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a caccia di sogni

Post n°442 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da perlarosadifiume

ricordo un gioco che facevo da bambina nelle sere estive di caldo e di noia..l'aria aveva ancora il profumo di fiori di campo e i grilli raccontavano la loro presenza con il loro canto monocromatico..i bambini del mio cortile si dividevano in gruppi secondo l'eta' di appartenenza indistintamente maschi e femmine.. io ero la più piccola..tutti muniti di barattoli di vetro con coperchio ex contenitori di conserve organizzavamo  la caccia alle lucciole..

era un gioco crudele e bizzarro che non aveva alcuno scopo se non quello di liberarle poi tutte insieme per ammirare il disegno che i puntini luminosi in movimento avrebbero creato nella ricerca della propria liberta'..

molte di loro  non riuscivano a sopravvivere all'iruenza delle nostre manine e si spegnevano gia' prigioniere in quel piccolo spazio..

la loro era essenza di luce , aveva bisogno di aria e sbattevano impazzite contro le pareti di vetro inconsapevoli della barriera trasparente.. inconsapevoli dell'arrivo del giorno che comunque le avrebbe spente. 

lori_di_luce_e_di_aria

 

 
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il linguaggio del corpo

Post n°441 pubblicato il 10 Ottobre 2009 da perlarosadifiume

Fernando Botero - uomo e donna - 2001

il linguaggio del corpo è un modo  di comunicare che sommerge se arrivano i significati..

gesti che parlano, che trasmettono.. coinvolgono e travolgono se ci si trova nella giusta dimensione di pensiero e di azione, un intero percorso di emozioni possono prendere forma con un semplice movimento..

messaggio trasmesso da un silenzio che si muove disegnando sensazioni straordinarie capaci di essere colte..

lori

 

 

 
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mela_dai?

Post n°440 pubblicato il 07 Ottobre 2009 da perlarosadifiume

Rubens - Il giudizio di Paride - 1628

me_la_dai?

 

 

dal web:

LA MELA DELLA DISCORDIA

Conosciuta agli antichi come frutto della passione, la mela fu, nella mitologia greca, impotente causa dello scatenarsi della guerra di Troia.

Tutto ebbe inizio quando Peleo, re di Ftia in Tessaglia decise di sposare in seconde nozze la nereide Teti (da cui poi ebbe il figlio Achille). Il matrimonio, sontuoso, venne celebrato alla presenza di tutti gli Dei dell'Olimpo, con l'esclusione di Eris, dea della discordia.

Eris volle vendicarsi, ma non scelse una vendetta diretta. Si presentò infatti al banchetto e lasciò rotolare tra i presenti una delle mele d'Oro del Giardino delle Esperidi, dichiarando che ne avrebbe fatto regalo alla Dea più bella presente alle nozze.

La mela venne contesa tra Era (moglie di Zeus e divinità legata alle messi e all'abbondanza), Atena (figlia di Zeus, dea delle arti, della sapienza e degli aspetti nobili legati alla guerra) ed Afrodite (dea dell'amore, della bellezza e della lussuria).

La lite tra le dee degenerò, ma Zeus si rifiutò di emettere un giudizio, lasciando il compito a Paride principe di Troia. Le dee, pur di ricevere la preziosa mela ed il significato e lei legato tentarono Paride in vari modi: Atena gli promise vittoria in tutte le guerre che avrebbe intrapreso ed Era gli promise infiniti ed unici poteri. Paride però scelse di donare la mela ad Afrodite, che gli aveva promesso l'amore di Elena, la donna più bella della terra.

Secondo le leggende questo episodio sarà determinante per la successiva guerra che porterà alla disfatta di Paride e alla distruzione della città di Troia.

 

risveglio di lori in una notte qualunque..

nebbia nei pensieri e occhi che continuano a restare chiusi nel buio confortevole della notte... lentamente realizzo una certezza: gattaminu' miagola esprimendo un desiderio di cibo, chiede  la mia presenza in cucina..
decido di alzarmi e lei mi segue con passo silenzioso esprimendo tutta la sua soddisfazione con un ron_ron  di fusa, amplificato nell'assenza totale di altri suoni ..

non accendo la luce, mi muovo guidata dal chiarore surreale emesso dall'acquario.. i pesci sono fermi quasi immobili, ogni tanto un movimento delicato appena percettibile, dormono cosi'...

