la guerra di Piero

A volte avere la piena conoscenza della propria vita risulta oltremodo difficile particolarmente quando,avendo avuto una vita alquanto facile dall'adolescenza fino all'età di vent'anni,si comincia ad invecchiare e giunti all'eta d sessanta anni,si vorrebbe avere una visione quantomai tranquilla e felice,riuscendo a portarla avanti(cristo permettendo) fino alla fine dei propri giorni e riuscendo così a dimenticare tutto il tempo trascorso ma forse è proprio quello il periodo nel quale si inizia a soffrire,ripensando a tutti gli errori commessi non più risolvibili.

Cosa ne pensate?

Qualcuno di voi giunto ad un'età avanzata come la mia riesce ad avere una serenità di vita tranquilla e felice!

La domanda è rivolta a tutti.