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Post n°503 pubblicato il 05 Dicembre 2009 da panucciaventicinque
<< Conferma tutto Gaspare Spatuzza. Nell'aula bunker del Palazzo di giustizia di Torino il pentito ripete, parola per parola, le accuse al senatore Marcello Dell'Utri e tira in ballo Silvio Berlusconi: "Nel '94, al bar Doney di Via Veneto a Roma, incontrai il boss Giuseppe Graviano. Mi fece i nomi di Berlusconi... Disse: quello del Canale 5 e anche di Dell'Utri. E aggiunse: 'Grazie alla serietà di queste persone, ci avevano messo il Paese nelle mani'". <<.... la volontà di Cosa Nostra era quella di costringere a un "patto" lo Stato, le classi dirigenti, il sistema politico nella scia un'escalation terroristica. Nel solco di questa strategia c'è la seconda, drammatica dichiarazione, ancora senza riscontro, che Gaspare Spatuzza ha offerto all'aula di Torino. È un j'accuse che non si era mai letto nei verbali di interrogatorio acquisiti al processo: "Berlusconi e Dell'Utri sono i responsabili delle stragi del 1992/1993...>>
<< Spatuzza fa con chiarezza i nomi di Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri. Sono loro i punti di giuntura e i mediatori e i garanti della nuova stagione. Sono loro "i responsabili", dice. Dunque, sono Berlusconi e Dell'Utri gli interlocutori di un Giuseppe Graviano che, in un giorno del gennaio 1994, annuncia gongolante ai tavoli del Doney di via Veneto a Roma che "tutto è andato a posto" e che "ci siamo messi il Paese nelle mani". Enfasi a parte, ancora a Berlusconi e Dell'Utri pensano gli "uomini d'onore", si fa per dire, quando Filippo Graviano nel carcere di Tolmezzo dice: "Se non arriva quel che ci hanno promesso, è tempo che noi parliamo con i magistrati".>> << Cosa Nostra attende le mosse accondiscendenti del potere e, senza illusioni o lungimiranza, prepara i suoi nuovi passi. Con una formula mai così esplicitamente sperimentata: parlare con i magistrati e accusare chi "li ha venduti". Quindi, nella resa dei conti si utilizzerà lo Stato contro lo Stato, la magistratura contro il potere esecutivo che ha "tradito gli impegni" all'inizio di un nuovo ciclo di compromissioni politiche. E' questa la trappola che abbiamo sotto gli occhi e lo scenario scandaloso a cui dobbiamo prepararci? E' questa la missione di Gaspare Spatuzza? >> <<....il silenzio di Silvio Berlusconi. La mafia lo chiama esplicitamente in causa. Ha già taciuto, avvalendosi della facoltà di non rispondere, nel primo grado e, ora che lo indicano addirittura come il responsabile delle stragi, tace ancora....>> Da Repubblica del 5.12.2009 SUPERPAOLO |
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