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Post n°143 pubblicato il 25 Marzo 2015 da myself_travelcard
“[…]noi non siamo un tutto materialmente costituito, identico per tutti e di cui ognuno non ha che da prendere conoscenza come di un libro di conti o di un testamento; la nostra personalità sociale è una creazione del pensiero altrui.[…]Riempiamo l’apparenza fisica dell’essere che ci sta davanti di tutte le notizie che abbiamo su di lui, e, nell’insieme che ci rappresentiamo, queste nozioni costituiscono la parte più importante.” (Dalla parte di Swann, M. Proust)
Facendo slittare , con una manovra arbitraria, il discorso di Proust dal piano reale a quello virtuale, la nostra personalità (o profilo virtuale) può considerarsi , alla stessa stregua , “una creazione del pensiero altrui “? Quel Tutto che noi crediamo di essere o almeno i tratti essenziali, siamo in grado di trasmetterlo fedelmente attraverso interazioni astratte, in assenza di corpi, sguardi e voci da riempire con post-it informativi ? E’ possibile che pur scegliendo con cura ogni singola parola, frase, messaggio, commento, non si riesca nell’intento? Troppo sovente ,chissà per quale singolare fenomeno di scissione, il nostro dire risulta frantumato , percepito in isolate e sparse schegge, riflettenti porzioni insufficienti di noi. Mai rappresentative , oltremodo fuorvianti. E ci si ritrova ad un certo punto stupefatti ed increduli a scoprire quanti abbozzi della nostra personalità “fabbricano” gli altri , a nostra insaputa , nostro malgrado e fuori del nostro controllo. Sconcertante dover render conto di creazioni altrui . Siamo ” involucri trasparenti” da tappezzare con post-it di giudizi fastidiosamente appiccicosi . |
Post n°142 pubblicato il 16 Marzo 2015 da myself_travelcard
"Ho sempre saputo che il silenzio è d'oro e le parole sono fango, ma poi continuo a parlare". M.C. Escher - 1961
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Post n°141 pubblicato il 12 Marzo 2015 da myself_travelcard
Avulsione ai tempi e ai metodi di rete Noia da calcolo e da tatticismo Gioco libero parietario
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Post n°140 pubblicato il 06 Marzo 2015 da myself_travelcard
Io sto con Salgado, Dondero, Adams e con Tina. Non con gli effetti speciali o con le fotocopie in 3D seriali e sfavillanti. Quest'ultime sanno di lagna perpetua. L'attrazione è per scavare nelle tonalià di grigio e nei contrasti per allontanare la noia e la stanchezza. Per un senso di compiutezza. Detesto quel tipico andare oltre a tutti i costi, per poi scoprire di aver unicamente nutrito la propria bocca di decadenza. Tratta direttamente col continuare a strisciare, per opportunismo e per vendetta. Dedica: "...And if the day came when I felt a |
Post n°139 pubblicato il 20 Febbraio 2015 da myself_travelcard
(niente di più scontato) "You're taking the fun Out of everything Making me run When I don't want to think You're taking the fun Out of everything I don't want to think at all"
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Post n°138 pubblicato il 16 Febbraio 2015 da myself_travelcard
L'assurdo non libera: vincola.
Albert Camus
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Post n°137 pubblicato il 09 Dicembre 2014 da myself_travelcard
Alcuni ed altri ancora erano giù allo stagno (Neil Young) |
Post n°136 pubblicato il 23 Ottobre 2014 da myself_travelcard
Stanco, indebolito, malinconico, graffiante. Padova, Gran Teatro Geox - 22/10/14 |
Post n°135 pubblicato il 21 Ottobre 2014 da myself_travelcard
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Post n°134 pubblicato il 14 Ottobre 2014 da myself_travelcard
Mettete l’espressione un dito addita la luna, tra parentesi (un dito addita la luna) L’asserzione: «Un dito addita la luna è tra parentesi» è un tentativo di dire che tutto ciò che è nella parentesi ( ) è, in rapporto a ciò che non è nella parentesi, ciò che un dito è alla luna Mettete tutte le espressioni possibili tra parentesi Mettete tutte le forme possibili tra parentesi e mettete le parentesi tra parentesi Ogni espressione, e ogni forma, è rispetto a tutto ciò che non ha espressione e non ha forma ciò che un dito è alla luna tutte le espressioni e tutte le forme additano a ciò che non ha espressione e forma la proposizione «Tutte le forme additano a ciò che non ha una forma» è essa stessa un’asserzione formale * Non, come il dito sta alla luna così la forma sta a ciò che non ha forma ma, come il dito sta alla luna così tutte le espressioni forme proposizioni possibili, compresa questa, fatte o ancora da farsi, insieme alle parentesi stanno a * Che dito interessante lasciamelo succhiare Non è un dito interessante tiralo via * L’asserzione non addita Il dito è ammutolito
da "Nodi" - R.D. Laing 1970 |
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L'abat-jour !!
Inviato da: RavvedutiIn2
il 17/06/2015 alle 19:39
Inviato da: giada_marina10
il 25/04/2015 alle 13:11
Inviato da: myself_travelcard
il 13/04/2015 alle 10:28
Inviato da: myself_travelcard
il 13/04/2015 alle 10:22
Inviato da: myself_travelcard
il 13/04/2015 alle 10:21