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Post n°156 pubblicato il 31 Agosto 2009 da perg
Basta carnevale! Torno a mettere mano a questo blog con la seria intenzione di farne qualcosa di utile. Non intendo quindi più occuparmi della politica carnevalesca italiana, ritenendo che siano altre le questioni importanti. Torno con il desiderio di non concentrare l'attenzione dove i riflettori mediatici cercano di indirizzarla con lo scopo di lasciare nell'ombra del silenzio tutte quelle situazioni scomode, dolorose, problematiche che rappresentano le reali emergenze sociali nazionali ed internazionali. Questo blog si propone quindi d’essere una LUCE per tutte quelle emergenza nell’ombra vicine, lontane, individuali, sociali, nazionali, estere, internazionali, microscopiche e macroscopiche. Questo blog si propone d’essere VOCE per chi non ha spazio nei media per chiedere, indagare, denunciare, gridare. Questo blog si propone quindi di ricercare dove possibile risposte e soluzioni. Affinché tutto ciò si realizzi è fondamentale la TUA collaborazione. Considera quindi questo blog non come una proprietà privata ma come un luogo pubblico e uno strumento comune. Confido nella TUA partecipazione!
Grazie
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Post n°154 pubblicato il 27 Aprile 2008 da perg
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Post n°153 pubblicato il 27 Aprile 2008 da perg
Francesco Rutelli Rutelli si avvicina alla politica iscrivendosi al Partito Radicale. Particolare è la decisione di aderire al partito di Marco Pannella: il giovane Rutelli infatti, dopo un'iniziale vicinanza al mondo cattolico, testimoniata dalla partecipazione ai "concorsi veritas",[2] le prove di cultura promosse dal Vaticano, decide di appoggiare i radicali dopo la morte della madre, con cui aveva un forte legame, e dopo alcuni scontri con i gesuiti che gestivano il liceo Massimo e non permettevano l'apertura della scuola anche alle ragazze. Nel 1979, a 25 anni, è segretario regionale del Lazio del partito, e un anno dopo viene eletto alla segreteria nazionale. Nel 1983 viene eletto alla Camera dei Deputati ed è capofila delle battaglie per i diritti civili proposte dai radicali. In questo periodo è arrestato per aver fumato uno spinello durante una manifestazione. Durante gli anni ottanta, il Partito Radicale diventa Partito Radicale Transnazionale, dunque non presenta più liste autonome alle elezioni e si trasforma in "un'associazione di cittadini, parlamentari e membri di governo di differenti nazionalità". In questo quadro gli aderenti al movimento radicale, pur sentendo sempre la comunanza culturale laico-progressista, si iscrivono ad altri partiti: Francesco Rutelli, insieme ad altri amici, dopo un periodo in cui aveva incoraggiato l'attività comune dei gruppi parlamentari Radicale, Verde, e Demoproletario, iniziò la formazione delle liste Verdi Arcobaleno. Nel 1989 il Partito Radicale si trasforma in Partito Radicale Transnazionale e cessa di partecipare a competizioni elettorali di qualunque natura. Il giovane Rutelli partecipa alla nascita, insieme ad alcuni compagni radicali ed a fuoriusciti di Democrazia Proletaria, di una nuova formazione ecologista di sinistra: i Verdi Arcobaleno, poi confluiti (con le Liste Verdi) nella Federazione dei Verdi, della quale diventa coordinatore nazionale nel 1992 e capogruppo alla Camera. L'anno seguente Carlo Azeglio Ciampi lo vuole nel suo governo come ministro dell'Ambiente: Rutelli accetta, ma si dimette dopo solo un giorno, assieme agli altri ministri dei Verdi e del PDS, per protestare contro il Parlamento che ha negato l'autorizzazione a procedere penalmente contro Bettino Craxi, già presidente del Consiglio dei ministri. Famoso l'augurio che fa al leader socialista di "mangiare il rancio a San Vittore". Nel dicembre del 1993 la coalizione di centrosinistra lo propone come sindaco di Roma: diventando, così, primo