pilarmivida

La cieca che vuole nuotare

Tanta gente crede che uno dei motivi per cui Pilar va in piscina è per vedere qualche bel bagnino figonzo. Questo è impossibile per una ragione più che valida: Pilar porta gli occhiali (o le lenti a contatto... e per far "paura" ai suoi mocciosi dice che sono bioniche) e in piscina non riesce a usare le lenti.
Allora succede così...
Pilar arriva alla doccia che porta alle vasche, toglie gli occhiali, li mette nella tasca dell'accappatoio, fa la doccia e disinfetta i piedi.
Prende l'accappatoio, inforca gli occhiali e con la faccia gocciolante rivolge uno sguardo miope alla vasca. Controlla le corsie occupate, sceglie quella meno piena di gente che sgomita per qualche bracciata in più, conta il numero della corsia giusta. Appende l'accappatoio, toglie gli occhiali, li rimette nella tasca e a passi piccoli arriva al bordo della corsia giusta.
Si sente salva, al sicuro. Ma non vede una mazza. Questo comporta diverse figure di merda, delle quali la più dolorosa è una: quando nuota a dorso, a Pilar capita di perdersi nei suoi pensieri (come sempre, d'altronde), così dimentica di contare le bracciate...arriva alla fine della vasca e... pesta una craniata che fa tremare Pilar per qualche secondo. Vergogna, tremenda vergogna...

V for Vendetta

'sto film è un po' 'na cagata, diciamolo.(dissulisse)
Pilar sa benissimo che questo suo post attirerà l'ira della pelide Fede, ma vuole cmq essere esplicita.
Un supereroe con una maschera così pessima è raro trovarlo (il bacio bocca-a-maschera potevano evitarlo, dai...), ma a parte questo non è stato nemmeno chiaro e nessun tema è stato approfondito: nè quello amoroso, nè quello storico, nè quello sociale... insomma, a Pilar è sembrato solo un gran pastrugno.
E Pilar finisce qui.
E complimenti alla EX-GREGIA Dottora Fede.

Bisogna scrivere sotto la pelle.

"Bisogna scrivere sotto la pelle.
Bisogna che parole d'amore si fondano con i nervi, che frasi luminose ci illuminino l'encefalo come fuochi d'artificio, che storie d'avventura ci infettino il sistema nervoso e lo stomaco.
In una università americana hanno insegnato a scrivere a un "macacus resus"; con le sue mani tozze e maldestre ha vergato con fatica su un foglio una sola parola: banana.
Io ogni giorno scrivo banana. io scrivo poco, perchè scrivendo tanto sbaglio".


Niccolò... er mejo...

L'amore cambia

Ieri Pilar ha telefonato al suo ex (terribile termine, ma permette molta sintesi). Il motivo (per quello che Pilar vuole dire) non conta. Fatto sta che le sono venuti questi pensieri...

Se Pilar si mette insieme a qualcuno, è perchè è davvero innamorata persa, non c'è più nulla da fare. Così è successo con X.
Com'è possibile che (dopo poco, molto o moooolto tempo) Pilar non riesce più a convivere per più di 1 ora con X? Voglio dire: Pilar ha piantato il suo ex perchè o lo strozzava o lo mollava. La seconda scelta richiede un peso minore sulla coscienza e la vita a piede libero.
Confronto dei pensieri di Pilar:
Mese 1: "mammamia, quant'è bello... dove lo trovo uno migliore di lui... è super..."
Mese 5: "bho, proviamo...sì, ha i suoi difetti, ma non fa niente..."
Mese 8: "cosa faccio, lo lascio? e se poi me ne pento e non posso tornare indietro?"
Mese 12: "credo sia meglio andarmene in ritiro da qualche parte, così mi chiarisco meglio le idee..."
Mese 14: "La vacanza insieme sarà la prova definitiva: o la va o la spacca"
S'è spaccata.

Ora: dev'esserci una spiegazione più che logica al dis-innamoramento di Pilar.
Ma qual'è?

Pilar ha letto da qualche parte questo pensiero e si è trovata completamente d'accordo: essere innamorati  non significa non vedere i difetti dell'altro. Significa vederli e accettarli. Quando non si è innamorati, si vedono i difetti e non li si può sopportare.
L'innamoramento è così. E basta. Niente spiegazioni. O c'è o no.

A 11 anni...

Pilar: "cos'hai di compito?"
L: "bho, devo dire qulcosa sull'amore COINGUINALE..."
Pilar: ............"sull'amore CONIUGALE!!"