Pierre de Lune

Post N° 108

Post N° 107

pant, pant! appena tornato e domattina presto riparto. stress a chili. meno male che stavolta vado in sicilia, sempre per lavoro, ma magari un bagnetto ci scappa. no, mento sapendo di mentire, non faro' altro che lavorare, come al solito :(

oggi a pranzo con p, architetto rampante che collabora con architetta superstar. stanno progettando un grattacielo a milano dalla forma bizzarra, attorcigilato. calcoli complicati. p ad un certo punto ha deciso che avendo un amico matematico tanto valeva farsi dare una mano... cosi' ora il mio portatile e' pieno di numeretti che rappresentano le varie dimensioni dei quaranta piani. restringo il ventesimo piano, allungo il trentacinquesimo... fa una certa impressione... ora gli faccio un piano alto un metro e trentacinque cosi' devono camminare tutti in ginocchio, milanesi mangiapanettone che non sono altro

Post N° 106

durante le mie corsette alla caffarella incontro quasi sempre due strani signori sulla sessantina. sono due gemelli identici. sembrano due copie rinsecchite e rimpicciolite di kabir bedi, barbona bianca, capelloni bianchi, sopracciglione nere. ma la cosa piu' buffa e' che parlano ininterrottamente e contemporaneamente. io gli passo accanto correndo e loro discutono ad alta voce, sempre

stasera vado a correre (un suicidio, temperatura atroce) e mi metto a pensare a loro. chissa' chi sono, cosa fanno. dovrei fermarli con un pretesto e attaccare bottone, ma come si fa. in quel momento li vedo, da lontano. mi avvicino correndo e uno di loro mi guarda fisso, in silenzio. sto per sfiorarli, quello si stacca e viene verso di me... penso: oddio! telepatia? sincronicita'? jung? che succedera'?

voleva sapere l'ora. pero' e' stato intenso lo stesso

Post N° 105

passati alcuni giorni a ferrara. bella, proprio bella. certo l'aria sembrava quella dello spogliatoio di una piscina, a parte il cloro (ma con la mia tenuta da turista del wisconsin posso affrontare qualunque clima)

nel palazzo grondante sudore, ogni cinque minuti un colpo secco come uno sparo: addio piccola zanzara, che il viaggio verso il paradiso delle zanzare ti sia lieve (per chi non lo sapesse il paradiso delle zanzare e' un immenso gluteo sinistro, chilometri e chilometri, che loro possono pungere a sfinimento. almeno cosi' dicono le leggende delle zanzare)

che poi sono proprio cosi' brutti i bermuda? oh insomma, e' ora di finirla con queste discriminazioni. a me le ragazze in calzoncini non danno nessun fastidio, anzi :)

Post N° 104

stazione termini. salgo sul treno per venezia. nel corridoio c'e' un signore distinto in grigio. non noto l'auricolare che pende dal suo orecchio destro. mentre gli passo accanto, si volta di scatto e col volto paonazzo mi urla nell'orecchio: "gooool!!!!"

giuro, mi sono spaventato. che bello pero' vedere urlare un signore in grigio

voi donne

ma perche' voi donne vi fissate su delle cose insignificanti? tipo: a me l'acqua minerale piace solo liscia!! vabbe' fammi assaggiare questa leggermente frizzante, se mi dici che e' una bollicina per metro cubo... aahh! che schifo! no no no prendiamo subito anche l'acqua liscia!

come la mia amica che litiga con tutti i baristi perche' il cappuccino non e' abbastanza caldo, finche' non glielo fanno che emette luce al buio. fa il paio con l'altra che aspetta sempre dieci minuti finche' il caffe' non e' a temperatura ambiente

(ci sarebbe poi il capitolo pipi' ma e' meglio non aprirlo)

Post N° 102

piazzale della sapienza. ore 12:00. cielo infuocato, asfalto arroventato. in mezzo pierre. in quel momento ho capito cosa prova una piadina quando il cliente al bar la indica col dito

Post N° 100

a cena con sigmund, norvegese. 85 euro a cranio. io: mangiato da dio, pero' un po' caro neh. sigmund: caro? macche', a trondheim ci pago una pizza. sigmund ti odio!!! tornatene a trondheim maledetto (e mettiti un maglioncino che senno' ti raffreddi)

Post N° 99

adesso non pretendo di convincervi cosi' su due piedi, ma fare matematica nudi e' una delle grandi gioie della vita