cittadino della capitale. È riconfermato in questa carica anche nel 1997 Sotto i mandati di Francesco Rutelli a Roma inizia la costruzione di due opere che verranno poi inaugurate dal successivo sindaco Walter Veltroni: l'Auditorium Parco della Musica di Renzo Piano e la nuova copertura dell'Ara Pacis dell'architetto Richard Meier. Il nuovo Auditorium di Roma è uno dei vanti dell'amministrazione cittadina. Dal punto di vista urbanistico, fin dall'apertura dei cantieri apparve evidente che il complesso fosse fuori scala. Ad aggravare la situazione è intervenuta la necessità di modificare radicalmente il progetto, anche a causa di alcuni ritrovamenti archeologici. È stato necessario traslare diversamente due dei tre "scarabei", in modo da sfiorare il viadotto di Corso Francia che taglia in due il Villaggio Olimpico e chiudere al traffico Viale De Coubertin. Per quanto riguarda le tecniche di costruzione, il cantiere ebbe vicende molto travagliate, sulle cui responsabilità è ancora in corso una vertenza giudiziaria (in corso d'opera il contratto con la ditta aggiudicataria fu risolto e fu indetta una nuova gara d'appalto). Ne è conseguita una forte lievitazione dei costi, sulla quale si sono concentrate critiche e accuse da parte della Corte dei conti. Nel 1995 e nel 1997 il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici emise dei pareri fortemente critici, che furono minimizzati dal sindaco di Roma Francesco Rutelli, che in quell'occasione fu sostenuto della stampa e da larga parte dell'opinione pubblica. Altro problema irrisolto sono i parcheggi; i pochi parcheggi, all'interno dell'auditorium, sono troppo cari e non li usa nessuno. Pertanto le auto in sosta per i concerti invadono senza limiti il villaggio olimpico che da quartiere residenziale è diventato un quartiere parcheggio. Le critiche alla sala grande si sono concentrate sull'inadeguatezza del riscaldamento e sulla difficile accessibilità. Non essendo stato possibile intervenire nel sottosuolo, la sala insiste su un piano molto elevato rispetto al piano di campagna, e per raggiungere le gallerie sono a disposizione solo due ascensori. Altre critiche sono state rivolte all'insufficienza dei servizi igienici. A cinque anni dall'inaugurazione, alcuni sostengono che una sala da oltre 2.700 posti sia sovradimensionata rispetto alle esigenze effettive del pubblico abituale dei concerti di musica classica. I costi elevatissimi richiesti per la manutenzione della gigantesca struttura hanno poi portato la società a cui è affidata la gestione dell'Auditorium ad autofinanziarsi, cedendo i locali per manifestazioni come congressi, convegni, sfilate di moda e piste di pattinaggio. Dall'ottobre 2006, la "Città della Musica" ospita anche la Festa del cinema, che ha visto l'installazione di numerosissimi stand interni ed esterni e un'affluenza di pubblico notevole. Queste manifestazioni hanno tuttavia luogo in sale e ambienti che mal si prestano a questo genere di funzioni, con il rischio di favorire il veloce degrado delle strutture.Gli appassionati di musica hanno rivolto le loro critiche soprattutto all'acustica, in particolare quella della sala grande, fortemente penalizzata dalle eccessive dimensioni. I cento esecutori che possono trovare posto nella Sala Santa Cecilia, infatti, sono a malapena in grado di sonorizzare adeguatamente l'ambiente, e comunque scontanto un inevitabile scotto in termini di basse frequenze e di intelligibilità del segnale musicale. I limiti di una struttura così dilatata sono apparsi evidenti anche alle orecchie di non addetti ai lavori L'edificio destinato a racchiudere l'Ara Pacis, progettato dall'architetto Richard Meier Dopo sette anni di lavori, è stato ultimato l'edificio destinato a racchiudere l'Ara Pacis, progettato dall'architetto Richard Meier in acciaio, travertino, vetro e stucco che è stato inaugurato e aperto ufficialmente al pubblico il 21 aprile 2006 in occasione del