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"Ci voleva qualcosa in più per battere questo Bisceglie e andare a gara tre, e noi con grande voglia, abnegazione, concentrazione, acume tattico siamo riusciti a gettare il cuore oltre l'ostacolo". Queste le parole di coach Massimo Massaro nell'immediato post partita di gara due disputata mercoledì sera che devono essere uno slogan in vista della "bella" che si disputerà domani alle ore 18 presso il Pala Dolmen di Bisceglie.La Pallacanestro San Michele Maddaloni arriverà a questo match dopo aver giocato un secondo tempo d'antologia in gara due, ricucendo lo svantaggio dalla corazzata pugliese che era di circa dieci punti e compiendo il sorpasso. Difesa arcigna e solida ed attacco intelligente e perforante sono stati gli ingredienti che hanno portato alla vittoria che ha permesso di pareggiare la serie. Adesso per capitan Nino Garofalo e compagni non resta che scendere a distanza di sette giorni nuovamente sul parquet pugliese per provare a fare lo sgambetto ai più quotati avversari. Certamente non sarà come in gara uno, dove i maddalonesi hanno avuto l'attenuante del guasto al pullman che ha reso la trasferta un vero e proprio travaglio. E inoltre, i biancazzurri possono anche giocare con meno pressione addosso, perché dopotutto loro non hanno nulla da perdere, l'obiettivo minimo stagionale dei playoff è stato raggiunto e almeno l'imbattibilità casalinga è stata conservata. Tutto ciò che arriverà da adesso in poi è tutto di guadagnato."Con la vittoria in gara due abbiamo dimostrato di esserci ancora -aggiunge coach Massaro -. Il nostro campionato poteva essere già finito e invece siamo qui a lottare con grande determinazione. Siamo soddisfatti ed orgogliosi di come abbiamo giocato il match tra le mura di casa ed abbiamo ancora fiato, gambe e cuore necessari per provare a giocarci le nostre carte. Incrociamo le dita in vista della decisiva gara tre".