Pensieri (im)Puri

Se qualcuno ti porta a una festa, non è detto che a lui la festa piaccia... ma potrebbe piacergli stare con te, qualunque sia il luogo...

Allora basterebbe dirselo, ed andare altrove. Il problema è che, in questo caso, festa e qualcuno coincidevano. :)

Beh, due piccioni con una fava... :-/

si. insegnamento doppio. anche se, in teoria, dovrei saperlo da un pezzo. :)

....libere scelte, per un cervello libero da compromessi....buona serata e un saluto, silvia

grazie silvia.. è che a volte anche le cose più ovvie appaiono sbiadite. :)

E se si resta a casa? Quando mi chiedono di andare in discoteca mi sale un'ansia terrificante. Io preferisco un aperitivo durante la settimana quando c'è poca gente, oppure un caffè con un'amica, una passeggiata, una cena. Le feste mi fanno sentire sola.

...anche le discoteche ;)

a volte, restare a casa sarebbe la soluzione migliore.. :)
anche io detesto la confusione.. ma più che altro detesto quando penso di trovare una cosa ed invece ne trovo un'altra.

Le sere in cui si esce per trovare qualcosa, sono proprio le sere in cui si dovrebbe restare a casa! :))

Parole sante, mia cara. E' che a volte non sai di cercare, finchè non trovi.

Dentro, la verità la conosciamo sempre.

Quando si invita una persona è perché abbiamo il piacere di stare con lei....il piacere condiviso dovrebbe essere il fine. Buon gusto ed intelligenza esigono di non mettere in imbarazzo le altre persone.-)

qui la festa era una metafora per indicare quando sembra che le cose portino in una direzione e poi ti trovi da tutt'altra parte.
io in genere vado solo alle feste di paese. genuine e prevedibili. e, di solito, divertenti. :))

Una giornata seminuvolosa in cui captare il suadente il fascino di malinconie autunnali...un caro saluto, silvia

malinconie? a me l'autunno mette allegria. magari un po' di sonno, ecco. però allegria. :))