Mai peggio - Della morte e dell'amore
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Lavoro che palle!

Niente trapianti, pochi malati: niente da fare.O meglio lavoro scientifico, ed io non riesco a stare davanti al pc a concentrarmi ora come ora.Celine é di la, a cento passi da me. Abbiamo parlato stamattina del tempo, dell'incendio, di poche fesserie. Ero un poco distaccato ma ho avuto comunque l'ennesimo episodio di mancanza di amor…
 

Non è così che doveva andare.

Io stasera avrei dovuto fare una cena con Claire (la kine), la sua coinquilina, Giorgio e Celine. Poi Celine ha detto che no, era meglio tutto rimandare perchè sarebbe stata di turno domattina presto. Siamo rimasti d'accordo che saremmo andati lo stesso, io e lei soli, a bere un bicchiere da qualche parte. Alle nove…
 

Problemi seri

1 Parlo a Charlotte e la chiamo Celine.2 Celine mi dice che usciamo insieme poi mi chiama per dire che ha dimenticato la finestra di casa aperta, ha piovuto, c'è stato un corto con la tele ed è scoppiato un piccolo incendio in casa per cui sono venuti i pompieri, quindi non ci vedremo perchè…
 

Scherzavo!

L'ultima riga... era uno scherzo! Mica l'avrei scritto cosi'...
 

Parole.

In due giorni sono successe tante cose, troppe. Ora attendo che squlli il telefono, della camera o il cellu. Perchè lei, Celine, verso le 21 finisce di lavorare, e di solito si fa viva. Però, oggi, potrebbe anche non farsi viva. Anzi, a dire il vero so che non si farà viva.L'altro giorno mi ha scritto…
 

... l'arme e gli amori.

Celine mi ha scritto. Io ho preso la rincorsa, ho spiccato il volo. Oltre il muro della mia stanza.Ora volo, a cento piedi dal suolo.Vertigini.Mi dice:1 jour sans te voire est 1 jour perdu. Bonne nuit et merci d'exister.Io volo. Volo e penso ai giorni della mia vita. Ai secondi che riempiono le mie ore.…
 

Limiti.

Confini. Limiti. Linee di demarcazione nette.Tra la vita e la morte il confine è impercettibile.Con un paio di roller ai piedi, poi, per la prima volta in vita mia oggi, il limite l'ho davvero palpato per benino...Ora mi lecco le ferite.E non resta che ridere, per fortuna.
 

Infiniti finiti.

Seduto sulla collinetta. Appoggiato ad un albero. Guardando la macchina di Celine, che sarebbe arrivata di li a poco.Sul parabrezza il biglietto da me lasciato. "Tu mi manchi, ogni istante passato con te lo rivivo cento volte nella testa per fingermi di essere sempre con te".Eccola. Entra in macchina, prende il cellulare. Chi chiama? Mi…
 

Riserva, tu sei solo una riserva.

Parto da qui, un messaggio. Ricevuto. E mi accorgo che la rincorsa parte da ben più lontano: nei suoi occhi vedo l'altra, nei miei silenzi penso all'altra e per quanto mi sforzi di concentrarmi su lei c'è come una calamita che mi impedisce di non pensare all'altra.Qualità. Ne ha tante. Molte. Ma non è lì…
 

Medici e Chirurghi.

Voltati, nell'attimo di un soffio, raccogli, le forze, per un balzo. Lanciati."Ogni lasciata è persa" (un saggio).Ogni tanto, tra tutte le cose che ti scivolano fra le dita, capita che devi essere reattivo e serrare i pugni, prima che scappi tutto, per fermare qualcosa di importante.Trovo ridicolo il modo in cui inciampo, cado e dopo…
 

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