Natale di Roma. Ancora incompleto era stato aperto ai turisti anche nel settembre 2005. I lavori sono stati più volte interrotti a causa di polemiche riguardanti l'aspetto della struttura. Sono state quindi concordate varie modifiche del progetto originale tendenti ad alleggerire l'impatto visivo di alcune superfici originariamente previste in alluminio e successivamente realizzate in travertino. Questo non ha impedito che l'opera sia stata accolta con pareri contrastanti. Il New York Times l'ha definita senza mezzi termini un "flop", mentre il famoso critico d'arte e polemista Vittorio Sgarbi l'ha liquidata spregiativamente definendola "una pompa di benzina texana nel cuore di uno dei centri storici più importanti del mondo" - nonché il primo passo verso una "internazionalizzazione" della Città di Roma. Allo stato attuale deve ancora essere completata la costruzione di un sottopasso sul lato del lungotevere che consenta il convogliamento sotterraneo del traffico automobilistico, saldando la struttura alla linea del fiume. |
Post n°149 pubblicato il 04 Settembre 2007 da perg
Mentre Prodi assicura che non amumenterà le tasse ma taglierà la spesa pubblica, la revisone biennale degli auotveicoli , grazie alla nuova finanziaria, aumenta di ben 20 euro !!! (quasi del 50 per cento!) (Se dovete farla vi consiglio di farlo prima dell'attuazione dell'aunento!) "Il governo Prodi non è certo la risposta per cambiare questo Paese" Sabina Guzzanti Bè qualche cambiamento lo sta facendo...non trovate? |
Post n°148 pubblicato il 31 Agosto 2007 da perg
LOTTA ALL' "EVASIONE" --> AUMENTO DEI PREZZI Siamo sicuri che la strada sia quella giusta e il modo di percorrerla sia giusto? Per le piccole e medie imprese come è possibile sopravvivere se aumenta la pressione fiscale e i relativi controlli senza bilanciare offrendo qualcosa in cambio?Questo significa combattere il capitalismo? In realtà il prezzo di tutto ciò grava sulla società e soprattutto sui più deboli! |
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Informazioni generali Nome del Paese: Eritrea Informazioni demografiche Popolazione residente: 4.298.000 (Luglio 2001) ERITREA: Ondate di arresti Il 19 agosto la polizia ha arrestato 10 membri della Full Gospel Church, che si erano riuniti domenica scorsa in una abitazione privata a Kahawata, un sobborgo di Asmara. I quattro uomini e le sei donne, accusati di aver tenuto illegalmente un culto, sono stati rinchiusi nella stazione di polizia n° 2 di Asmara. Un pastore della chiesa Kale Hiwot e 20 membri della sua congregazione, arrestati nella città di Dekemhare fra la fine di maggio e i primi di giugno, non sono ancora stati rilasciati. Più di 2.000 cristiani eritrei sono tuttora detenuti e soggetti a spietate torture a causa della loro fede. |
Informazioni demografiche Popolazione residente: 5.635.900 (Luglio 2001)
Laos: Cristiani massacrati Nel mese scorso almeno 13 cristiani laotiani sono stati uccisi da soldati e poliziotti. I militari hanno rintracciato i cristiani nelle risaie e fra i monti del Laos e li hanno uccisi con una sola pallottola alla testa. Recentemente il governo sta procedendo con maggiore durezza contro le minoranze montane Hmong, che vengono falsamente accusate di rivolte e di ribellione. I capi villaggio spronano la gente ad accusare i cristiani asserendo che i cristiani parteggiano con gli americani e combattano per la loro indipendenza. Contro alcuni credenti vengono costruite addirittura accuse di narcotraffico. I cristiani accusati sono in gran parte profughi Hmong provenienti dal Vietnam. Ad agosto del 2006 sono fuggiti dalla loro patria a causa delle dure persecuzioni. Infatti anche in Vietnam sono stati regolarmente discriminati e aggrediti ingiustamente dall’esercito e dalla polizia. Le autorità hanno anche arrestato e imprigionato 200 membri della Chiesa Evangelica Laotiana a Ban Sai Jarern. La chiesa nella provincia Bokeo, nel nord-ovest del Laos, conta 1900 membri. In passato i 4000 cristiani Hmong del Bokeo non erano perseguitati, ma dall’inizio di quest’anno il governo sta procedendo contro di loro con maggiore rigore. |
