla giovanissima regista Nora Picetti in collaborazione con Associazione 5 Agosto 91 e, ancora una volta, con il supporto del progetto MITIci.

Lo spettacolo ripercorre la vicenda della discarica che nel 1991 la Regione Lombardia, in piena emergenza rifiuti, tentò di far costruire a Buscate, un paese della provincia di Milano di appena 5000 abitanti. La popolazione si mobilitò dando vita ad una strenua battaglia ambientalista di rilevanza nazionale da cui è nata la legge regionale del 18 aprile 1992 sulla raccolta differenziata.

Nella stessa serata Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con Fondazione Milano, inaugura l’installazione Spilli - Ingessature collettive. Realizzata dalla giovane artista Valeria Codara, grazie al supporto fornitole dal progetto MITIci, l’installazione si compone di sorprendenti ingessature, frutto di un atto collettivo di “psicomagia” finalizzato a traslare ed esorcizzare il dolore personale della giovane artista in un’azione condivisa e pubblica. Sarà contemporaneamente proiettato il video della performance durante la quale le sculture sono state create.


 

 

 
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LE ELEZIONI NON SI IMPROVVISANO

Post n°2759 pubblicato il 19 Marzo 2012 da Giuranna
 

 

Le elezioni amministrative non sono lontane: a Paderno Dugnano, nell'ipotesi più remota, si terranno nel 2014.

Non manca molto.

Mancano invece, per quel che mi risulta, le condizioni per un vero cambiamento, come ha osservato ieri Carlo Arcari su Padernoforum.

Servono idee chiare e condivise. Il centro sinistra padernese le ha?

Occorrono candidati credibili. Ci sono?

C'è bisogno di suscitare in città un vasto movimento di opinione, anzi un sussulto, un moto di speranza come è avvenuto per esempio a Milano con Giuliano Pisapia.

E' necessario coinvolgere i giovani e farli crescere politicamente (non come ha fatto Alparone, che ne aveva diversi dalla sua parte e non è stato capace di valorizzarli).

Infine, ed è forse la cosa più difficile, occorre tenere a bada i signorotti della politica cittadina che si fanno vedere negli ultimi mesi prima del voto per condizionare candidature e alleanze.

Insomma, c'è molto da fare.

Se il centro sinistra padernese non si mette al lavoro per tempo, rischia di perdere anche le prossime elezioni. E se anche dovesse vincerle per l'inconsistenza conclamata degli avversari, probabilmente non sarebbe in grado di governare bene. Un'eventualità questa che la nostra città non può permettersi.

Martedì si riunisce l'attivo del Partito Democratico.

A distanza di due anni invito a rileggere i miei consigli non richiesti al PD padernese, scritti in vista del Congresso del 17 gennaio 2010.

 


 
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QUARESIMA 2012, GIORNO 23

Post n°2758 pubblicato il 19 Marzo 2012 da Giuranna
 

Letture del giorno: lunedì 19 marzo 2012 (S.Giuseppe)


Non si comprende la rivelazione biblica sugli stranieri senza tenere presente un'idea fondamentale che segna nel profondo l'identità di Israele: "Le terre non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e ospiti" (Lv 25,23).

La terra promessa resta proprietà di Dio, per questo il popolo uscito dall'Egitto non ne è padrone e non è autorizzato a comportarsi da padrone con altri. Per la benevolenza di Dio abita in quella terra che gli è stata affidata. Questo spiega il rispetto che Israele deve agli stranieri.

Scrive Enzo Bianchi:

Israele resta dunque sempre immigrato e residente nella terra di Canaan, a tal punto che il re David alla fine della sua vita, che ha significato l'inizio del regno messianico, giunge a confessare davanti a tutto il popolo: "Noi siamo degli immigrati davanti a te, o Dio degli ospiti (toshavìm) come tutti i nostri padri" (1 Cr 29,15). C'è la chiara consapevolezza che Israele è straniero, è ospitato da Dio, è domiciliato in una terra che appartiene a Dio, sempre pronto a mettersi in cammino, sull'esempio di Abramo.

[Enzo Bianchi, Ero straniero e mi avete ospitato,
BUR Rizzoli, Milano 2009, pag. 29]

La terra è di Dio. Siamo tutti stranieri.

Viene da chiedersi: perché noi cristiani ci siamo dimenticati di questo insegnamento fondamentale della Scrittura?


 

 
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A PROPOSITO DI CATTOLICI E POLITICA

Post n°2757 pubblicato il 18 Marzo 2012 da Giuranna
 

 

"La Dc nel dopoguerra poteva contare su un 70% di dirigenti che provenivano dall’associazionismo [cattolico] e il 70% di chi la votava era un cristiano praticante. Oggi quel mondo non c’è più. E può essere inutile tentare di costruire dighe contro leggi sbagliate, quando la mentalità corrente, anche dei cattolici, è ormai favorevole a quelle leggi. Il lavoro da fare è quello di base, attraverso la formazione di coscienze mature sul piano civile e ecclesiale".

