Petali di Luna - Voli pindarici
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Bondage

 Nel tempio dello scempioil corpo discintosospeso e vintoé lì appesoin balia di balordi e affilati sguardi velati.Migliaia di manigrezze e rozzerovistano e premononei vergini anfrattiviolando e penetrandointimi percorsi segreti.Scabre lingue rugosee aride labbra grinzosescorrono melmosenelle profonde piegheraschiando e radendogli spasmi del tempo.Sfilacciato e smembrato,deflorato e stupratocome verro squartato,il divaricato animo svestitoè carne da macelloal gancio…
 

Post N° 6

Elogio al mio folle sogno Certo, questo non sarà sicuramente lo scritto adeguato. Qualcosa di leggero e appropriato, adatto al tempo e all’occasione. L’abito giusto nel posto giusto al momento giusto. Potevo sicuramente dirvi altro: sono un pozzo senza fondo, ho migliaia di risorse e per tutti i gusti. Come mi preferite? Ironica, disincantata, seria,…
 

Post N° 5

Non ci posso credereHo partecipato ad un concorso presentando una mia silloge e scopro di essere fra i tre finalisti! E non solo, una delle mie poesie, Velluto Nero, che fa parte dell'opera, è stata già pubblicata dalla casa editrice Giulio Perrone nell'antologia che vedete nell'immagine. Non pensavo fosse già pronta, e invece... eccola qua. Per…
 

Post N° 4

Il massacro Piccolo e incosciente bambino, gonfio è il mio cuore di dolore. Assistere al tuo massacro mentre quelle belve infierivano su di te, tutti contro uno, che pena, Signore! Sei scomparso tra gli artigli di quelle bestie schifose ed hai subìto senza un lamento. Ti ho salvato, rischiando io stessa di essere travolta, trascinandoti…
 

Post N° 3

Velluto neroMani forti e delicateche plasmano le morbidezze del corpo sensibile,proteso indecentemente, svergognato e vinto.Punta di lingua vellutatache delineai profili della pelle increspata,offerta spudoratamente,succube e vibrante.Sfiorarsi appena, nell'oscurità,per morire di piacere.
 

Post N° 2

Calice inviolatoMio Redistendere non possola morsa originaledi queste struggenti noteche m'avvolgono come ondaallorchèRegina fiabescam'illudo a te congiuntaannegata nel calice inviolatodel tuo languido sguardoe sento lieve il pizzicoche vibrare fasartie dell'anima mialaddoveuna bolla vermigliacolma di Amore bramatoe mai saggiatoormaitracima di sentimentofatalmente imprigionatonel miraggio sospirato.
 

Rieccomi.
 

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