il computer è ancora acceso e il monitor nero indica uno stato di stand-by...vorrei spegnerlo ma un lieve trillo mi segnala l'arrivo di posta..un'improvviso desiderio di esprimere  i "pensieri della notte" ?

leggo e rido alla richiesta metaforica

e chi sono, il Paride della situazione? aggghttt non vorrei sentirmi responsabile di un'altra epica disfatta ..giammai !!e poi mia nonna diceva sempre:

"la guerra, quannu veni, veni pi tutti" ....vero!

pacifista sono! :0)

 lori

 
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il suono delle parole

Post n°439 pubblicato il 01 Ottobre 2009 da perlarosadifiume

Hanks Steve - Santa Fe Sun

raccontavo questa mattina in pvt ad  un interlocutore quanto mi piace associare le due variabili nome_essenza relazionandole per significato etimologico o puramente fonetico  alla persona a cui appartengono.

La generalizzazione degli elementi è praticamente impossibile ma, anche gli oroscopi per chi ci crede sono una sorta di taglia unica che in primis possono adattarsi conoscendo o conoscendosi per forma caratteriale e di pensiero..

Certo il discorso è partito da un riferimento personale, il nome di mio figlio : Gabriele.
ho sempre pensato che le persone che si chiamano cosi' abbiano qualcosa di speciale, ne ho avuto conferma per i pochi che ho incrociato nella mia vita e, ulteriore conferma l'ho avuta vivendo il mio bambino.. un' unicita' diversa da quella che distingue ogni individuo ..la fonetica incide con i significati antichi
:

DAL WEB:

In ebraico  significa: "La forza di Dio" "l'eroe di Dio". È il primo ad apparire nel Libro di Daniele della Bibbia. Era anche rappresentato come "la mano sinistra di Dio". Ha predetto la nascita di Giovanni Battista e di Gesù, e per i musulmaniè stato il tramite attraverso cui Dio rivelò il Corano a Maometto.

Nella tradizione biblica è a volte rappresentato come l'angelo della morte, uno dei Messaggeri di Dio: anche come angelo del fuoco. Il Talmud lo descrive come l'unico angelo che può parlare siriaco e caldeo.

Nell'Islam Gabriele è uno dei capi Messaggeri di Dio.

Nella tradizione cristiana è conosciuto come uno degli arcangeli.

Nell'Antico Testamento Gabriele interpreta la visione profetica del capro e del montone (Daniele 8:15-26) e spiega la predizione delle settanta settimane di anni (490 anni) dell'esilio da Gerusalemme (Daniele 9:21-27);

nel Nuovo Testamento annuncia a Zaccaria la nascita del figlio Giovanni Battista e a Maria di Nazareth la nascita di Gesu’ Cristo(Luca 1:11-20).

Secondo alcune elucubrazioni, nel nome Gabriele, Kha-Vir- El, secondo l'antica pronuncia egiziana, Ga o Ka indicano "desiderio", "sentimento" ed "amore espresso"; Bir o Vir indicano l'elemento "acqua". Gabriele, infatti, governa l'acqua e i liquidi, che costituiscono i tre quarti del pianeta. Gabriele è il sovrintendente della totalità del regno fisico.

* * *

Un nome importante insomma quasi sempre sapientemente indossato da chi ha avuto la fortuna di essere chiamato cosi’: forti, coraggiosi, giusti, battaglieri.. espressivi nel loro essere amorevoli e rispettosi dei sentimenti altrui.. capaci di farsi amare e di proteggere ..

certo che il Gabri non parla ancora il siriaco e il cadeo, ma in fatto di comunicazione se la cava davvero bene soprattutto con ..il portoghese :-)

Consideriamo  invece il mio nome.
Loredana
: composizione  fonetica morbida e generosa di alternanze  vocali  e consonanti dolci ...


anche se gli si attribuisce un’origine latina “lauretum” (boschetto di lauro), Loredana non è mai esistito come nome femminile vero e proprio..era invece un cognome tipicamente veneziano a cui si ispirò Luciano Zuccoli  per la protagonista di uno dei suoi romanzi

"L'amore di Loredana"(1908) Milano- F.lli Treves  

Animo  femminile irrequieto  e confuso  dai primi turbamenti erotici..impronta con riminescenze dannunziane ripercorribile in tutta la seconda parte di produzione letteraria di zuccoli... non essendoci nessun tipo di riferimento storico o religioso l'effetto essenza  puo' crearsi in modo assolutamente astratto e interpretativo… forse Zuccoli scelse il nome per una restituzione di sensazioni assolute di assonanze o magari di associazioni figurative a qualche bella nobile veneziana dal cognome Loredan e dagli excursus privati un po' troppo accesi...un'ipotesi naturalmente..

