La prima terapia è il tempo
- Accettare se stessi completamente, pur nella consapevolezza che bisogna cambiare parti di sé. - Accettare gli altri per come sono, senza volerli cambiare per appagare i propri bisogni. - Avere coscienza dei propri sentimenti e atteggiamenti in ogni aspetto della propria vita.
- Amare ogni aspetto della propria personalità senza cercare nella relazione il valore di noi stessi. - La propria autostima deve essere sufficiente a permettere di godere della compagnia dell’altro sesso, che vanno accettati per come sono. Non è necessario che qualcuno abbia bisogno di noi per sentirci bene. - Bisogna permettere a sè stessi di essere aperti e fiduciosi con le persone giuste. Bisogna permettere ad altri di conoscerci a livello profondo senza però permettere lo sfruttamento da parte di chi non è interessato alla nostra felicità. - Porsi la domanda se la relazione che si stà vivendo è idonea per noi, se permette di sviluppare le nostre potenzialità. - Se tale relazione ci distrugge bisogna avere la capcità di interromperla senza cadere in una sorta di stato depressivo. Fondamentale è la presenza di un gruppo di sostegno di amici e di interessi sani che ci permettono di superare la crisi. - Porre la propria serenità al centro di tutto. Lotte, drammi, caos non hanno nessun fascino se non sono finalizzate al raggiungimento della propria serenità. - Adottare l’aforisma : “Amarsi non è guardarsi l’un l’altro,ma è guardare insieme nella stessa direzione”. - Aspettare che il grande medico “il tempo” sani qualsiasi ferita. Sta a noi dare il “giusto tempo |