Ci sono momenti in cui ti domandi se i politici si trovino lì per fare qualcosa di concreto o solo per cianciare.
Oggi ho sentito un politico dell'opposizione (forse dell'UDC) attaccare il governo per il caso Mastrogiacomo. Secondo questo politico del quale non riesco a ricordarmi il nome (ma del quale mi ricordo bene il volto) il governo avrebbe sbagliato ad affidare le trattative a Gino Strada il quale "considera Bush alla stessa stregua di Bin Laden".
Gino Strada è il fondatore di Emergency. La più grande organizzazione umanitaria esistente in tutto il mondo. L'unica organizzazione con la quale i Talebani hanno accettato di trattare direttamente. Penso che come credenziali bastino e avanzino.
Gino Strada non sarebbe in grado di trattare? La prossima volta (sperando che non ce ne siano di prossime volte, anche se è una speranza vana) manderemo un qualsiasi piciu infatuato di Bush che passi ore a cantarne le lodi davanti ai Talebani? (in quel caso basterebbero pochi secondi)
E' facile parlare quando ci si trova fuori da una situazione. E' sbagliato dimostrarsi accondiscendenti alle richieste di quei criminali ma chi, al posto di D'Alema e company, non avrebbe fatto lo stesso? Chi avrebbe lasciato morire Mastrogiacomo? Secondo me non sarebbero stati molti, anzi, forse nessuno.
Ma non dimentichiamo che l'autista del giornalista italiano è stato brutalmente assassinato e, mentre tutti si sono dimenticati dell'interprete ancora in mano ai talebani (per il quale si sta ancora mobilitando l'inadeguato Gino Strada), un uomo di Emergency è stato arrestato. Ma di lui non se ne sa più nulla.
Il fatto che i politici debbano mettersi a discutere su cose già fatte senza perdere occasione per attaccare i propri avversari mi fa venire un dubbio: la politica è parlare o agire?
In ogni caso, io preferisco l'agire. E odio a morte coloro i quali parlano male delle persone che agiscono, specie se agiscono in prima persona, come Gino Strada.
- Sk33tso -
Sk33tso
al di là di tutto ciò, mi sembra molto strano che Gino Strada sia dovuto ricorrere a queste meschine manovre pur di farsi un pò di pubblicità, visto che mi pare sia già abbastanza noto, lui e ancora di più l'organizzazione che lui ha fondato.
tutta la verità? come mai ci si accanisce tanto con lui se si spiega male o (come dicono molti) è poco chiaro e nessuno si preoccupa della poca chiarezza degli stati uniti sul caso calipari? paura degli USA o capro espiatorio-emergency?
ciao...Basilisko