I FIANCHI DEL CUORE

LA SCIARPA

Avvolge le mie spalle
dalla fredda gobba del tempo
Ricoprendo meste paure
che scaldano il vissuto
delle rughe del viso
Mette a tacere il segreto
degli uguali passi di queste   
braccia ingiallite
Non dissetate nella morsa
delle lacrime in gola
Arido presente
di un no cementato
Diventato il mio mai
Fiorito privo di foglie
tra la primavera d’inverno
dove adesso si confonde
lo sguardo deciso
delle tue labbra socchiuse
In esse fusione di mani
Incidono baci tra
la sciarpa e il mio viso

(p. di poesie)

PATRIZIA

Aggrappati forte
alla finestra delle mie
mani rabbiose
Radice intrisa
di sabbia nel vento 
Germoglia di vita
tracciato di lutto
Eterno momento
non ancora svelato
Sveglia il tuo sogno
E' atteso domani
Strappa i versi al dolore
Ricucendo
il ventre lacerato del
silenzioso paesaggio
Guarda
l'estinto sapere di chi
mi ha spogliata dalle
lenzuola del tempo
Nuda di vita al traffico
del suo volere
Adesso sto per entrare
ed indosso il tu cuore

( p. di poesie)

PAURE

Senza equilibrio
dietro le nostre ombre
camminavano 
Legate con fili d’erba
ai deboli polsi della notte
che vestiva in abito bianco
le mani della luna
Disorientate si persero
Dentro una tempesta
di lacrime
Provocata dall’amore tuo
che non volle schiaffeggiare
le mie nude debolezze
Germogliate e lasciate
in balia nell’attesa 
alle fermate del vento
Come fiori di campo
s’intrecciarono
Giunsero al capolinea 
solo steli appassiti
Per cogliere senza recidere
le nostre utopie che  
accarezzavano il grigiore 
della resa del cuore 
Dormiente nel letto
abbandonato
Reo confesso 
Da noi condannato 
d' averci prima di tutto
amato 

(p. di poesie)

LE NOSTRE SPADE

Tracciano la pietà
di un finto saluto
Sopra la pedana della sera 
Non proseguono davanti
al ritratto delle nostre
mani incomplete  
Ridono sospese ai piedi
del presente di una
stagione priva di vele
Distratte dall’amore
che non sa più difendersi
Immobile senz’età
sciabola ironica del tempo
che passa tra noi
L’altra fioretto
sullo sguardo incompiuto 
Sì perdono dentro ai
miscugli della vanità
Riemergono
silenziosamente dalle
fragilità dei tramonti
che non guardiamo più
Si muovono
tra i passaggi dei ricordi 
che non vogliono tacere 
Lasciando che sia io
a parare gl' affondi
delle loro urla 

(p. di poesie)

 
 

INDICAZIONI  

Nelle profonde
scale buie che
violano la cantina
del  mio corpo
Troverai
sporgenti ragnatele
di giorni
che non hanno
saputo aspettarmi
Incapaci
di lasciare scritti
Prosegui 
fino alla vendemmia
del cuore
Tra i ripiani
impolverati
della solitudine 
Solo
una bottiglia 
Mosto dell’anima
invecchiata
L’ultima
Ed è ancora sigillata

(p. di poesie)

SINFONIE DEI RICORDI 

GIADE D’AMORE

Cadete come foglie
dai rami del cuore
Ora vi conosco 
Acerbe nella forma e
dentro privilegiate
da un nido di spine
Dormite prive d’orgoglio
sopra letti freddi di 
fiammiferi consumati
Vi  mescolate al vento
sacrificando i profumi 
della luna immobile
Scivolate al tramonto
del mio esistere
Sopra morsi di rabbia
ancora in vita
Lasciati dal sole a cui
non concedete canto

(p. di poesie)

solo un passaggio di corsa.....
per dirvi che:

SONO NATIIIIIIIIIII........

La mia bimba ieri mattina ha partorito
tre stupendi micini
considerando ''chi è la mia veterinaria''
ritengo opportuno comunicare
il loro sesso, prossimamente.....(capitemi vi prego)
qualunque sia, sono strafelice perché stanno
benissimo e la mamma è ancora più dolce e stupenda...

un bacione a tutti.....