Ma è assoluta anche la mia curiosita' nel constatare che a molti il mio nome restituisce forme figurative e di pensiero ben precise e predisposte pur non avendo letto il romanzo in questione..

scherzi della fonetica o di rima baciata?mah!

lori..e basta :-)

 
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e la Rosina bella la va al merca'..

Post n°438 pubblicato il 20 Settembre 2009 da perlarosadifiume

 

John Singer Sargent - Rosina - 1878

[impressionismo americano]

 

 punto di partenza:

interpretazione di pensiero e

impressione di luce che si accende.

Pero' mi chiedo quanto ci sia di vero...

faro' come la Duse.. mi appendero' alle tende.

[lori]

 
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parole di carta..virtuale

Post n°437 pubblicato il 08 Settembre 2009 da perlarosadifiume

Jan Vermeer  - Ragazza che legge una lettera presso una finestra 1657

 

corrispondenze epistolari...Monza, 11 agosto 2009
...
mattina estiva silenziosa e immobile..
non c'è molto da fare in ufficio in questi giorni, sono quasi tutti via..
chissa' perchè questa bramosia di vacanza agostina.
A me piace molto la citta' durante questo periodo, angoli  solitamente invisibili diventano magiche realta' per chi vuole fermarsi a guardare.. diventano solo miei quando cammino in quei luoghi appartenuti gia a chi visse quelle epoche.
Mi sono fermata un attimo per aprire la posta ed è successa un po' la stessa cosa, ho passeggiato tra i pensieri di un tempo scappato raccontati nelle mail più belle, quelle da conservare e rileggere ogni tanto come se fossero vere lettere..certo non si possono toccare e non sono disegnate da una grafia manuale, ma chissa' perchè restano li' ad occupare un posto, intoccabili se vogliamo da qualsiasi progetto di ampliamento spazio della propria casella postale..
In una delle ultime mail c'erano anche delle foto.
Ora non si possono più vedere ..
Un vero peccato non aver pensato di salvarle prima che scadesse l'opportunità di poterlo fare..
lori

 

 
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parole di musa..

Post n°436 pubblicato il 31 Agosto 2009 da perlarosadifiume

da: I fiori del male "La bellezza"

Sono bella, o mortali..

come un sogno di pietra e il mio seno,

cui volta a volta ciascuno s'è scontrato,

è fatto per ispirare al poeta

un amore eterno e muto come la materia.

Troneggio nell'azzurro quale Sfinge incompresa,

 unisco un cuore di neve

alla bianchezza dei cigni,

odio il movimento che scompone le linee

e mai piango, mai rido.

I poeti, di fronte alle mie grandi pose,

 che ho l'aria di imitare dai più fieri monumenti,

consumeranno i giorni in studi severi,

perché, onde affascinare quei docili amanti,

ho degli specchi puri che fanno più bella ogni cosa:

sono i miei occhi,

i miei grandi occhi dalla luce immortale...

[Charles Baudelaire]

 
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parole futuris_te

Post n°435 pubblicato il 14 Agosto 2009 da perlarosadifiume

Tamara de Lempicka - Sleeping lady- 1932

 

 

da: La canzone del mendicante d'amore.

Filippo Tommaso Marinetti

 

....Oh! abbassa languidamente le palpebre
sull’errante follia del tuo sguardo.
Abbassa le tue palpebre mistiche e lente
come ali d’angelo che si chiudano
Abbassa le tue palpebre rosee,
perché l’agile fiamma dei tuoi occhi vi scivoli
come sospiro di luna tra persiane socchiuse.
Abbassa le tue palpebre e poi alzale ancora,
e potrò smarrirmi alfine nei tuoi occhi,
nei tuoi occhi, per sempre,
come su laghi assopiti, la sera,
tra fogliami placidi e neri!....

 

 
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parole narra_te

Post n°434 pubblicato il 13 Agosto 2009 da perlarosadifiume

William-Adolphe Bouguereau

Afrodite e Anteros: l'amore corrisposto - 1880

...Musa, narrami i fatti dell'aurea afrodite ciprigna,

 che dolce suscita amore tra i numi e domina i cuori mortali

e gli uccelli dell'aria e tutte le fiere che nutron la terra ed il mare ..

di tutti con l'opere sue  sollecita i cuori Citerea,

di bella corona cinta la testa..