Lo ha detto sabato 17 marzo il Prof. Giuseppe Savagnone (direttore del Centro per la pastorale della cultura della diocesi di Palermo) durante un Convegno organizzato a Firenze dai Vescovi Toscani.

Leggi integralmente il resoconto del SIR: Un segnale forte.

 

 

 
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LARES APRE IL CONFRONTO TRA IL CARD. SCOLA E IL SOCIOLOGO BONOMI

Post n°2756 pubblicato il 18 Marzo 2012 da Giuranna
 

Il Card. Angelo Scola e il sociologo Aldo Bonomi a Cesano Maderno


Sul sito della Diocesi di Milano la notizia di apertura è il confronto, svoltosi venerdì a Cesano Maderno, tra l'Arcivescovo Angelo Scola ed il sociologo Aldo Bonomi sui temi dell'Incontro mondiale delle famiglie:

- La famiglia, il lavoro e la festa: Scola e Bonomi in dialogo

Il dibattito è stato introdotto dalla visione del filmato La lotta di Leo che presenta la vicenda personale, familiare e lavorativa di Leonardo Beltrame della Lares di Paderno Dugnano.

 

 

 

 
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QUARESIMA 2012, GIORNO 22

Post n°2755 pubblicato il 18 Marzo 2012 da Giuranna
 

Letture del giorno: domenica 18 marzo 2012

 

Nel rito ambrosiano la quarta domenica di Quaresima è detta del cieco, per via del vangelo del cieco nato guarito da Gesù nei pressi della piscina di Siloe (Gv 9,1-38b).

Il brano traccia un cammino iniziatico, propriamente battesimale: dalle tenebre alla luce.

Ognuno di noi è il cieco a cui Gesù apre gli occhi.

Per invitare alla riflessione sul testo evangelico riprendo un racconto ebraico che invita a purificare radicalmente lo sguardo:

"Qual è il momento preciso in cui finisce la notte e comincia il giorno?", domandò un vecchio rabbino ai suoi allievi".
Forse da quando si può distinguere facilmente un cane da una pecora?", azzardò qualcuno.

"No!", rispose il rabbino.

"Quando si distingue un albero da datteri da uno di fichi?", insinuò chi si riteneva più acuto.

"No!", ripetè il rabbino.
"Ma quando è allora?", esclamarono, arrendendosi, gli allievi.

Il rabbino li avvolse con il suo sguardo profondo, come consegnasse ad ognuno il suo tesoro, poi scandì gravemente: "È quando, guardando il volto di una persona qualunque, tu riconosci un fratello o una sorella. Fino a quel punto, è ancora notte nel tuo cuore".

 

 

 
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CORMANO COMUNE VIRTUOSO 2011

Post n°2753 pubblicato il 17 Marzo 2012 da Giuranna
 

 

La Regione Lombardia ha calcolato l'Indice Sintetico di Virtuosità dei Comuni Lombardi (vedi graduatoria)

Ecco il "piazzamento" di Paderno Dugnano e di alcuni Comuni della zona:

- Cormano 54,55
- Desio 47,45
- Limbiate 46,60
- Cinisello Balsamo 44,76
- Sesto San Giovanni 43,89
- Varedo 37,03
- Senago 35,10
- Paderno Dugnano 25,82
- Bresso 22,58
- Cusano Milanino 20,32
- Bollate 0,00
- Baranzate 0,00

 

 

 
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PREPARARE IL POST

Post n°2752 pubblicato il 17 Marzo 2012 da Giuranna
 

 

Ieri ho pubblicato sul blog una carrellata sui partiti politici padernesi. Ho rispetto per chi si impegna in politica, ma credo che le sfide in atto richiedano risposte più alte, più articolate, maggiormente condivise, insomma più efficaci.

Qualche commentatore ha osservato che non è questo il momento di pensare alle prossime elezioni: adesso sarebbe il tempo di governare e di fare opposizione, il resto si vedrà nell'imminenza del voto.

Personalmente non la penso così.

In questo momento occorre capire in quale direzione vogliamo andare,  come intendiamo far crescere il tessuto relazionale, produttivo, economico, culturale, ecc... di Paderno Dugnano. Per fare questo non sono sufficienti le manovre degli ultimi mesi prima del voto; serve un ragionamento ad ampio respiro. 

 

 

 
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QUARESIMA 2012, GIORNO 21

Post n°2751 pubblicato il 17 Marzo 2012 da Giuranna
 

Letture del giorno: sabato 17 marzo 2012

 

La Bibbia è un libro santo in cui cielo e terra si impastano, per cui al suo interno si trovano le contraddizioni e le incongruenze proprie dell'essere umano.

Il precetto dell'amore verso lo straniero è proclamato con forza nel Codice dell'Alleanza (Es 20,22–23,33), nel Deuteronomio e nel Codice di Santità (Lv 17–26). Nella Legge ebraica si arriva addirittura ad una sostanziale uguaglianza tra israelita e straniero in forza della dura esperienza vissuta in Egitto.

