Pagine Bianche

Terra...

C'è sempre un posto dove mi rifugio.... un posto che credo abbiamo tutti quanti.... questo posto per qualcuno è il bosco, mentre per qualcun'altro è il mare.... un posto che in realtà siamo noi stessi.

Io identifico questo posto nel bosco.... è là che vado per correre come un animale a caccia, il posto da cui esco lacerato e a brandelli.... è là che vado quando ho bisogno di riflettere, con una placida camminata....

E' ancora là che vado quando, a prescindere dallo stato d'animo, sono confuso.... ho paura... Sembra strano che l'animale meno naturale come l'uomo, cerchi rifugio nel posto più vicino alla natura... come un ricordo, una memoria primordiale, che ci accompagna per tutta la vita....

Oggi più che mai, sento il bosco come il mio rifugio.... Consapevole del fatto che, essendo un rifugio, come tale devo considerarlo e che comunque al rifugio si ricorre.... ma che poi bisogna uscirne....

Oggi non corro, non sono arrabbiato, mi definirei sereno.... per quanto mi senta come in attesa, non ho voglia di correre.... semplicemente cammino.....

Cammino piano... il corpo morbido, le braccia leggermente aperte e le palme delle mani rivolte in avanti, verso l'esterno.... questo per sfiorare le fronde bagnate di pioggia, verso le quali mi dirigo piano.... col massimo rispetto....

Mi sento un uomo... ancora molto bambino... chiedo permesso ed entro.... timido....

Cammino leggero... la terra è soffice ma non lascio impronte.... è caldo oggi, la pioggia sottile che cade lieve.... anch'essa sembra voglia adagiarsi per stare su quelle foglie che accarezzo... come se... fosse il posto più naturale dove stare....

La terra stessa... calda e matura dal sole dei giorni scorsi.... attende bramosa quell'acqua che.... profumata dalle foglie che incontra, si lasci cadere piano.... piano...

Ed ecco che arriva il premio.... tutto si profuma.... La terra calda e profumata, unita all'acqua calda e profumata dalle foglie...... sulle quali è scivolata.... rilasciano un tepore profumato che risale dalla terra....

Mi fermo.... le gambe leggermente divaricate, le braccia aperte, gli occhi guardano in alto e le mani.... rivolte alla terra...

Mi faccio accarezzare i sensi.... mi siedo e..... inizio a scrivere.....

Da qui.....