La Risposta
Camminavo dietro al Professore sulle antiche e rosate mura dell'acropoli; il sole rosso di tramonto estivo, enorme, lambiva ormai la linea d'orizzonte di un mare un tempo mediterraneo e greco. Mi raccontava di Parmenide, di Eraclito, dei Mistici d'oriente, del TAO..."Claudiano, ho una domanda per te" (rivolta all'ingenuità dei miei 16 anni): "che cosa potrebbe unire mai l'infinitamente grande all'infinitamente piccolo?".
Non seppi rispondere e la domanda rimase archiviata, sospesa nell'inconscio, per quarant'anni.
Oggi ho una risposta.
"La quiete in quiete non è la vera quiete. Soltanto quando c'è quiete in movimento può apparire il ritmo spirituale che pervade cielo e terra" (Ts'ai-ken t'an, filosofo taoista). Movimento e mutamento sono proprietà essenziali di tutte le cose, intrinseche ad esse, dal roteare solenne dei massimi sistemi cosmici, al vorticare iperbolico di ogni particella subatomica, alla vibrazione armonica di ogni singola stringa quantica. L'intero universo, dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo, è impegnato in un movimento e in un'attività senza fine, in una incessante danza cosmica di energia. Non credo che esita una ragione ultima di ciò, una qualche finalità..ma credo che bisogna non opporsi e danzare.
Claudiano
Inviato da: cassetta2
il 21/01/2020 alle 09:42
Inviato da: Volo_di_porpora
il 15/01/2020 alle 19:36
Inviato da: cosmica11
il 19/08/2018 alle 18:08
Inviato da: cosmica11
il 28/04/2018 alle 17:12
Inviato da: cosmica11
il 22/12/2017 alle 07:36