Post n°142 pubblicato il 04 Agosto 2007 da perg
L'ostaggio ucciso voleva servire gli afgani L'ostaggio coreano ucciso lunedì 30 luglio dai talebani in Afghanistan ha sacrificato il suo tempo, il suo lavoro e persino la sua vita per aiutare i bisognosi di questo paese. Shim Sung Min, 29 anni, era andato in Afghanistan con un gruppo di 23 membri della sua congragazione in Corea del Sud. Avevano tutti un profondo desiderio di dimostrare la loro fede.Spinto dai bisogni dei poveri contadini coreani, Shim decise di lasciare il suo lavoro e conseguire un dottorato in agronomia. Un membro della chiesa presbiteriana Sammul ha dichiarato all'agenzia Compass che lui cercava sempre di aiutare tutti e ha deciso di andare in Afghanistan proprio per aiutare la gente. Il portavoce dei talebani ha minacciato di uccidere altri ostaggi se il governo continua ad opporsi al rilascio dei talebani prigionieri, ma i leader talebani più tardi hanno confermato che nessuno degli ostaggi è stato ferito. In risposta alle numerose critiche, purtroppo espresse verso i collaboratori della missione coreana, un afgano convertito al cristianesimo ha espresso la sua gratitudine per il loro servizio e ha dichiarato all'agenzia Compass: "Grazie per averlo reso noto, non dimenticate l'Afghanistan!" Come mai nessuno si interessa di ostaggi che non sono legati a partiti politici ma che erano lì per portare il loro servizio ad un popolo bisognoso e sofferente ??? |
LIBIA- Almeno 500 profughi eritrei rischiano il rimpatrio forzato Amnesty International ritiene che i cittadini eritrei rimpatriati saranno immediatamente arrestati e torturati per il reato di “tradimento” verso il loro paese o diserzione dal servizio militare, verrà negato loro l’accesso alle cure mediche e saranno trattenuti senza accuse formali e senza la prospettiva di un regolare processo. Vi chiedo di dare un pò d'attenzione a questa importante notizia(http://www.opendoors.linitel.it/index.php?id=10,151,0,0,1,0) Potete firmare e inviare la lettera seguente a questi indirizzi, grazie per la vostra attenzione. Capo di Stato -------------------------------------------------------------------------------------------- Your Excellency, We are seriously concerned about the condition of 500 Eritrean nationals detained at Misratah, al-Marj and al-Kufrah centers and we are even more troubled by the possibility of their forced returned to their homeland, where torture and ill-treatment will most probably await them. We therefore kindly ask You the following: - not to forcibly return any Eritrean nationals to Eritrea, where they would be at risk of torture, as well as indefinite detention without charge or trial; Thank You for your attention. May God bless Your country. Sincerelly, |
Post n°140 pubblicato il 08 Maggio 2007 da perg
La visita in Israele di Fausto Bertinotti non sembra proprio essersi svolta all'insegna di un cambio di rotta della politica medorentale della sinistra italiana, né si può sostenere che le parole del presidente della Camera abbiano manifestato una reale comprensione delle ragioni di Israele. Chiederà all'Europa di finanziare il governo palestinese controllato dai terroristi di Hamas. Quale Stato, infatti, tratterebbe sul proprio annientamento ? A quale compromesso si potrebbe giungere, in merito ? Che ne pensate? |
Post n°139 pubblicato il 08 Maggio 2007 da perg
La Tv di Hamas recluta Topolino per combattere Israele e gli Usa Dal GIORNALE dell'8 maggio 2007
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Inviato da: hood.man
il 02/10/2007 alle 00:39
Inviato da: review
il 29/08/2007 alle 22:06
Inviato da: kerstin2
il 23/08/2007 alle 16:24
Inviato da: kerstin2
il 22/08/2007 alle 11:26
Inviato da: girasolenotturno
il 05/08/2007 alle 18:06