(Omero -  V inno: Afrodite)

 

 
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parole bifron_te

Post n°433 pubblicato il 01 Agosto 2009 da perlarosadifiume

 

Ottavio Pinarello - Fusione nel rosso liquido - 2007

quando mi espongo in assolute situazioni

esprimo impressioni che celano il buonsenso

allora mi ripongo tra il rosso e il grigio di statiche emozioni

ma non rinuncio a dire cio' che penso..

irolori

 
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ascoltator non porta pena

Post n°432 pubblicato il 19 Luglio 2009 da perlarosadifiume

il buon parlare a volte

scorre di suoni e scienza..

di scempiagini se ne dicon molte

mi applico..cosi' riesco  a far la differenza..

ascolto..la mia curiosita' è latente,

sembra che io non possa farne senza...

 provo a nuotar controcorrente

e  di quelle parole continuo a far ricamo,

ma muovermi da li' non mi riesce,

e boccheggio mentre mi sento presa all'amo..

dopo tre giorni cio' che puzza è proprio il pesce!

non serve dargli degna sepoltura

c'è l'apposito secchiello della spazzatura!!!

lori

 

 

 
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parole guarda_te

Post n°431 pubblicato il 16 Luglio 2009 da perlarosadifiume

lori che va e lori che ritorna ...non a caso ho scelto l'immagine delle onde, e la voce del mare è il suono che mi rappresenta di più in questo momento, travolge i pensieri in un silenzio che incanta di sensazioni di assoluta discontinuita' tra calma e tempesta, tra potenza e arrendevolezza..

ho letto con piacere la traccia di ogni Vostra presenza e ne ho fatto tesoro..piccoli pensieri che continuano ad esserci come quando si conservano le lettere scritte a mano da una persona cara..

 

 Zero.elevato.a.Zero mi ha scritto:

"c’è un viaggio, il più bello di tutti, è quello del ritorno ai passi consueti e agli scenari amici. Qualcuno lo vive con malinconia, per me resta il momento più desiderato, quello dove ritrovo a poco a poco il panorama delle mie abitudini e il conforto della porta che si apre su casa mia" 
 
mi ha fatto pensare ad una cosa che mi è successa in un giorno della scorsa settimana.. ha un senso un po' scaramantico se consideriamo il significato che la tradizione popolare gli attribuisce ..
ho ricevuto in  dono  una porta..
l'opercolo calcareo è proprio la porta di casa della trottola rugosa ed è chiamato "occhio di Santa Lucia" ..dicono che porti fortuna alla persona che lo riceve.. 
mi piace pensare ad una misteriosa potenzialita' di questo piccolo simbolo che ricorda un occhio e quando ne ammiro la bellezza appoggiandolo sul palmo della mano e mi sento carica di energia positiva..sorrido..
che sia davvero magico? non lo so ma ogni volta che lo tocco cio' che desidero si avvera...chissa quale porta riuscira' ad aprire la magia di pensiero..
 
lori
occhio di Santa Lucia

L'Astrea rugosa è chiamata anche trottola rugosa per la sua conchiglia grande a forma di trottola. Negli esemplari giovani la conchiglia presenta delle spine pronunciate. Ha una colorazione beige e il margine dell'asse è rosso-arancione. L'opercolo calcareo di questa specie è chiamato occhio di Santa Lucia ed è sempre stato ritenuto un portafortuna. Vive su fondali rocciosi, dove si nutre di alghe. L'animale secerne, oltre alla conchiglia che è la sua abitazione e la sua protezione, un opercolo calcareo ricoperto di uno strato corneo che utilizza come "porta di casa" quando si ritira completamente all'interno della conchiglia. E' proprio l'opercolo che ha reso famoso e quindi molto ricercato il nostro soggetto. L'occhio ha una colorazione intensa e molto bella che può variare dall'arancio, al rossiccio, al bruno; la forma è tondeggiante-ellittica, spiralata piatta e bianca nel lato unito all'animale, convessa e colorata quella esterna. Da sempre l'occhio di Santa Lucia ha trovato impiego in gioielleria e bigiotteria nella realizzazione di deliziosi ciondoli, orecchini, anelli, ecc.. Fino a qualche decennio fa veniva pescato casualmente dai pescatori nelle cui reti rimaneva impigliato. L'avvento dei respiratori autonomi ad aria compressa, e comunque l'aumento dei subacquei anche apneisti, ha permesso a molti di scendere nel suo ambiente naturale e ne ha permesso così una più facile cattura, nonostante una buona mimetizzazione esterna (con alghe ed altri organismi) della conchiglia. In molte zone ove il mollusco era comune, è divenuto adesso assai raro e di piccole dimensioni. Eppure esiste un modo, innocuo per soddisfare le richieste di mercato e la vanità femminile: il metodo è molto semplice, basta comprendere che anche "l'Astraea rugosa" è predata dai nemici naturali che si cibano del mollusco lasciando sul fondo la conchiglia e l'opercolo, di conseguenza è sufficente raccogliere l'opercolo vagante, alcune volte portato dalle onde fino a riva. Con questo metoto potrebbe capitare di trovare qualche opercolo rovinato dall'abrasione che si viene a creare con la sabbia (proporzionalmente al tempo trascorso dal decesso dell'animale), comunque molti opercoli quando è deteriorata la parte colorata, vengono montati mostrando la spirale bianca, con un effetto ancora gradevole.
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parola assen_te