Eppure, in altri passi si osserva un vistoso restringimento dell'orizzonte.

Scrive il Priore di Bose Enzo Bianchi:

"nell'ora del ritorno degli esuli da Babilonia la «diversità» dello straniero - definito con il termine dispregiativo nekar - risulta insopportabile e, come attestato dai libri di Esdra e Neemia, si giunge a cacciare donne straniere prese in moglie dagli ebrei e i loro figli (cfr. Esd 9-10; Ne 13,23-30). Di conseguenza si restringe l'interpretazione delle leggi relative agli stranieri: le si applica solo a quegli stranieri che si convertono alla fede di Israele e assumono tutte le esigenze contenute nella Torah. E' significativo che nella versione greca dei LXX, redatta a partire dal III secolo a.C., il termine gher venga reso prevalentemente con prosélytos, vocabolo che indica lo straniero convertito: quale restrizione, o meglio quale stravolgimento della legislazione a favore dello straniero!"

[Enzo Bianchi, Ero straniero e mi avete ospitato,
BUR Rizzoli, Milano 2009, pagg. 44-45]

Mi sembra importante cogliere nel testo sacro queste variazioni (anche profonde), perché così si accede ad un più profondo livello di comprensione della Scrittura, lontano dalle scorciatoie e dalle semplificazioni tipiche del fondamentalismo.

Dio parla agli uomini con parole umane e, come talora avviene, gli uomini  capiscono meno di quanto viene loro detto. La Bibbia accetta fino in fondo questa possibilità.

In fondo, è la logica dell'incarnazione.

Il Signore non teme che gli uomini fraintendano o capiscano solo in parte il messaggio. Ha pazienza. Come si suol dire: sa scrivere dritto sulle nostre righe storte.


 

 
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PANORAMA POLITICO PADERNESE POCO PROMETTENTE

Post n°2750 pubblicato il 16 Marzo 2012 da Giuranna
 

La Giunta Alparone terminerà il mandato nel 2014 (sempre più spesso però si vocifera di una possibile fine prematura).

Intanto il Polo Civico per Paderno Dugnano ha cominciato a muovere le acque per giungere pronto all'appuntamento con il voto.

I Verdi sono da tempo impegnati nel tentativo di ripensarsi nella forma degli Ecologisti civici.

Anche l'UDC di Dario Pirovano scalpita nella speranza di coagulare persone nuove per rilanciare il partito: da oggi è online il sito www.udc-padernodugnano.it.

Il MoVimento 5 Stelle la cui anima padernese è Silvana Carcano salterà fuori all'ultimo momento e, a seconda dell'aria che spirerà a livello nazionale, raccoglierà un bottino di voti più o meno cospicuo.

Per quanto riguarda i partiti rappresentati in Consiglio Comunale tutto, apparentemente, tace. Il Partito Democratico è senza dubbio la forza politica più dinamica in Consiglio, ma i membri attivi sono meno di quel che sembra. Lo stesso Arcari elogiando il segretario Figus (Un esempio di politica sorridente da seguire), di fatto critica l'inattività degli altri iscritti.

L'IDV a Paderno praticamente non esiste in quanto i suoi esponenti sono pochi (forse solo Cerioni e Signorino). Eppure, anche loro issano le vele nella speranza di prendere il vento nazionale.

La Federazione della Sinistra non si sente respirare. Il consigliere Anelli si dà molto da fare, ma ho l'impressione che sia abbastanza solo. Sul web l'unica voce è quella di Domenico Di Modugno (PdCI).

Sul versante del centro destra il PDL, la Lega Nord e la Lista Di Maio stanno più zitti che possono sapendo che ogni parola di troppo potrebbe far saltare la coalizione. Intanto sperano intensamente che a livello nazionale succeda qualcosa di positivo, altrimenti per loro potrebbe essere la fine. Pierino Favrin ha promosso recentemente varie iniziative interessanti, ma se non tira fuori un coniglio dal cilindro pare destinato a fare tappezzeria.

A ben guardare il panorama politico padernese è poco incoraggiante.

Eppure questo sarebbe il momento di cominciare a costruire un programma! Se non ora, quando?

Il centro destra avrebbe il dovere di ragionare su come non farsi travolgere dallo scontento che si sta accumulando; e il centro sinistra dovrebbe costruire in questi mesi una piattaforma programmatica condivisa e cercare persone nuove da coinvolgere (soprattutto giovani).

Sapranno farlo?

 

 


 
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MILANO, TORNA IL FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO

Post n°2748 pubblicato il 16 Marzo 2012 da Giuranna
 

 

Un appuntamento ormai storico per gli appassionati del cinema del sud del mondo, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla conoscenza della cinematografia, delle realtà e delle culture dei paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina. Oltre 50 nazioni rappresentate, circa 80 tra film e video proiettati.

22° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina

 

 

 
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