pilarmivida

Balliamo un tanga

Pessima battuta.

Allora, donnine, non sparate stronzate.
Non dite che comprate quantità innumerevoli di tanga per il semplice motivo che sono comodi. Dai, non vi crede nessuno.
Come si può essere a proprio agio con una corda infilata tra le chiappone? Siate sincere: lo fate per sentirvi più sessy (sexy)? Va bene. Lo fate per piacere di più al vostro uomo? E chi vi può contrariare?
Ma non dite la stronzata della comodità, per favore.



Sono trappole infime.

Che serata di mèèèrda...

Pilar stasera s'è messa in testa di andare alla multisala di Lissone per vedere il film con Luca & Paolo.
Prima di farvi una domanda, riflettete e visualizzate bene la situazione:
- prendete Pilar
- mettetela in macchina
- fatela guidare
- al buio
- con la pioggia (un temporale!!)
- in una strada che non conosce (il minimo è stato sbagliare uscita in superstrada)


La domanda è: credete davvero che Pilar sia riuscita a vedere il film?
                                  
                          

Aneddoto amoroso (2)

Sessione estiva.
Pilar s'è alzata prima delle 6, s'è sparata 1 ora di treno, mezz'ora di metro e 20 minuti di tram per arrivare alla sede dell'università, dire "presente" e vedersi l'esame spostato di 2 settimane.
Alle 10 è già stanca e pezzata di sudore, ma ai suoi piedi ci sono le sue infradito nuove, bianche e molto carine...e Pilar sdilinquisce. Arriva un messaggio dolcissimo (su questo Pilar non ha mai avuto nulla da ridire, anzi...) del suo (ex) ragazzo che l'avvisa che sta arrivando in suo soccorso.
Pilar è tutta contenta.
Lui arriva e la invita a fare una passeggiata per tornare alla stazione di Porta Garibaldi. Dato che le piace moltissimo passeggiare, Pilar non si tira indietro ma, preoccupata per le sue delicate infradito, propone di arrivare in centro col tram. Il moroso, noto per il suo braccino corto (...anzi...monco), dice che non è necessario spendere 1 EURO per il tram perchè la strada SEMBRA tanta, in realtà è più breve..."FìDATI!"

Dopo aver percorso un po'di strada, Pilar comincia ad avvertire un leggero dolore ai piedi. Ne informa il suo uomo, che però insiste per continuare a camminare.

Passa ancora un po'di tempo, i piedini di Pilar sono gonfi: sarà anche per il caldo, ma ora sembrano due canotti. E le infradito segano i piedi...
Continuano a camminare, Pilar fa notare al suo cavaliere che i piedi sono "leggermente" tagliati e dai lati comincia a vedersi del sangue. Ma lui dice che manca poco.
Il sole s'alza ancora sulle loro teste, i piedi sanguinano e Pilar implora la sua dolce metà: ora il tram è assolutamente necessario. Ma lui:"no, dai, siamo quasi arrivati...non ne vale la pena!".
Pilar s'innervosisce.

Le sembra di non arrivare più: è sudata, esausta, zoppicante e vorrebbe piangere dal dolore. Le candide infradito si sono insozzate di sangue, i piedi sono tagliati, gonfi e rossi. Insomma, non sono proprio un bello spettacolo.

Finalmente arrivano.
Pilar è visibilmente incazzata, ma Lui sembra non dare affatto peso alla cosa, anzi...dice:"Vabè, ma l'ho fatto per te, amore...ti piace camminare! E poi dici sempre che devi perdere peso..."
Grrrr.... .........


Per la cronaca: i segni delle ferite sono rimasti sui piedi di Pilar fino a settembre.


(Prendete una cartina di Milano. Guardate dove si trova Via Noto. Ora cercate la stazione di Porta Garibaldi... Ecco, quello è il percorso del misfatto...)

Aneddoto amoroso

Agosto 2005. Quartiere deserto e varie case svaligiate nelle vicinanze.
Pilar a casa da sola. Il caldo non permette di dormire con le tapparelle abbassate. Temendo visitine notturne, Pilar chiama il moroso (ex) per non dormire da sola.
Gli prepara una cenetta deliziosa, passano una bella serata in un paesino deserto delle vicinanze... eccetera eccetera (non fate gli ingenuotti, avete capito)...finchè arriva l'ora della nanna.
Ecco la conversazione prima d'addormentarsi:
P: menomale che sei qui, ero davvero terrorizzata all'idea di dormire da sola in questo periodo...
EX: perchè?
P: eh, te l'ho detto: il quartiere non è un granchè, la casa è grande...sono sola...almeno posso lasciare le finestre aperte e dormire tranquilla...
EX: e io a cosa ti servo?
P: come sarebbe? mi proteggi, no??
EX: guarda che se entra qualcuno in casa, io faccio finta di dormire.
P: scusa??
EX: eh, sì, cosa credi?
P: ma scusa, non mi proteggi??
EX: tanto ti sai difendere da sola: c'hai più muscoli di me!
P: cazzo c'entrano i muscoli?? Io t'ho chiamato a dormire qui perchè così ero più tranquilla, e tu mi dici che sono io che devo proteggere te??
EX: certo.

Quella notte Pilar non ha chiuso occhio: ad ogni minimo rumorino s'alzava, scendeva le scale armata di ciabatta (unico oggetto di protezione fornito dall'ex) e perlustrava tutti gli accessi della casa.

Ora è un EX mica per niente.

Uomini del menga.