OsservazioniNon v'è pensiero tanto eccelso che: non supponga più verità di quante ne stabilisca |
Post n°172 pubblicato il 04 Febbraio 2008 da phiIalethes
♀ ♂ Habla con tu corazon a ver què hace lo que te dice. Non escuches ninguna voz solo el corazon puede ayudarte a deciderte. Si te aconsentja decirme adìos, està loco no sabe lo que dice. No lo esquches, escucha mi corazòn. ♀ ♂ Soy solo un aprendiz en el uso de las ♪ palabras ♪ para evocar las sensaciones de tu sueños, de tu sentimientos, de tu emociones. ♂ ♀ |
Post n°171 pubblicato il 14 Gennaio 2008 da phiIalethes
♂ ♀ Tu eri la mia vita ed io sentivo che eri ♪ davvero ♪ la mia vita, però fuggisti ed io sono vivo ed ho voglia di piangere. Non per amore, non per tristezza, non per questa nuova solitudine: perchè ho dimenticato i tuoi occhi! ♀ ♂ |
Post n°170 pubblicato il 18 Dicembre 2007 da phiIalethes
♀ ♂ Affinchè tu mi senta le mie ♪ parole ♪ si fanno sottili, abbracciate al mio antico dolore, germinano le mie umide mura, fuggono dalla mia tana oscura. Prima di te hanno popolato la solitudine che riempi, e più di te sono abituate alla mia tristezza. ♂ ♀ |
Post n°169 pubblicato il 26 Novembre 2007 da phiIalethes
♀ ♂ Non avevo niente, prima di te non sapevo niente, prima di te non mi importava niente, prima di te non sognavo niente, prima di te il mondo fu fatto, dopo di te seppi tutto, dopo di te amo la vita, dopo di te nei miei ♪ sogni ♪ ci sei tu, dopo di te mai più solo, dopo di te ♂ ♀ |
Post n°168 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da phiIalethes
♀ ♂ Ieri baciai le tue labbra quel ♪ bacio ♪ dura più del silenzio, più della luce. perché non è più carne né una bocca quella che bacio. ♂ ♀ |
Post n°167 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da phiIalethes
♂ ♀ Abitare il pensiero è incamminarsi per quella via, aver una ♪ meta ♪ che sai già ripudierai prima di giungerci per una meta più ardita Percorriamo il presente inseguendo il divenire ♀ ♂ |
Post n°166 pubblicato il 17 Settembre 2007 da phiIalethes
♀ ♂ Sono irrimediabilmente attratto da Te, dalla Tua voce, dal profumo della Tua pelle, dal ♪ sapore ♪ dei Tuoi baci, dal calore del Tuo corpo, che a volte penso che sei l'unica donna in tutto universo. Mi sono sempre chiesto perché ti amo e ti desidero tanto. senza trovar risposta. ♪ animazione ♪ del file sapore ♂ ♀ |
Post n°165 pubblicato il 29 Agosto 2007 da phiIalethes
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Post n°164 pubblicato il 23 Luglio 2007 da phiIalethes
♀ ♂ Detesto la ♪ tranquillità ♪ in cui vivevo prima di conoscerti. Tutto il mio finora, dissolto dal tuo vento. Lasciami dormire, devo finire un sogno. ♀ ♂ |
Post n°163 pubblicato il 11 Luglio 2007 da phiIalethes
♀ ♂ Puoi andartene che resta in me, l'implacabile aroma, del tuo fiore selvaggio. Tu sai che ti desidero, anche se non te lo dico; ed io so che sei mia, ma non è mio il tuo amore. Il mio cuore assetato brama la tua linfa, una linfa avvelenata, che non devo bere. Per un ♪ desiderio ♪ così, tutta la vita è poco; tutta la vita è poco per un sogno così Pensando a te, stanotte bacerò un'altra bocca; e tu sarai con altro ma pensando a me! ♂ ♀ |
Post n°162 pubblicato il 17 Giugno 2007 da phiIalethes
♀ ♂ Chi è la Verità? Ti ricordi credavamo a quasi tutto, come dei bimbi, credavamo che fosse sufficiente amarsi che il nostro amor fosse inviolabile come un forziere E non è così lo sai adesso lo sai I migliori anni della tua vita cucinando speranza cuocendo pizzichi d'allegria ramazzando tristezza addolcendomi la vita ogni mattino in una tazza di caffè Non è semplice ♪ amarsi ♪ lo sappiamo adesso lo sappiamo però che importa la verità che importa? amor mio che importa quella verità che ci si prefigge? Questo amore non è stato semplice come sognavamo ma i bimbi i bimbi SI sono esattamente come gli sognammo ♂ ♀ |
