Sorridere è Amare

Adozione a distanza..

... e sono orgogliosa! Si, lo sono!

Ieri mi è arrivata la sua foto, le sue generalità, qualche riga sintetica sulla sua vita, sulla sua famiglia...

Guardo la sua foto e la confronto con gli anni che dovrebbe avere....i casi son due, o è una foto vecchia di qualche anno, o è particolarmente poco sviluppato...vorrei col cuore fosse la prima....

E mi ritrovo così mamma, mamma di una creatura che non mi conosce, che non conosco, mamma di un bimbo che forse non toccherò mai, un bimbo che chissà cosa saprà di me, quel bimbo che chissà come vivrà, quel bimbo al quale probabilmente mancherà sempre l'affetto di una mamma e di un babbo veri...

Mi si stringe il cuore e penso a lui...ma forse là il crescere soli e il farsi uomini da bambini è la normalità, è l'ordine del giorno...chissà cosa provano le mamme, chissà come vedono i loro bimbi, chissà qual è l'amore che potrebbero o vorrebbero riservare loro.

Lui è il quinto di sei fratelli, i genitori non li ha più, ed è accolto in un istituto.
Non sarà facile avere contatti, il governo birmano è molto fiscale, per scrivergli o mandargli materiale dovrò inviare la posta in thailandia e solo mensilmente sarà visionata.
Chissà come proseguirà questo amore a distanza, ieri non stavo nella pelle, l'ho guardato un sacco di volte l'ho messo sul comodino quando mi sono sdraiata e stamattina l'ho portato con me al lavoro...

Se penso che rinunciare a un chilo di gelato al mese può salvargli la vita, può istruirlo e può curarlo...bhe.....non ho mai rinunciato così tanto volentieri a quello che per me è la massima soddisfazione alimentare.