pilarmivida

Il bimbo narcolettico

Pilar è appena arrivata nella nuova classe.
Da qualche giorno ha notato un bimbo un po'addormentato, e sospetta che sia colpa sua: all'inizio crede di essere una maestrina noiosa e secchioncella ma poi, vedendo che gli altri bambini non danno affatto segno di annoiarsi, pensa di fare presente il problema alla sua collega.

Pil- Manu...ma L. ha qualcosa che non va?
M- eh, tante cose...
Pil- non lo trovi un po' addormentato?
M- certo, ma lui è sempre così...vedrai poi cosa ti capiterà!

Su questa frase Pilar non si soffermata più di tanto, ma qualche giorno dopo ha modo di capire...
Pilar ha appena affidato alla classe un problemino da risolvere (di quelli che s'inventa lei, con le navicelle spaziali e tutte quelle robe che i bambini adorano) e vede la scena: il bimbo va in fissa, cerca di tenere gli occhi aperti, la testa comincia a ciondolare e...paf! Si abbandona sulla sedia, con la bocca spalancata, la testina all'indietro e le braccia penzolanti. Dorme. Respira rumorosamente.
Interviene K: Maestra, non ti preoccupare, lo sa sempre!
P: ma dorme!!??
K: sì, ma poi si sveglia!
(Ah, bhè, allora...)
In classe comincia un gran vociare: tutti muoiono dalla voglia di raccontare episodi simili. Intanto L. continua a dormire beatamente.
Dopo 15 minuti, eccolo tornare alla realtà:
L: maestra, dove siete arrivati?
P: abbiamo finito il problema...
L: eh, ma io sono rimasto indietro...mi aiuti?
Così, come se fosse normale addormentarsi a scuola per poi resuscitare a metà mattina.

Un'altra volta s'era addormentato durante un lavoro a coppie, così Pilar aveva dovuto scrivere sul quaderno di L. che aveva fatto lavorare solo la compagna di banco. Il giorno dopo il padre aveva fatto trovare a Pilar queste due righe scritte: "Dopo aver interrogato mio figlio, mi ha informato che ci sono stati problemi di comunicazione".
Ah bhè.

In primavera, poi, è arrivato il culmine della follia. (Questa è ispirata dal Busca)
Il bambino soffre terribilmente di allergia. Passa le mattinate a soffiare il nasino e ha gli occhi rossi rossi. La collega lo ha fatto notare alla mamma e lei ha pensato bene di risolvere la cosa in questo modo: non avendo tempo di portare il figlio dall'allergologo, gli somministra lo stesso antistaminico che usa lei. Con le stesse dosi. Il risultato? L. non solo resta addormentato più a lungo, ma cade proprio in trance. Arriva da Pilar pallido, sudato e tremante e le dice: "Maestra, non mi sento tanto bene". Ettecredo...sei drogato a soli 7 anni!

Piantatela di fare i piccini...

"La riforma della Costituzione delinea una forma di governo unica al mondo, lontana da quella delle altre democrazie occidentali, basata sullo strapotere del Primo Ministro e sull'esautoramento del potere del Parlamento che può essere sciolto da un uomo solo, padrone assoluto di tutte le istituzioni".

Appello per il NO sottoscritto da
Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Rosellina Archinto, Gae Aulenti, Enzo Biagi, Umberto Eco, Inge Feltrinelli, Vittorio Gregotti, Rita Levi Montalcini, Claudio Magris, Dacia Maraini, Francesco Micheli, Stefano Passigli, Renzo Piano, Mario Pirani, Elvira Sellerio, Umberto Veronesi.



"Questo non è un referendum come tutti gli altri, deve essere sottratto alla politicizzazione e guardato per quello che è: una pericolosa proposta di riforma costituzionale che va contro l'europeismo e conduce a un volgare campanilismo. Ne ho paura, questa proposta contiene un pericolo di dittatura".

Maurizio Pollini, pianista, il 23 giugno terrà un concerto per il NO al Conservatorio di Milano.

C.V.

Alla fatina stanno girando le balle.
Ha già bell'e pronto il suo Curriculum Vitae da una sfracassata di tempo, ma la gente non riesce proprio a farsi gli affaracci suoi: Familiari, amici, parenti, vicini di casa, salumai... TUTTI devono darle consigli su come compilarne uno decente. E' più forte di loro, devono fare i SAPUTONI.
A tal proposito, le teorie più gettonate sono fondamentalmente DUE:

1. Il C.V. deve essere sinteticissimo, comprendere solo le cose essenziali e connesse col lavoro cercato, senza baggianate come hobby e cazziemazzi vari. Mezza facciata, "perchè senò non lo prendono nemmeno in considerazione".
2. Il C.V. deve comprendere di tutto di più: fototessera (oddìooo), sport praticato, volontariato, colore preferito, gusti culinari, segno zodiacale, numero di scarpe e chipiùnehapiùnemetta. Più pagine compili meglio è.

Allucinazioni e figure di mmèrda

Torrido pomeriggio brianzolo.
Pilar ha parcheggiato nell'unico posto disponibile in tutta la cittadina. Al sole.
Guarda davanti a sè cosa la aspetta: un viale lungo e assolato. Molto lungo, schifosamente assolato. Deve raggiungere l'ultima agenzia di viaggi, ma prima le tocca questo supplizio.
Occhiali da sole, sandaletti e borsa alla Mary Poppins (che sembra piccola, ma in realtà ci sta l'iradidio).
A metà strada già le sembra di vedere il Bianconiglio e lo Stregatto invitarla a festeggiare il suo NonCompleanno. Poco più in là prende il sentiero dei mattoni gialli per poi svoltare e passare accanto al giardino dei Finzi-Contini, con quella stronzetta di Micòl. Ma non si lascia distrarre dalle allucinazioni e continua per la sua strada.
Eccola, finalmente, la tanto sospirata vetrina: piccina e piena zeppa di fogli colorati con le ultime offerte di viaggi. Pilar si fionda dentro e chiede alcuni depliant (ma si scrive così?).
- Mi dispiace, ma non siamo più un'agenzia di viaggi. Ora facciamo MUTUI.
Un attimo di stordimento
- Uh! Che gaffe pazzesca! (immediatamente la fatina assume un'esilarante colorazione tendente al carminio)
- Non ti preoccupare, fanno tutti così! Non viene nessuno a fare mutui!

                                                      

Echennesapeva Pilar!?
Una settimana prima era passata di lì e s'era soffermata sulle offerte di viaggi!
Ma poi: perchè diavolo dovete fare quei simpatici cartelli colorati?? Per forza che si sbagliano tutti: li ingannate con quegli annunci fantocci!
Eccheccavolo.



                               Pilar is a real LADY. Yeah.