Gruppo Scout Pesaro2

Iqbal Masih, tessitore di tappeti.

Creato da PesaroDue il 02/11/2006
 
 

L'EVOLUZIONE DELLA SPECIE...

immagineimmagineimmagineimmagine
 

I NOSTRI LUOGHI...

immagineimmagine  immagine
 

LA TANA DEL BRANCO!!!

immagine
 

LA SEDE DI REPARTO MASCHILE!!!

immagine

 

LA SEDE DI REPARTO FEMMINILE!!!

immagine

 

LA SEDE DI CLAN-COCA!!!

immagine
 

Ultimi commenti

grazzie!
Inviato da: Education enfants
il 31/07/2013 alle 10:02
 
r they Tissot T-Trend sale are flagged up by Tag Heuer...
Inviato da: azanbbs
il 30/07/2010 alle 10:19
 
|/'\| O_Ouon Natale.
Inviato da: CONTERALLY
il 24/12/2009 alle 15:12
 
ha ragione luca!! banno nn si fa!!
Inviato da: Cervo
il 30/09/2009 alle 19:31
 
we ma banno nn è in regola. nn ha la cuffietta per i...
Inviato da: liuk 95
il 30/09/2009 alle 17:13
 
 

ESTATE CON NOI!!!

 
 

DISSE B.P. ...

immagine
Essere buoni è qualche cosa, fare il bene è molto meglio.
...
Un sorriso fa fare il doppio di strada di un brontolio.
...
Quando sei a corto di idee, risparmia il cervello e serviti delle orecchie.
...
Abituati a vedere le cose anche dal punto di vista dell'altro.
...
"Andiamo", non "vai", se vuoi che un lavoro sia fatto.

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

FACEBOOK

 
 

Area personale

 

TEOREMI SULLO SCOUTISMO

immagine
PRIMA COSTANTE METEREOLOGICA

Il numero di perturbazioni in arrivo è direttamente proporzionale all'importanza dell'attività in programma.
TEOREMA DELLA COINCIDENZA TEMPORALE
Se in tutta la giornata avete previsto un solo gioco all'aperto, quello è il momento in cui pioverà.
TEORIA DEL RITARDO SELETTIVO
Se c'è una sola volta in cinque anni che arrivate in ritardo alla stazione, quel giorno per la prima volta il treno è passato in orario.
LEGGE DELL'IMPENETRABILITÀ DEI CORPI
I corridoi delle carrozze dei treno sono 10cm più stretti degli zaini degli scouts
ALTRI POSTULATI
- Non affacciarti mai dal finestrino del treno in partenza: scopriresti di aver lasciato giù qualcosa o qualcuno.
- Se Dio avesse voluto che gli scouts cantassero, li avrebbe creati intonati.
- Il panino del vicino è sempre più buono.
- Se c'è la pesca dei panini ti riprendi il tuo; se non ti riprendi il tuo, ne prendi uno che fa schifo.
- L'imbranatura di uno scout è proporzionale all'invadenza dei suoi genitori.
- Gli scarponi sono la sauna del piede; se piove c'è anche l'idromassaggio.
- Gli scouts mettono i pantaloni corti per non graffiare il velluto quando camminano tra i rovi.
A volte li mettono per fare contente le ortiche.
- Se porti il poncio sudi.
Se non lo porti piove.
- L'unico attrezzo che non avete portato è quello che serve; se l'avete portato è rotto.
- Se porti il materassino dimentichi il tappo.
- Se possiedi X tappi di qualunque genere, il tuo materassino avrà X + 1 buchi di qualunque grandezza.
- La fiducia dei genitori nello scoutismo è inversamente proporzionale alla conoscenza che ne hanno.

 

Ultime visite al Blog

annarita.tassielloasia_77francescozeccamichela_cortinoviscatafrastefano_roncaratioroargento.ivreadanyloga10delusadgl6brognoli.luciagiacomo.pescemariannarandazzoluigi.magipagimiiencodavide
 

 

« NON CI SONO PIU' GLI ES...CAPITANO, MIO CAPITANO.... »

NON CI SONO PIU' GLI ESCHIMESI DI UNA VOLTA... - parte ultima

Post n°160 pubblicato il 30 Gennaio 2009 da PesaroDue
Foto di PesaroDue

(segue)

...si, proprio una bella storia quella che ci hanno raccontato prima di salutarci...

<<Molto tempo fa, quando il mondo era appena nato, era sempre buio nella terra dove viveva il popolo degli Inuit. Essi pensavano che fosse buio in tutto il mondo fino a quando non capitò lì un vecchio corvo che viveva viaggiando su tutto il pianeta. Il vecchio corvo raccontò loro dei giorni luminosi che aveva potuto vedere, e più gli Inuit sentivano parlare di luce e più la desideravano.
“Noi potremmo cacciare più lontano e più a lungo. Noi potremmo vedere l'orso polare arrivare e scappare prima che ci attacchi”.

La gente supplicava il corvo di andare a prendere la luce del giorno, ma lui non voleva: “È troppo lontano, ed io sono troppo vecchio per volare così a lungo”. Ma la gente lo supplicò così a lungo che alla fine partì.

Aprì le ali e si lanciò nel cielo buio, verso est. Volò molto a lungo, finché le ali non cominciarono a dolergli per la stanchezza e stava per tornare indietro quando notò un debole bagliore di luce in lontananza. Mano a mano che si avvicinava al bagliore, la luce diventava sempre più brillante finché l'intero cielo non fu illuminato. L'uccello esausto si fermò a riposare su un albero, vicino ad un villaggio. Era molto freddo.

Una figlia del capo del villaggio andò nel vicino ruscello. Come lei immerse il suo secchio nell'acqua gelata il corvo si tramutò in un granello di polvere e volò sul suo mantello di pelliccia. Quando lei tornò al capanno del padre, portò con sé anche Corvo. Dentro alla casa l'atmosfera era calda e luminosa. la ragazza si tolse la sua pelliccia ed il granello di polvere andò verso il nipote del capo, che stava giocando sul pavimento. Egli volò verso l'orecchio del bambino che cominciò a piangere.

“Che cosa hai? Perché piangi?” chiese il capo, che sedeva vicino al fuoco.

“Digli che vuoi giocare con una palla di luce” sussurrò il granello di polvere.

Come ogni nonno, il capo voleva che il nipote fosse felice e disse alla figlia di andare a prendere la scatola delle palle di luce. Ne prese una piccola, la avvolse con uno spago e la diede al nipote.

Il granello grattò ancora l'orecchio del bambino, facendolo piangere di nuovo “Digli che vuoi giocare fuori” sussurrò il corvo. Il bambino fece così, ed il capo lo portò sulla neve, davanti a casa, poi tornò dentro. Il granello di polvere si tramutò in corvo, tagliò lo spago con i suoi artigli e volò verso ovest. Finalmente raggiunse la terra degli Inuit, la palla cadde a terra e si ruppe in tanti piccoli pezzi. La luce entrò in ogni casa e il buio lasciò il cielo.

Tutta la gente uscì di casa “Noi possiamo vedere per chilometri! Guarda le montagne in distanza e il cielo, come è blu. Non abbiamo mai potuto vedere così!”

Essi ringraziarono Corvo, ma lui si scusò: “Ho potuto portare solo una piccola palla di luce ed avrà bisogno di molto tempo per riprendere forza, così avrete luce solo per metà dell'anno”.

La gente rispose “Ma noi siamo felici di avere la luce per metà dell'anno, prima era buio per tutto l'anno”>>.

...a alla fine, quasi come al risveglio da un bel sogno, ci siamo trovati nuovamente a casa...

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963