Creato da: Nuvik75 il 05/05/2006
Il viaggio...

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 9
 

Ultime visite al Blog

3332191616mNuvik75poeta.72giuliocrugliano32raggi0dlunamanu.rossanacertenottiquicarrozzagiuseppe2unamamma1puce76susybitgreta.rossogeranioLuxxilOdile_Genetangy.sa
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

Contatta l'autore

Nickname: Nuvik75
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 49
Prov: MI
 

 

 

cinque minuti...

Post n°67 pubblicato il 14 Novembre 2006 da Nuvik75
Foto di Nuvik75

...da dedicare a me, al vissuto di questi giorni, a voi che di tanto in tanto zompettate su queste pagine nella speranza di vedere qualcosa di nuovo, ed invece io sempre a deludervi: il mio blog non mi vedeva all'opera da più di un mese, a parte qualche commento fugace qua e la, ma di me nulla più.

Così alcuni di voi hanno deciso, buon per loro forse, di eliminarmi dai blog amici, pensando, forse giustamente, che non avessi più nulla da dire, o ancora peggio, che non avessi più voglia di raccontare alcunché...

Ma non sono queste fughe che mi spingono oggi a ritornare sul blog: fra l'altro qualche sera fa avevo tentato tramite il mio telefono a scrivere qualcosa, ma le portenti tecnologie informatiche non mi han consentito di raccontare una conversazione avuta con un collega sposato da poco con un figlio di sei mesi: ascoltavo incredulo i suoi commenti su di una cameriera... ma forse meglio osì, altrimenti qualcuno avrebbe potuto tacciarmi di "bacchettonagine auta"!

Ma oggi mi è venuta una voglia irrefrenabile, forse perchè ieri sera, facendo rotta verso casa, ho ripensato all'ultima volta o, meglio, al periodo in cui frequantavo una piscina che ho ripreso a frequentare ieri: sono trascorsi ormai 4 anni e quante cose sono cambiate in me, dentro e fuori di me, nella mia vita...

All'epoca abitavo in un'altra casa, facevo un altro lavoro, non avevo una relazione, non riuscivo a far nulla di interessante a teatro...

e ieri era tutto così uguale e così diverso al tempo stesso: ho ritrovato dei luoghi familiari, ma con un'interiorità mutata: certo poi familiari non completamente, visto che ho fatto un giro un po' maldestro dagli spogliatoi alla piscina ritrovandomi per un attimo all'interno dello spogliatoio delle donne: me ne son reso conto quando ho visto una ragazza, fortunatamente in costume e probabilmente più sorpresa di me nel vedermi, che stava facendo la doccia prima di andare in piscina: non ha urlato, e soprattutto non mi ha bastonato, ed io son ritornato indietro sorridente, dopo essermi distrattamente e velocemente scusato, pensando che ormai la vecchiaia inizia a giocarmi davvero degli strani scherzi!

E così guardando indietro mi sono scoperto ancora una volta diverso: sono io, non credo di esser cambiato nella sostanza, ma la mia vita è mutata, quasi per un inevitabile ciclo di casualità e di eventi: ed oggi, questa mutevolezza mi riscopre più sereno, non senza dimenticare quell'inquietudine interiore che mi accompagna e spero che sempre mi accompagnerà lungo il corso della mia vita, per quanto lunga o breve essa potrà ancora essere...

Forse una riflessione banale la mia, ma che ieri, come capita avolte fermandomi cinque minuti ad osservare la mia vite, mi ha trasmesso questi sentimenti che oggi, non avendo avuto il tempo di trascriverli sul mio diario ieri sera, preso dalle faccende domestiche da sbrigare sempre nelle ore più disparate,  ho voluto scrivere su queste pagine virtuali, forse per rileggerli fra qualche anno, se dovessi perdermi, per ricordare parti di un percorso che ogni giorno mi porta verso qualcosa di nuovo, che son certo domani sarà diverso da oggi, nell'immutevole mutevolezza del mio sentire, aldilà del bene e del male...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Puzzle in evoluzione

Post n°66 pubblicato il 12 Ottobre 2006 da Nuvik75

gia, è proprio così che vedo la vita, almeno in questo momento: credo sia la viasione più vicina alla realtà anche se il buffo è che non riesco mai a vederne i contorni definiti...

