I FIANCHI DEL CUORE

PASSI MANCANTI

Redigo di me
scavalcando i taciti
bagagli di ieri
Busso al mio viso
ma il sangue che cola
non è in grado di
abbatterne la porta
e domandarti chi sei
Clandestinamente
dagl’occhi i tuoi
pastelli germogliano
Istruiscono con versi
la scenografia del
mio sentiero che si lascia
lentamente sfogliare
Con il tuo nome componi
le pagine per poi lasciare
che il vento le cancelli
Sulla copertina
le mie mani ancora
sanguinanti rilegate
ai tuoi passi mancanti

(p. di poesie)