Post n°161 pubblicato il 16 Maggio 2007 da phiIalethes
♂ ♀ Incontrare il nome giusto della vita È sollevarsi da terra con una forza che reclama di giungere È percepire nel deserto la cristallina voce della fonte che chiama È capire la malinconica conversazione tra il cuore e la lontananza È dimenticare fra le dita emozionate la testa stranita. È leggere ciò che scrivono nel cielo le prime rondini. È capire perfettamente che non c'è confine tra il sogno e la veglia È ignorare in che consiste la differenza tra la pena e l'allegria. È ascoltare a mezzanotte la vagabonda ♪ confessione ♪ della piogerellina. È percepire nel corpo e nell'anima che il fardello d'esser uomo è meno impervio ♀ ♂ |
Post n°160 pubblicato il 16 Aprile 2007 da phiIalethes
♂ ♀ L'inquietudine dell'anima, non è fisica e neppure psichica ♪ ma ♪ eco di quel caos che ospitando il delirio genera creazione fa vivere un pò aldilà un pò oltre ♂ ♀ |
Post n°159 pubblicato il 26 Marzo 2007 da phiIalethes
♂ ♀ ♪ Bocca di Rosa ♪ In quel tempo che; non usavo la carta di credito, andavo sovente da solo, a guardare l'alba, era l'unico appuntamento che non sommuoveva la mia fragilità, sapevo che il sole completava la sua parabola e andavo come sempre a riempirmi gli occhi di luce e di stupore. Erano gli anni in cui rimiravo gli alberi senza volerli comprare, quando la primavera non aveva prezzo e la terra era di tutti. In quel tempo chissà, mi sarei innamorato di te a prima vista _______________________ La conoscenza che varca le colonne del tempio di Giustezza, rinnega la realtà. _______________________ ♂ ♀ |
Post n°158 pubblicato il 05 Marzo 2007 da phiIalethes
♂ ♪ Potrei dirti ♪ ♀ Potrei dirti tante bugie, alcune stupide, altre non tanto, altre molto ingenue. E Tu amor mio, uguale a sempre, mi crederai, perché mi ami. Però questa volta, voglio sappi che... ♂ ♀ |
Post n°157 pubblicato il 04 Gennaio 2007 da phiIalethes
♂ ♀ ♪ E' solo un sogno sai ♪ è un sogno di cui forse morirai E' un sogno di cui certo io morirò Perchè tu sei così così come sei tenero e inclemente mistero ♂ ♀ |
Post n°156 pubblicato il 07 Novembre 2006 da phiIalethes
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Post n°155 pubblicato il 11 Ottobre 2006 da phiIalethes
♂ ♀ ♪ Devi saper però io non lo so ♪ L'immagine rappresenta le due costruzioni del pensiero, quello logico, lineare al punto d'annichilire la naturalità, e giustamente vi è l'uomo al fondo di quella via --- il pensiero logicopercettivo è ben rappresentato dalla donna racchiusa nel suo mondo fatto di mura merlate, anche se sbrecciate, "contengono" tutto ciò che ella conosce e desidera, la sua liquidità rappresentata dal laghetto in cui è immersa, le mura che impediscono l'accesso a chi non desidera far accedere, la vegetazione e la luna sullo sfondo ad illuminargli la scena --- la postura delle due grandi mani, ben rappresenta le due forme di pensiero, la mano superiore a protegger il cammino dell'uomo, il pregio è quello d'estender la protezione a chi ed a cosa incontra lungo la via, il difetto è quello d'esser incurante di chi e cosa non incontra per strada, a questo già grave difetto, va aggiunto quello della precisa linearità logica che nella sua rigida esplicazione, sottrae come dei "fastidi" tutti e tutto ciò che non è strettamente funzionale all'efficenza, elevando così l'efficenza ad unica e tirannica "aletheia" ---- la mano inferiore, aperta nel gesto di contenimento, si, contiene accogliente, ma se ci si sofferma a ben vedere, contiene l'io ed il suo timor di cambiare, dimentichi che l'essere conoscente è la misura di tutto, scegliamo di esser solamente "efficienti" in ossequio al naturale principio di piacere, peccato che ci metta lo zampino