un po' come quando stesi sulla terra, osserviamo increduli l'intrecciarsi dei rami mossi dal vento o piuttosto gli scontri titanici di quei bonari mostri grigiobianchi che attraversano il cielo assumendo sembianze sempre diverse e affascinanti: tutto è mutevole: cambia il vento e le figure che un attimo prima apparivano ai nostri occhi divengono tutt'altro e quei rami che prima sembravano essere indissolubilmente legati per l'intera vita si staccano per legarsi ad altri alberi che stazionano lì nei pressi in attesa del giusto colpo di vento, per poter sentire anche l0ro un abbraccio speciale...

e così è anche la mia vita: pezzi di puzzle dai contorni indefiniti che si intrecciano alla ricerca di una perfetta imperfezione che renda libera la mia anima di vivere sapientemente e spensieratamente la purezza interiore dei sentimenti... un difficile travaglio, faticoso, ma inevitabile, di pezzi che si rompono, di angoli che si smussano alla ricerca del giusto contatto...

non vorremmo mai perdere nessun pezzo, o rovinarlo, tanto più quanto ad esso ci siam legati durante il nostro percorso... eppure a volte ci accorgiamo semplicemente come perdere qualche pezzo o più semplicemente spostarlo, possa dar vita ad altre sfumature di colore mai viste prima che ci affascinano e ci emozionano ancor più di quanto non facessero prima gli stessi pezzi, rinvigoriti forse anche da qualche nuovo tassello che si inserisce più o meno sorprendentemente all'interno di un disegno che ci sembrava abbastanza definitivo: ma nulla è mai definitivo e continuamente le nostre emozioni e i nostri sentimenti ci portano ad intrecciarsi con altri pezzi di puzzle e le nostre vite cambiano aspetto: non mi stancherò mai di rimescolare tutto, ogni qualvolta che lo riterrò necessario, ma il pezzo che in questo periodo della mia vita per un puro scherzo del destino si è incastrato al centro del mio disegno cercherò di tenerlo stretto a me, nel bene e nel male ed anche aldilà del bene e del male...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

il cuore altrove...

Post n°65 pubblicato il 02 Ottobre 2006 da Nuvik75
Foto di Nuvik75

non quello del film, ma il mio...

sono giorni questi in cui è difficile fermarsi perchè non se ne ha il tempo e talvolta anche la voglia, forse perchè vivere diventa assolutamente più importante di tutto il resto: rapito dagli eventi di cuore e non (settimana scorsa la grandissima emozione dello spettacolo...) riprendo la corsa ed improvvisamente anche la mia "gambetta offesa" corre insieme a me e con me incontro a questo cuore diventato ormai forte, come quello di un centometrista...

ma ciò che mi sorprende è che tutto ciò non riesce a donarmi ansia, ma soltanto piacere: come il piacere di trascorrere del tempo con una persona speciale con cui mi trovo a passeggiare in mezzo alla folla: e improvvisamente scopriamo che in mezzo a quella folla - per entrambi, noi che fondamentalmente siamo un po' "orsetti" e rifuggiamo dalla confusione - siamo io e lei, come se fossimo soli, ma in compagnia della gente che ci circonda: e adesso quella gente è in noi, noi siamo in loro, ma come qualcosa di diverso del nostro essere io me stesso e lei se stessa...

siamo io e lei, non so cosa esattamente, ma sicuramente forte ed importante, e questo è ciò che conta...

e il piacere di trascorrere del tempo rende inesorabilmente lo scorrere del tempo ancora più veloce: ma non ci affanniamo inseguendo le giornate, ma semplicemente consumandole e annusandone il profumo che da esse si sprigiona, un po' come si fa con una bacchetta di incenso... non si contempla il suo consumarsi, ma se ne assapora l'odore, tanto poi sarà sufficiente accenderne un'altra... e così che accade fra noi: si spegne un giorno per accendersi una notte, e poi, spenta la notte,  sarà la volta del giorno successivo, senza affanni, senza viver nulla di diverso da quello che abbiam voglia di vivere e di fare...

il cuore è altrove, già, e non mi preoccupo di capire dove...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

a volte

Post n°64 pubblicato il 19 Settembre 2006 da Nuvik75
Foto di Nuvik75

quanti giorni trascorsi: ho iniziato a scrivere queste pagine virtuali a maggio.