Pat... 

Nessuna poesia oggi
ma un forte

ABBRACCIOOOOOOOOOOOOO


Sarò via per 10 gg 
Vorrei che ad ognuno di voi
giungesse il mio abbraccio 

Vorrei dirvi grazie per esserci
Grazie perché dolcemente
''invadete'' il mio mondo
Grazie per tutte le carezze 
che mi lasciate quando
sulla pelle bruciano schiaffi
Grazie per ogni vostro sorriso
perché alimentano il mio...

Grazie e ancora grazie....

Un grosso bacio 

Pat (p. di poesie)


 

LA TUA MANO

Instabile nei litorali
del cuore
Non disperde carezze
Sgretola le dune
del mio volto
Dai suoi venti alternati
granelli di sabbia
Si alzano in volo 
fino alla mia bocca
Lasciano nell’ombra  
la fame di un miraggio
mai assaporato 
Il sapore del sale  
di un corpo che avevi
già consumato 
 
 

(p. di poesie)
 

GRAFFI DI SOLITUDINE

Sui vetri della finestra
di questa mia stanza vuota
Si aggiornano i riflessi
di un’altra notte fatta
di solitudine
Il vento
suona note di bugie
Non è capace
di trascinarla con se
La pioggia che canta 
agli occhi delle persiane
non la cancella
Una fiamma si accende
sopra queste mani che
nascondono parole
Divampa al centro di
riservate emozioni
Sobillando al fuoco graffi
lungo la schiena nuda.

(p. di poesie)
                                                                             

OCCHI SOSPESI

Stagnano nel fondo
della tua dimensione
Occhi sospesi
in grado di confessare
il disagio di un vestito
mai indossato di una notte
che mi lotta contro
Fatta di silenzio che
non si lascia accarezzare

(p. di poesie)

 Tutto ciò
                   che non possiede                                 
                                                   limiti e confini da' inizio
                                                                                                  all'infinito..... 


                                              (p. di poesie)

                                                             Vorrei 
                                                                  amarti fino al punto
                                             di sentirmi libera 
                                                                  solo nelle tue 
                                                            ''catene''

                                                      
             (p. di poesie)
                                        

LA MIA VITA 

Non si perde
dietro abili parole
di chi come te mio cuore
non sa tacere
Ecco perché
non dirò nulla
e non ti condanno
in questo tempo
mai arrivato
Non ho pietà
da regalarti e non esiste
corpo in questa notte
per sfamarti
Niente più dubbi
in queste lacrime
ancora da versare
Soffocate sopra mezzo
cuscino di un ti amo
che non ha mai amato
Hai vagato nei miei domani
come aquila ferita
Senza meta hai mischiato
l’aria del tuo volo per
giungere al suo canto
Violato i confini senza
alcuno scudo né difesa
umiliando il mio pudore 
Adesso con ogni tuo battito
spengo questo dolore poi
ti urlo che non ho perso nella
dignità violata la mia vita
è appena nata

(p. di poesie)

PASSI MANCANTI

Redigo di me
scavalcando i taciti
bagagli di ieri
Busso al mio viso
ma il sangue che cola
non è in grado di
abbatterne la porta
e domandarti chi sei
Clandestinamente
dagl’occhi i tuoi
pastelli germogliano
Istruiscono con versi
la scenografia del
mio sentiero che si lascia
lentamente sfogliare
Con il tuo nome componi
le pagine per poi lasciare
che il vento le cancelli
Sulla copertina
le mie mani ancora
sanguinanti rilegate
ai tuoi passi mancanti

(p. di poesie)

ARSA
 
Il calore del sole
inaridisce e brucia
gli occhi
A  nulla servono
le tue lacrime
stalattiti sulle mie ciglia
Non si dispensano
per dissetare le ferite
che hai lasciato
cosparse di sale alla
mia bocca

(p. di poesie)

''Il Signore ascolta le preghiere di coloro
 che chiedono di dimenticare l'odio.
 Ma è sordo a chi vuole sfuggire all'amore.''

Paulo Coelho