anche il principio d'equilibrio che inducendoci alla pigrizia di ciò che conosciamo, inoltra alla non conoscenza di tutta quella messe inesplorata di noi interagenti nel tutto --- non cerchiamo scusanti per i nostri gesti e pensieri, perchè tutto ciò che "conosciamo" scaturisce da noi, dal nostro pigro non volger lo sguardo oltre ---- sorridente sale alla mente quella dolce fanciulla che mi dice: vorrei tanto esser amata per chi sono, ed io sorridendole le chiedo: dimmi tu chi sei affinchè io possa amarti per chi sei --- ecco il DEVI sapere che infrange il principio d'equilibrio con uno smarrimento colmo di pathos gioioso nella ricerca di se stessi, momento di rifiuto del sè cristallizzato, dogmatico, efficiente al punto di prosporre l'effetto sulla concomitanza di cause che dovrebbero originarlo ♂ ♀ |
Post n°154 pubblicato il 08 Ottobre 2006 da phiIalethes
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Post n°153 pubblicato il 10 Settembre 2006 da phiIalethes
♂ ♀ Cos'è la Gelosia comunemente intesa?
Sono solito affermare che il pensiero anti è un pensiero zoppo, si regge sulla stampella del "nemico", toltole il nemico, crolla su se stesso, nonostante ciò, chino il capo alla profondità del pensiero anti, quella forma di pensiero che ha come nemico l'inconosciuto. Anche la gelosia comunemente intesa rientra tra forme del pensiero anti, riconosco che il pregio risiede nella forma, nel simbolismo del gesto che parla, NON nella concettualità semantica che vorebbe significare il simbolo, tranciando quella messe di significati contenuti, ammutolisce il simbolo dicente. Il concetto-ino-ino gelosia impostoci d'imperio da quell'algida dama che è la "cultura", all'irrompere del "male" volge lo sguardo altrove, rinnegando ciò che preme dai confini dell'essere, questo è ciò che diffonde l'algida dama , il dato certo, conosciuto, quel dato che NON affrontando la memoria delle carni, cela la memoria biologica con strati di memoria artificiale e trasforma la memoria delle carni in reperto fossile, dimenticando che il dato certo è quello originario, NON antico, proprio originario dell'essere, NON quello costruitole addosso da quell'algida dama che ha persino l'ardire d'infiorire il concetto spacciandolo per tradizione con l'ausilio di sapienti costruzioni euristiche, ma sono e restano costruzioni di mero pensiero che non ascolta le carni, un'idea statica applicata all'essere che è perpetuamente alla ricerca d'un equilibrio, questa Sisifa ricerca fa si che pigramente ci si adagi su "soluzioni" bell'e pronte, superfluo dire chi e perchè si preoccupa di "normare" soluzioni uguali per tutti Chi è in preda alla gelosia, dovrebbe esser portato a conoscenza che utilizza una forma di comunicazione simbolica, nel contempo chi subisce la gelosia dovrebbe comprendere di quale forma simbolicamente comunicativa si tratti, meramente possessiva o subliminazione dell'impotenza al cospetto della legge di casualità che dispone le carni al turbinio di sentimenti confluenti in quel luogo che si esplica nella trasparenza dei gesti che germogliano in passioni E' nella simbologia gestuale che l'essere s'espone, nella freschezza del gesto privo di malizia, dia-logo (unione degli incongruenti) di sussurri e silenzi, di imperativi e interrogativi che piegando o assecondando la materia dicono l'essere nella sublime follia delle passioni. Quale immensa passione fa scaturir nel de-sidere quel filo di gelosia che burlone, s'insinua nelle viscere percorrendo i meandri delle cavità colme di fluidi ribollenti, quel selvaggio roseto accuminato che pungolando allarga i confini del de-sidere con aculei che fanno sospirar sorridenti chi non teme le tigri che abitano le carni ♪ Ed io ♪ ♂ ♀ |
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