In realtà non è trascorso, temporalmente intendo, tantissimo tempo, ma è come se la velocità di questi mesi si sia assolutamente moltiplicata per frutto di qualche sorta di alchimia e con essa, vorticosamente, le emozioni si fossero centuplicate a dismisura fino a riempirmi l'animo come forse mai prima d'ora...

una volta ricordo che dissi a qualcuno di voi - ricordo a chi, ma per ragioni di privacy non lo dirò! - che se un giorno avessi incontrato una "ragazza speciale" probabilmente avrei chiuso il mio blog, perchè forse non ci sarebbe stato altro da scrivere, perchè che senso ha se hai una persona accanto con cui poter parlare di tutto "cercare oltre"?

non ho ancora le idee chiare, non su ciò che sto vivendo, ma sul cosa fare di queste pagine virtuali che mi hanno saputo accogliere grazie ai vostri cari commenti, nei momenti peggiori ed anche nei migliori, quelli alla fine che mi spingono a scrivere, a fermarmi per riflettere un attimo, prendendo fiato per poi ripartire di nuovo...

di certezze continuo a non averne, nella mia vita intendo: la mia inquietudine, fortunatamente, di tanto in tanto torna a battere dentro di me...

ma ormai da qualche giorno, o forse già da qualche mese, una piccola grande luce in me che arde, infondendo soltanto calore e luminosità, e nessuna bruciatura... qualche piccolo graffio, di tanto in tanto: forse la legna che butto sul fuoco striscia talvolta sulle pareti del mio cuore, ma anch'essi, rametti spezzati male,  fan parte del grande gioco della vita...

e così, a volte, ritorno su queste pagine e condivido con voi questi giorni, incredibili, che non so se torneranno in futuro, ma cosa importa? adesso ci sono, ed è già un mistero che ciò avvenga: se ci sarà ancora un domani, se io ci sarò domani, se lei ci sarà, se saremo insieme... continueremo a viverlo e nulla più...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

"manuale d'amore"

Post n°63 pubblicato il 13 Settembre 2006 da Nuvik75

no, non ho alcuna pretesa di insegnare ad alcuno cos'è amore, anche perchè al tempo stesso credo che nessuno possa insegnare "l'amore"...

un titolo ambizioso, dunque, subito rifiutato...

forse non è neanche questo...

diciamo che "manuale d'amore", il grazioso film, è un po' complice di ciò che io e la mia compagna - già proprio oggi ho detto a T. che ufficialmente io non la chiamerò più "la mia Amica", ma la mia compagna, anche se il termine mia mi da quasi fastidio, perchè lei non è di altri se non di se stessa... ma solo con questa digressione ci sarebbe da scrivere un altro blog intero, quindi mi fermo qui! :-) - stiamo oggi vivendo, e mi capita spesso, in alcuni giri che continuo a fare su queste pagine virtuali, di vedere utilizzare proprio la definizione di "manuale d'amore". Se poi a queste due motivazioni aggiungiamo che, scherzando, a volte fra me e T. ci si sia detto che alcune cose che "suonano" bene le ho dette grazie ad un manualetto di veloce consultazione che porto sempre con me... be' ecco forse che adesso abbiam tirato fuori tutte le motivazioni relative al titolo!

ma in realtà cos'è un "manuale d'amore"? ci pensavo oggi, di ritorno dalla pausa pranzo, sulle note di una canzone splendida "quando sarò capace di amare" di Gaber: io credo che ciascuno di noi, dentro di sé abbia un proprio "manuale d'amore": è quello che scriviamo vivendolo tutte le volte che ci troviamo coinvolti in una storia d'amore: ed è per questo che miracolosamente  muta così come noi stessi mutiamo nei nostri sentimenti con la consapevolezza di ciò che siamo e di ciò che vogliamo oggi, che potrebbe essere anche diverso di ciò che saremo o vorremo domani... non dico che non esista l'amore eterno, può esistere, ma è di difficile realizzazione e soprattutto va costruito giorno dopo giorno, ma solo con la consapevoleza che unisce le due persone che insieme decidono di intraprendere quel cammino...