Post n°430 pubblicato il 15 Giugno 2009 da perlarosadifiume

nascosta dentro ad un portamati_te

 tra punte di grafite_appuntite

mi confondo..

e dall'alto osservo il mondo che passa

e mi sorpassa arrabbiato,

statica e incapace di muovere parola

sto tra silenzio e pensiero a crogiolarmi sola

con le mie pietre azzurre che sanno di mare..

la mia assenza è di meditazione

lo so che prima o poi dovro' tornare...

lori

 

 

 
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IL Compleanno di Teresita!!!!!!

Post n°429 pubblicato il 03 Giugno 2009 da perlarosadifiume

 

 avevo pensato di regalartene

uno inviandotelo per posta

ma poi ho pensato che amoruccio_caballero

non avrebbe gradito hihihih

ne avete gia' troppi per casa..

parlo di gattazzo!!!!

e che avevi capito?

auguri speciali

 

GLI AUGURI DI LORI ..

 
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parole di edera

Post n°428 pubblicato il 28 Maggio 2009 da perlarosadifiume

osservo silenziosa

  e aspetto l'evolversi della situazione..

 tracce di edera rosa 

han  già preso degna posizione

sull'antico muro

 di chi vuol sempre aver ragione ..

lori 

 
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parole distrat_te

Post n°427 pubblicato il 28 Maggio 2009 da perlarosadifiume

tracce di graffite compongono disegni di memorie...

e mentre scrivo queste mie parole 

non ascolto il tuo racconto..

rido quando mi chiedi prova della mia attenzione

è vero...

i miei pensieri son paesaggi di fumetto jacovitti..

mi perdo in mezzo a quelle ragnatele

ed i salami con i piedi mi invitano a restare..

 
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il piccolo principe

Post n°426 pubblicato il 22 Maggio 2009 da perlarosadifiume

Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”

Il fascino di questo racconto sta nella sua disarmante semplicità. Ci insegna tante cose che abbiamo dimenticato crescendo. Perciò esso non può essere considerato solo un libro per bambini; ha molto da dire anche ai grandi. L’autore, in maniera originale e magica, descrive il mondo degli adulti attraverso gli occhi innocenti di un bambino evidenziandone i comportamenti irragionevoli e talvolta inutili. Il piccolo principe vive su un pianeta talmente piccolo che può ammirare gli adorati tramonti ogni volta che vuole semplicemente spostando la sedia. Sua unica compagnia una rosa il cui seme è arrivato lì chissà da dove. A dire la verità si tratta di una rosa un po’ capricciosa e ingrata che esaspera talmente il piccolo principe da farlo scappar via, approfittando della migrazione di alcune rondini. Il suo è un viaggio lungo e tortuoso durante il quale incontra personaggi bizzarri che gli mostrano un mondo fino a quel momento sconosciuto. C’è chi conta e riconta le stelle sostenendo di possederle come un capitale; chi si crede di regnare sull’universo intero quando non c’è nessuno a sapere della sua esistenza; chi è ligio al suo dovere al limite del paradosso; chi è vanitoso e vive nell’attesa di qualcuno che lo ammiri. Ogni personaggio rispecchia un aspetto diverso della vita degli adulti. Giunge infine sulla Terra che è il più grande tra i pianeti visitati e di gran lunga il più interessante. Incontra una volpe che, nonostante sia diffidente con gli uomini, di fronte all’ingenuità del protagonista, vorrebbe farsi “addomesticare” per essere l’unica al mondo e non uguale a centomila.. Addomesticare è una cosa dimenticata da molto tempo ormai e vuol dire “creare legami”. Queste alcune delle parole della volpe:

