Creato da aspettando_un_sogno il 11/05/2009

la_grotta_dei_sogni

diario dei miei sogni

 

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io aldo fabbrizi e i miei giojelli

Post n°29 pubblicato il 06 Luglio 2009 da aspettando_un_sogno

è domenica pomeriggio fa un caldo boia mi aggiro tra il giardino la sdrajo

e i miei fiori mi sdraio mi rialzo prendo un libro e torno sotto il

mio gelso x cercare un po di refrigerio ma appena lette due pagine

squilla il telefono..è l. mi proponr di andare al mare  non ne ho voglia

 fa troppo caldo. allora decidiamo di uscire dopo cena ed andare a fare un giro

al centro .sono le 9 dopo una mezzoretta di macchina siamo su via trestevere

roma è bellissima di notte, era un po che non la guardavo sotto le stelle.

 l'isola tiberina illuminata a festa e guardandola son riaffioriti vecchi ricordi

 cosi parcheggio la macchina e dico a l.andiamo a prenderci un caffè

 dalla sora lella( la mitica moglie di fabrizi aveva un ristorante sull'isola

 che ora ha cambiato gestione) appena entrato la meraviglia,

 tutto come ventanni  sedie tavoli arredamenti non era cambiato di una virgola.

 ci sediamo e ordiniamo e racconto ad l..i miei ricordi

una cena con la mia ex ed i miei giojelli....il ricordo è legato a quello piu piccolo simone aveva sempre fame e quella sera c'èra parecchia gente e cosi

le portate non arrivano e comincio ad essere impaziente papà ma quanno ce lo portano da magna! abbi un po di pazienza simo ma lui niente papà ch'o fame

allora chiamo il cameriere e ordino un antipasto mentre lui continuava a lagnarsi..dopo 5 minuti torna il cameriere con degli antipasti.. li posa sul

tavolo e fa per tornare in cucina,simone lo chiama dicendogli ad alta voce

 aooooooo allora un se semo capiti io ch'o fame vojo li spaghetti alla

carbonara magnatela te sta roba! tutto il ristorante s'era gustata la scenetta

e son scoppiati a ridere..mentre io ridevo la mia ex era diventata un pizzico!

e voleva mollare un ceffone al bimbo be io gli fermai la mano. simone mangio a piu non posso e ogni volta che arrivava il cameriere s'ammazzavano dalle risate! era diventato il lider del ristorante tanto che la sora lella 

gli diede una foto di aldo con dedica..ed ora io quella serata la voglio ricordare

 con una sua poesia..

poesia

poesia

immagine








 
 
 
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afa

L'afa ricopre il mio corpo,
con un manto intessuto
di gocce di sudore.
Mi sembra di affondare,
con i miei problemi,
i miei pensieri,
in una palude.
Anima mia potessi
trovar refrigerio al tuo dolore,
affinchè quest'alba che verrà,
ci trovi avvinti
nel sonno dell'amore.

 

 

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