Il Pallottoliere

io spero che lei ti legga, e' passato quasi un anno che non deve essere stato facile, soprattutto per te, io non ho smesso mai di passare fra le tue parole, non ho smesso mai di sperare che un giorno saresti tornato qui... ora c'e' un sorriso che lascio qui per te, per la prossima volta che tornerai...

sono venuta a salutarti, e mi ritrovo in un precipizio, provo a tenderti la mano... ognuno di noi e' scritto, fa male lo so, ma io credo che sia cosi', anche io sono qui a raccontarmi, ho portato la mia vita fuori dall'inferno, eppure sono qui... tu sei qui... lei ci guarda dall'alto, sempre sorridente, si, sta bene, nel tuo cuore ci sta proprio bene... sorridile.

Grazie, sono passato a trovarti.

E' dura. Tu hai ragione, ma è dura.

Molto nobile, ma poco utile, direi. Ognuno ha a disposizione un tempo per vivere, e secondo me la vera cosa di cui vergognarsi sarebbe impiegarlo non vivendo. E poi quello che dev'essere, sia. Possiamo ben poco. Spero anch'io che lei stia bene.

mi dispiace di cuore.sai un po' mi rispecchio i sensi di colpa si creano quando si conosce l'amore ma e' un peso che pochi conoscono buonanotte

sei il benvenuto...

Grazie davvero. Come ti ho già scritto è bello immergersi nelle tue parole, farò spesso visita al tuo blog, "in punta di piedi" come dici tu. Un abbraccio

ho oltrepassato la tua soglia in punta di piedi, ho letto i tuoi pensieri, parola per parola, virgole e punti compresi, ci ho perso l'anima su "trenta", e gli occhi su tutto il resto, a volte penso che ci sono persone che colpiscono dritto in centro, e tu lo hai fatto... questo angolo di te, e' bellissimo davvero...

ti abbraccio forte anch'io...vero ce ne sono tantissimi di eroi nascosti nel buio di cui mai nessuno parlerà...buona giornata un bacio ^__^