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Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 29 Aprile 2008 da pensoquelchepenso
 

Non sono contrario all´immigrazione e non ho niente
contro coloro che cercano una vita migliore venendo in Australia.
Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente sono arrivati
nel nostro paese e, a quanto sembra, anche qualcuno dei nostri
concittadini nati qui, devono capire.
L´idea che l´Australia deve
essere una comunità multiculturale è servita soltanto a dissolvere la
nostra sovranità ed il sentimento di identità
nazionale.
Come
australiani, abbiamo la nostra cultura, la nostra società, la nostra
lingua ed il nostro modo di vivere.
Questa cultura è nata e cresciuta
durante più di due secoli di lotte, processi e vittorie da parte dei
milioni di uomini e donne che hanno cercato la libertà di questo paese.
Noi parliamo l´inglese, non il libanese, l´arabo, il cinese, il
giapponese, il russo o qualsiasi altra lingua.
Perciò, se desiderate
far parte della nostra società, imparate la lingua!
La maggioranza
degli australiani crede in Dio. Non si tratta soltanto di un affare
privato di qualche cristiano fondamentalista di destra, ma vi
è un dato
di fatto certo ed incontrovertibile: uomini e donne cristiani hanno
fondato questa nazione su principi cristiani, ed è chiaramente
documentato nella nostra storia e dovrebbe essere scritto sui muri
delle nostre scuole.

Se il nostro Dio vi offende, allora vi consiglio
di prendere in considerazione la decisione di scegliere un'altra parte
del mondo per mettere su casa, perché Dio è parte della nostra cultura.
Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande, però
daremo per scontato che anche voi accettiate le nostre e cercherete di
vivere in pace ed armonia con noi.
Se la Croce vi offende, o vi
molesta, o non vi piace, allora dovrete pensare seriamente di andarvene
da qualche altra parte.
Siamo orgogliosi della nostra cultura e non
pensiamo minimamente di cambiarla, ed i problemi del vostro paese di
origine non devono essere trasferiti sul nostro.
Cercate di capire che
potete praticare la vostra cultura, ma non dovete assolutamente
obbligare gli altri a farlo.
Questo è il nostro paese, la nostra terra,
il nostro modo di vivere vi offriamo la possibilità di viverci al
meglio.
Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non
accettate la nostra bandiera, il nostro giuramento, i nostri impegni ,
le nostre
credenze cristiane, o il nostro modo di vivere, vi dico con
la massima franchezza che potete far uso di questa nostra grande
libertà di cui
godiamo in Australia: il diritto di andarvene.
Se non
siete felici qui, allora andatevene.
Nessuno vi ha obbligato a venire
nel nostro paese.
Voi avete chiesto di vivere qui: ed allora accettate
il paese che avete scelto. Se non lo fate, andatevene!
Vi abbiamo
accolto aprendo le porte del nostro paese; se non volete essere
cittadini come tutti in questo paese, allora tornate al paese da cui
siete partiti!

Questo è il dovere di ogni nazione.
Questo è il dovere
di ogni immigrante.

MINISTRO AUSTRALIANO PETER COSTELLO

 
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