l'amore a la vita: se dovessi definirle con il linguaggio dell'insiemistica, non so quale dei due potrebbe contenere l'altro: si vita di certo è più grande di amore: quando vita finisce l'amore di chi ama termina con essa... ma al tempo stesso amore può sopravvivere alla morte, quando rivive nel ricordo di chi ci ha amati, e  questi continua ad amarci anche dopo la nostra scomparsa...

di una sola cosa sono certo: che vita e amore sono dei preziosi "giochi" e a noi non resta che cercare di "giocare" con i nostri corpi, ma soprattutto con le nostre anime, nel pieno rispetto della propria libertà e di quella altrui...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

...continuiamo a sorridere...

Post n°62 pubblicato il 12 Settembre 2006 da Nuvik75
Foto di Nuvik75

non siamo giunti al tramonto, o forse lo abbiamo semplicemente vissuto, e adesso dopo una lunga nottata stiamo cercando di continuare a vivere le nostre giornate, anche se ancora per un po' di tempo distanti, l'uno dall'altra...

ma a volte ho come la sensazione che le distanza che ci separano siano sempre più superficiali, mentre nel più profondo lentamente ci stiamo avvicinando quasi a sfiorarci... il mare attorno a noi continua ad essere fortemente burrascoso, ma forse iniziamo a temerlo di meno, o semplicemente stiamo imparando a navigare anche in condizioni un po' più difficili...

siamo caduti, ma ci siamo rialzati, insieme: si siamo ancora pieni di lividi, ma forse con una gran voglia di provare ad andare avanti per capire, per non scoprire un giorno di non aver vissuto...

le paure forse si riducono e il sorriso continua ad apparire sui nostri volti, come una strana smorfia...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

la costruzione di un amore (Fossati)

Post n°61 pubblicato il 11 Settembre 2006 da Nuvik75

non sono solito riportare canzoni o scritti sul mio blog, ma questa è speciale e la dedico ad una persona speciale che stamattina ascoltandola per caso, ha pensato a me...

La costruzione di un amore
spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane

La costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un altare di sabbia
in riva al mare

La costruzione del mio amore
mi piace guardarla salire
come un grattacielo di cento piani
o come un girasole

ed io ci metto l'esperienza
come su un albero di Natale
come un regalo ad una sposa
un qualcosa che sta lí
e che non fa male

E ad ogni piano c'è un sorriso
per ogni inverno da passare
ad ogni piano un Paradiso
da consumare

dietro una porta un po' d'amore
per quando non ci sarà tempo di fare l'amore
per quando vorrai buttare via
la mia sola fotografia

E intanto guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo

e sono qui
e mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia,
ma no, son proprio io
lo specchio ha la mia faccia

sono io che guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo

e tutto ciò mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso

E la fortuna di un amore
come lo so che può cambiare
dopo si dice l'ho fatto per fare
ma era per non morire

si dice che bello tornare alla vita
che mi era sembrata finita
che bello tornare a vedere
e quel che è peggio è che è tutto vero
perché

La costruzione di un amore
spezza le vene delle mani
mescola il sangue col sudore
se te ne rimane

la costruzione di un amore
non ripaga del dolore
è come un altare di sabbia
in riva al mare

E intanto guardo questo amore
che si fa più vicino al cielo
come se dopo tanto amore
bastasse ancora il cielo

e sono qui
e mi meraviglia
tanto da mordermi le braccia,
ma no, son proprio io
lo specchio ha la mia faccia

sono io che guardo questo amore
che si fa grande come il cielo
come se dopo l'orizzonte
ci fosse ancora cielo

e tutto ciò mi meraviglia
tanto che se finisse adesso
lo so io chiederei
che mi crollasse addosso

Sì.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

...volver...

