La mia dimensione

Un saluto dal 2023

Sei molto tranchant nelle tue affermazioni. Sicuramente ci sono situazioni che riflettono ciò che dici..ma il mondo non è sempre tutto bianco o nero, ci sono anche le sfumature di grigio (che non sono solo le famose 50). Concordo però su una cosa..se una persona vuol far capire ad un'altra che gli interessa davvero, glielo deve dimostrare sul campo. Interesse che, tuttavia, non credo si identifichi con una presenza asfissiante, perchè stare con qualcuno non significa annullare se stesso ed i propri spazi. A volte sei troppo assolutista nelle tue affermazioni. Non è sempre vero che se un uomo non chiama una donna non gliene frega nulla..devi anche considerare che quando ci si incontra in età "adulta", ci si incontra portandosi dietro una propria storia, un percorso di vita che, nel bene o nel male, ci ha segnato e che contraddistingue la quotidianità di ognuno e di cui non si può non tener conto da ambo le parti. Sarebbe riduttivo classificare gli uomini (e, per parità, anche le donne) nelle sole 2 categorie da te indicate.. La conoscenza è fatta di percorsi in cui non sempre si individua subito la strada giusta..a volte la si riesce a trovare dopo essersi smarriti in vari incroci. In questo caso, però, la differenza la fa la perseveranza nel proseguire il cammino. Ma in tutto questo, nessuno deve diventare schiavo di nessuno..perchè un percorso condiviso significa camminare insieme nel rispetto della libertà dell'altro. In ogni caso..ciò che tu hai riscontrato negli uomini..non è inusuale riscontrarlo anche a ruoli invertiti.

Da che mondo è mondo è sempre la Donna a scegliere, nonostante l'uomo "cacciatore" si illuda sia Lei la preda. Da che mondo è mondo l'uomo lascia che la Donna lo prenda, illudendosi di essere il conquistatore. Da che mondo è mondo ... poi l'uomo fugge, in ogni modo, con ogni scusa, perchè l'llusione di aver gettato una rete in cui la Donna è caduta si frantuma e allora si sente preso nella trappola che lui stesso ha teso. Poi c'è l'Uomo che ha donato tutto se stesso, che davvero ha detto "io sono TUO" con convinzione e ... LEI è fuggita. Beh, quell'Uomo cammina sulle sue macerie e ... non vede futuro. Sic est!

Ciao...ti auguro una bella e spensierata estate....

Sembra uno spaccato della mia vita....

mi sono soffermato a leggere più volte... ogni volta capivo un po più di te.... che bello sapere che ci sono persone sensibili e buone....riconoscenti..... mi hai incuriosito...leggerò a ritroso tutti i tuoi post...

Ciao...rileggo il post dopo un pò di tempo....e mi piace uguale..... Ciao...UBY

Bel post: semplice, chiaro e divertente. Io - ad esempio - appartengo alla seconda categoria, quella dei trentenni. E sì, le cose stanno più o meno come presumi. Non nel senso che si possa ragionevolmente presumere che una donna di 42 anni sia una ninfomane (a me pare piuttosto vero il contrario) ma la speranza è comunque quella di appagare gli istinti primordiali. Homo sum, nihil humani a me alienum puto

ciao..ho letto e mi è piaciuto molto sapere cosa vi passa per la testa...nel tuo caso è un bel pensare......bene mi piace che le donne pensanti dotate di ironia e simpatiche esitano ancora...io da parte mia ho avuto la sfortuna di incontrarne poche...e tutte un po strane di pensieri....la concretezza che hai mi ha spinto a scriverti...ma ti assicuro prima di chiederti di incontrarti passerà un pò..ah ah... Vivo a Roma da poco per lavoro.... Ciao

...Allora le donne più piccole di me che mi contattano aspettano che gli salto addosso? mmmmmmmmmm mica ci avevo pensato... ha ha ha lo prendo come suggerimento.. sorrido con ironia