Un blog creato da patriziaercole il 04/03/2007

Ignota a me stessa

Sono lo spazio intermedio fra quello che desidero essere e quello che gli altri hanno fatto di me, o metà di questo spazio, perchè lì c'è vita ...

 
 
 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
 
 
 
 
 
 

TAG

 
 
 
 
 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 
 
 
 
 
 
 

CHAMA POETICA

 
 
 
 
 
 
 

Questo blog è un prodotto amatoriale e non editoriale ai sensi della legge n.62 del 7 marzo 2001. Premesso che tutto il materiale pubblicato su Internet è di dominio pubblico, se qualcuno riconoscesse proprio materiale con copyright e non volesse vederlo pubblicato sul blog, non ha che da darne avviso agli autori del blog, e sarà immediatamente eliminato. Si sottolinea inoltre che ciò che è pubblicato sul blog è a scopo di approfondimento, di studio e comunque non di lucro.

 
 
 
 
 
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 
 
 
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

NEWSLETTERS

Per ricevere direttamente al tuo indirizzo e-mail i nuovi messaggi pubblicati sul Blog Ignota a me stessa

Iscriviti alla Newsletters 

Powered by FeedBlitz

 
 
 
 
 
 
 

 

 
« Arte poeticaEspantos »

La camera chiara

Post n°714 pubblicato il 06 Gennaio 2009 da patriziaercole

La Foto-ritratto è un campo chiuso di forze. Quattro immagini vi si icontrano, vi si affrontano, vi si
deformano. Davanti all’obiettivo io sono contemporaneamente:
quello che io credo di essere,
quello che vorrei si creda io sia,
quello che il fotografo crede io sia,
e quello di cui egli si serve per far mostra della sua arte.
(…) Immaginariamente, la Fotografia rappresenta quel particolarissimo momento in cui, a dire il vero, non
sono ne un oggetto ne un soggetto, ma piuttosto un soggetto che si sente diventare oggetto: in quel
momento io vivo una micro-esperienza della morte: io divento veramente spettro.
(…)
Come Spectator , io mi interessavo della fotografia solo per “sentimento”; volevo approfondirla non già
come un problema (un tema), ma come una ferita:
io vedo, sento, dunque noto, guardo e penso.

Roland Barthes

La camera chiara di Roland Barthes. Un viaggio nella luce impressa! La fotografia come mezzo d’espressione artistica e come documento storico. L’occhio acuto di un grande semiologo moderno Roland Barthes, scrive questo saggio pochi mesi prima di morire. La camera chiara possiede la forma del saggio, ma con tutta la forza e l’intensità del romanzo. Barthes infatti si immerge in riflessioni, digressioni, note e impressioni sul mezzo fotografico dalle origini all’era moderna, con l’occhio curioso e penetrante dell’uomo e del semiologo.
120 pagine accompagnate da splendide immagini in bianco e nero, per sviluppare insieme all’autore uno sguardo “altro” nei confronti di quello che abbiamo di fronte. Una visione più lucida, trasversale, obliqua, oserei dire conoscitiva. Per chi ama approfondire uno degli strumenti di comunicazione più potenti del secolo scorso e di quello attuale una lettura quasi obbligata, non legata alla fredda teoria, ma alla passione di un critico illuminato e illuminante.

Roland Barthes La camera chiara. Nota sulla fotografia, Einaudi (collana Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963