Post n°60 pubblicato il 08 Settembre 2006 da Nuvik75
Foto di Nuvik75

è davvero buffo, o almeno così potrebbe sembrare ad un osservatore esterno che per un attimo avesse voglia di fermarsi a guardare la mia vita...
certo per me non lo è, almeno non in questo momento, perchè ancora una volta la mia anima è schiacciata da un macigno, enorme, che pare essersi precipitato direttamente dal passato, un passato ormai riposto nell'armadio, un armadio che ogni tanto apro, per vedere che sia tutto in ordine...

e nell'aprirlo, questa mattina qualcosa è subito saltato fuori, è tornato più vivo che mai (volver), e ciò che sembrava esser sepolto adesso vuol seppellire me...

non so ancora se riuscirà a farlo, perchè oggi sono più forte, o forse semplicemente più "vecchio",  e forse proprio l'aver già vissuto questa esperienza mi aiuterà a comprenderla ancora di più: ma capita a volte che la comprensione non ci conduca sulla strada che avremmo voluto continuare a percorrere, se non per l'intera vita, almeno per qualche tempo...

ed è buffo come ciò possa avvenire nell'arco di pochi istanti: la vita non si ferma mai, è vero, nel bene e nel male, e così ci troviamo improvvisamente fuori dal vorticare delle onde e di fronte a noi vediamo un cielo limpido ed una barca che riposa su una spiaggia al tramonto... ma paradossalmente non riusciamo a vedere da che parte sia il mare, per riprendere a navigare...

non so se riuscirò a salire di nuovo su quella barca e non so se lo farò ancora in compagnia di una compagna di viaggio... anche se è la cosa che vorrei più al mondo... ma non voglio legami non voluti, ma solo compagne che scelgono liberamente di salire accano a me sulla barca, accettandone il rischio e condividendolo...

la barca esiste, e il mare, da qualche parte, aspetta anche me... forse noi...

è l'ora del tramonto e il cielo è infuocato di rosso, lo stesso rosso fuoco che infiamma il mio dolore...

mi fermo e cerco di riprendere in mano la mia anima sgualcita...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

sono tornato...

Post n°59 pubblicato il 04 Settembre 2006 da Nuvik75

e stavolta passerà del tempo prima che io possa ripartire...


ma il bello è che, anche se son tornato, dentro di me mi sento ancora in viaggio: già, non mi fermo perchè tutto attorno a me continua a correre e girare vorticosamente, un caleidoscopico turbinio di emozioni senza freno che si rincorrono affannosamente... ed io dietro di loro, come in preda ad una febbre pazza che mi spinge ad andare avanti contro l'arroganza della ragione che vorrebbe un Max più posato...

ringrazio e saluto tutte le care persone che in questo periodo non ho fatto in tempo a venire a salutare perchè no ne avevo modo: ero in giro per la mia amata/odiata terra sicula e non ho portato di proposito il pc con me perchè volevo partire, con la mente e con il cuore...

poi in viaggio ho scoperto di esser partito davvero, ma di aver lasciato un pezzetto di cuore a Milano...

è stato bello capire che quel pezzetto di cuore è stato coccolato da una persona speciale che non vedo ormai da non più di 8 giorni e mi manca come se non la vedessi da una vita e mezzo!

ed è stato bello anche tornare su queste pagine, dopo tutto questo tempo, e vedere che anche voi, i più affezionati al mio blog, alle mie parole, ai miei deliri, non vi eravate dimenticati di me... grazie, davvero...

un bacio e un abbraccio a tutti e a tutti voi: tornerò presto!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

cavalcando vita

Post n°58 pubblicato il 21 Agosto 2006 da Nuvik75
Foto di Nuvik75

così come il sole scalda gentilmente la pelle degli ultimi bagnanti, spettatori silenti di un miracolo che si ripete giorno dopo giorno, spettacolo sempre mutevole,  allo stesso modo scorrono i giorni, caldi e piacevoli di questa vita che percorro senza fretta, ma intensamente.

Non parole per raccontare gli eventi, ma solo sensazioni che sento scorrere sulla pelle dentro e fuori, mentre il cuore pulsa e urla forte.

Non più soltanto briciole, ma sensazioni che appagano la mia anima e la riempiono, non saziandola, perchè sarebbe la fine, ma ingrandendo di giorno in giorno le sue dimensioni...

Esplode vita in me ed io in lei.

E mi sento ancora bambino, nei panni di un uomo che inizia a contare i sempre più numerosi capelli bianchi che si insinuano sulla mia testa: e sorrido a scoprire in me questa voglia di vita che urla e spumeggia, come onde infrante sugli scogli che si scompongono nell'aria in milioni di gocce, ognuna delle quali possiede in sé il segreto della vita, del mare e del sole...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963