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Antonio Barbuto ha ordinato il rompete le righe per consentire ai suoi ragazzi di ricaricare le batterie in vista del rush finale, che partirà domenica 27 marzo con il derby di Agropoli. La sosta del campionato consentirà alla Laezza Pallacanestro Salerno di rifiatare, dopo il tour de force degli ultimi tempi, e recuperare i giocatori che hanno risentito di problemi fisici nell’ultimi scorcio di campionato. La pausa potrebbe fare bene a Cupito, che ha convissuto con un fastidio non di poco conto al tallone, al punto da far ipotizzare un intervento chirurgico, pericolo poi scongiurato dopo che l’effetto della fisioterapia aveva fatto rientrare l’allarme. Chi invece dovrà finire in sala operatoria sarà Fabrizio Dragoni, uno dei giovani più promettenti del roster gialloblù, che martedì si sottoporrà ad un intervento in artroscopia per l’asportazione del menisco esterno del ginocchio sinistro. Considerati i tempi di recupero, si spera di riaverlo in campo per i play off. Nel frattempo tutto il club guidato dal presidente Sorgente e da coach Barbuto si stringe intorno alla giovane guardia-ala per sostenerla in questo momento delicato della sua stagione. In settimana, intanto, Barbuto ha affidato la squadra al preparatore atletico Megaro, che ha lavorato sulla parte fisica, mentre martedì riprenderanno gli allenamenti per preparare la difficile trasferta di Agropoli. Proprio il derby con i delfini potrebbe decidere il piazzamento finale della Laezza nella graduatoria del campionato. Con una classifica molto corta nella zona medio-alta, una sconfitta o una vittoria, a quattro turni dalla fine della regular season, potrebbero cambiare la storia del campionato e, in particolare, definire la griglia delle partecipanti ai play off. In questo momento Senatore e soci sono terzi, insieme a Gela e Cosenza, anche se per la classifica avulsa sarebbe più giusto vedere la compagine salernitana quarta alle spalle del Gela e avanti rispetto al Cosenza, che ha perso il doppio confronto con i siciliani.
Nell’ambiente gialloblù c’è grande ottimismo, anche alla luce della rabbiosa vittoria con Messina proprio mentre si temeva per il peggio. “Nell’arco di una partita qualche calo di tensione ci può essere. L’importante è saper reagire e credo che abbiamo dimostrato di essere squadra. Ora non ci dobbiamo fermare più”, tuona Paolo Cupito, protagonista dell’ultimo successo al Palasilvestri. Sulla stessa lunghezza d’onda si sintonizza anche capitan Senatore, che dice: “La vittoria di domenica ci ha dato la sferzata per i play off, siamo fiduciosi di chiudere il campionato ad una buona posizione e giocarci successivamente le nostre chance. Non siamo la squadra che deve vincere il campionato, ma di sicuro vorremo lasciare il segno in questa stagione. A nome della squadra facciamo un in bocca al lupo a Fabrizio Dragoni, con l’augurio che possa al più presto tornare a correre con noi”.

Antonio Longobardi
Ufficio Stampa
Laezza Pallacanestro Salerno