Creato da stoico_epicureo il 09/06/2006
Dopo l'ecpirosi

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Requiem

Post n°72 pubblicato il 15 Settembre 2006 da stoico_epicureo

La fluidità e chiarezza dei costrutti semantici con i quali esprimiamo, attraverso l'uso dei diversi linguaggi comuincativi, i nostri pensieri è il risultato di un esercizio tecnico.

Il contenuto al quale l'esercizio tecnico offre una forma viene invece generato attraverso la lettura del mondo che ci circonda, acquisendo dal mondo, elaborando un pensiero e trasformandolo in una opinione, di questo processo si occupano le capacità cognitive dei soggetti.

Solo lo schietto è in grado di comunicare le sue opinioni senza mediarle, così facendo egli si espone senza difese ai rischi rinvenienti dalla mancata condivisione delle stesse.

Quando uno schietto è maestro della tecnica e dispone di eccellenti processi cognitivi, senza riguardo al merito delle opinioni, ci si trova di fronte ad una rarità.

Oggi è morta una rarità

Zen

 
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Ossessione

Post n°71 pubblicato il 14 Settembre 2006 da stoico_epicureo

Non esiste forza che possa essere opposta ad una passione, essa è in grado di costringere l'anima nel recinto dell'ossessione.

La ricerca di una strategia per vincere la guerra può nel migliore dei casi portare a prevalere in una o in qualche battaglia, quando invece l'intero territorio del nostro ego risulta disseminato di conflitti e il  bilancio progressivo registra un' imbarazzante prevalenza di perdite a carico della nostra razionalità.

Come evadere dalla prigionia ossessiva è un arte che ci può essere rivelata solo da quegli anziani carcerati, condannati a vita, che stanchi di tentare l'evasione ci trasferiranno i segreti, gelosamente custoditi, la cui rivelazione ci consentirà di sfruttare ed ingannare le caratteristiche del nostro carceriere.

Gli anziani reclusi narrano che quanto ci apprestiamo a fare è già stato fatto e coloro che hanno ascoltato si sono riappropriati della libertà di godere della propria esistenza. Della loro  epica vicenda si narra durante l'ora d'aria concessaci dalle distrazioni del nostro quotidiano.

Zen

 
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Relazioni

Post n°70 pubblicato il 13 Settembre 2006 da stoico_epicureo

Amore, fiducia e fede sono tre concetti strettamente correlati e autoreferenziali.

La fede è amore ed è fiducia in Dio.

L'amore è fede in Dio e fiducia nel prossimo.

La fiducia è amore verso il prossimo e fede in Dio.

Se si rompe una di queste relazioni si perde un equilibrio cosmico che si ripristina solo nella ricomposizione della relazione interrotta.

Zen

 
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Martirio

Post n°69 pubblicato il 11 Settembre 2006 da stoico_epicureo

Ci sono religioni che fanno martiri coloro che con la loro morte manifestano l'enorme misericordia e messaggio d'amore del loro credo.

Ce ne sono altre che fanno martiri coloro che nel nome del loro credo uccidono, immolandosi, quanti più infedeli risulta loro possibile.

Oggi ci ricordiamo di queste ultime.

Zen

 
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17!

Post n°68 pubblicato il 05 Settembre 2006 da stoico_epicureo

Alzi la mano chi non ha provato un senso di disagio nel pronunciare il numero. Eppure esso non ha nulla di diverso dal 3 o dal 43 o dall'11 o dal 2.

Se non ci addentriamo in sofismi, ovvero evitiamo di citare l'appartenenza del 17 ai numeri primi, ai dispari, agli interi ecc...esso ha una sola caratteristica; è in grado di rappresentare qualunque insieme di oggetti (di qualsivoglia natura o specie) che di comune hanno una sola cosa ovvero essere rappresentabili dal 17.

Sono certo che le ragioni della nomea funesta che circonda il 17 sono documentabili e potrebbero essere classificate in una treccani dell'esoterismo, tuttavia non posso che provare affetto per questo numero, che inevitabilmente precede il 18 (la maggiore età) e segue il 16(simbolo dell'adolescenza), un vaso di coccio tra due vasi di bronzo. Sono fatto così ho simpatia per i deboli.

Adotto il 17.

Zen

 
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