pilarmivida

Senza Benza

(titolo preso da uno dei gruppi più scrausi degli anni '90)

Pilar guida sempre e solo la Tata.
La benzina ce la mette lei.
ALLORA
PERCHE' OGNI VOLTA CHE SUO FRATELLO USA LA TATA LA LASCIA COMPLETAMENTE E INESORABILMENTE A SECCO?

Pilar gira la chiavetta. La Tata si accende (rrrrooooarrrr!!). Si accende pure quella maledetta spia giallina. Fratello fetente. Ma dove cacchio è andato per far fuori mezzo serbatoio di benzina??
Vabbè, incazzarsi è inutile. Pilar raggiunge il primo benzinaio sulla superstrada. Sa che arriverà un po'tardi (c'è sempre una coda pazzesca di milanesi che scambiano Lecco per Rimini), ma non può farci nulla.
Al benzinaio è costretta ad aspettare diversi minuti perchè davanti a lei c'è un gruppo di motociclisti che non danno segno di smuoversi. Ma finalmente arriva il suo turno.
Essendo strepitosamente impedita nel fare benzina al self service, la fatina legge sempre con attenzione tutte le istruzioni: come inserire i soldi, quali spie devono essere accese, come selezionare tutto... NONOSTANTE CIO' la macchinetta ciuccia a Pilar la bellezza di 20 euros.
Dapprima la fatina ci resta dimmèrda. Poi s'incazza: la macchinetta non stampa la ricevuta, così a Pilar quei dindini non torneranno mai indietro. Sigh.
Un motociclista si commuove nel vedere Pilar cadere nello sconforto, così decide di aiutarla cercando di capire un eventuale errore. Nulla da fare. Intanto, un altro povero cristo comincia a smadonnare: a lui vengono fregati 50 euro.
Il motociclista consiglia a Pilar di andare dal benzinaio dall'altra parte della superstrada. Così entrambi s'avviano e raggiungono l'altro distributore. Un altro motociclista impreca selvaggiamente: 10 euri partiti. Stampa la ricevuta e la regala a Pilar, perchè "Tu sei del posto, io domani sono a Milano e mica posso venire qui, nèh! Ostrega!". Così almeno Pilar ci rimette "solo" 10 euri.
MA
quellaccavolodipistolasparabenzina non esce. Proprio non ne vuole sapere di arrivare al serbatoio della Tata. Immaginate la scena: la fatina in minigonna di jeans e scarpe da ginnastica, capelli arruffati legati alla cavolo sulla zucca, rossa in faccia dal caldo torrido, piedi puntati a terra, intenta a tirare quella stramaledetta pistola (o come cavolo si chiama).
In due riescono finalmente a riempire il serbatoio.

ORA: con tutte le tecnologie di questo mondo, possibile che non ci sia un cervellone in grado di inventare un sistema meno cretino per fare benzina al self service? Qualcosa di più sicuro? Una macchinetta meno idiota?? Ma insomma! A cosa servono tutte quelle università?? Eh??


(Grazie infinitamente a quell'anima pia di un motociclista: senza di lui Pilar sarebbe ancora lì a piangere calde lacrime fissando inebetita il distributore.)