“Non si conoscono che le cose che si addomesticano. Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici”

Incontra un giardino fiorito di rose che inizialmente lo rende infelice e lo fa piangere.
Il suo fiore gli aveva raccontato che era il solo della sua specie in tutto l’universo. Ed ecco che ce n’erano cinquemila, tutte simili, in un solo giardino.
Ma poi ne comprende l’unicità grazie agli insegnamenti della volpe stessa:

Voi siete belle, ma siete vuote. Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei che ho annaffiata. Perché è lei che ho messo sotto la campana di vetro. Perché è lei che ho riparata col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa.”

A volte dobbiamo allontanarci da chi amiamo per capirne l’importanza e il valore; e a volte abbiamo bisogno di un amico che ci insegni e che ci guidi in situazione difficili da comprendere.
Infine incontra chi narra questa storia, l’aviatore dispersosi nel Sahara, che, impegnato nella riparazione del suo aereo, non si accorge immediatamente di quanto prezioso sia quel bimbo strano.
Ma presto tra di loro nasce una stretta amicizia che li arricchirà solo come le vere amicizie sanno fare e che li terrà sempre vicini nonostante le distanze geografiche.
Ma la frase che è l’emblema di questo racconto è senza dubbio questa:

“Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”

Un libro senza tempo e senza età per tutti coloro che amano creare legami, credono nell’amicizia e nei rapporti semplici e veri. Un libro per i ragazzi. Un libro per gli adulti affinché non dimentichino mai di essere stati bambini
.

 
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cuore d'oro

Post n°425 pubblicato il 18 Maggio 2009 da perlarosadifiume

 

magnifico pezzo..

quando imparai a suonarlo avevo poco più di sedici anni e mi piaceva da matti ascoltare i cantautori canadesi..

ogni tanto riprendo la chitarra e strimpello qualche accordo..l'armonica pero' non so più suonarla...o forse non ne sono mai stata capace..

mi piace il suono di queste parole:

"That keep me searching for a heart of gold"

mi piace credere che da qualche parte ce ne sia sempre uno per ognuno di noi..

lori

 

heart of gold

 
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rifugio di colori

Post n°424 pubblicato il 17 Maggio 2009 da perlarosadifiume

Burano - case dei pescatori

Conosco un posto …

ogni volta che ritorno in quel luogo riprovo la medesima sensazione,  quasi di estemporaneità, mi piace fermarmi ad osservare: i mille colori delle case  si riflettono nelle acque verdi dei canali  e il campanile storto mi fa pensare al rollio delle barche.. sembra che da un momento all’altro possa tornare in tutta la sua perpendicolarita’ a svettare nel cielo di Burano dritto come un fuso.

Passeggio tra i campielli ..

magnifico  back_stage al ciacolar di anziane signore mentre ricamano caleidoscopiche geometrie con il loro tombolo.. e  tra di loro ridono e rispondono gentili al mio cenno di saluto..da lontano poi mi arrivano le voci dei pescatori, stanno scaricando il pesce fresco della loro ultima uscita in mare ..incomprensibili le loro cantilene in un dialetto che conosco solo un pò.

Mi avvio tra le viuzze di Burano...

voglio arrivare alla casa più famosa dell’isola: "la casa di Bepi" è dipinta con diversi colori  cosi' come  tutte le case di Burano; i colori  delimitano le proprieta’  di questa tipologia abitativa a schiera cosi particolare nella sua estensione verticale..le guardo da giu' cosi' strette e cosi' alte.. se osservate singolarmente sembra che siano in attesa di qualcosa..

ho  ascoltato  i racconti  dei vecchi ...

nostalgia di epoche vissute nella voce consumata dal vento di mare e nello sguardo velato dal tempo la  forza e il coraggio di chi ha sempre vissuto di poco....per loro il colore diverso  aveva lo scopo di far riconoscere la propria casa  da lontano ..

bello il ritorno dopo lunghi periodi di assenza in mare ..

 




 

 
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pensiero di lori..

Post n°423 pubblicato il 16 Maggio 2009 da perlarosadifiume

Raimondo Gambino - Arcobaleno

haiku':

impronte arcobaleno..

danzano i colori

in un ponte di vento e sole

lori

 
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