pilarmivida

Il papo impazzisce

Quando fa caldo il papo di Pilar diventa decisamente insopportabile.
Sbuffa ogni 2 secondi, s'incazza per un nonnulla ed è isterico.
Per questo, ogni estate si ripete il solito rito, con il relativo Non-Dialogo. Protagonisti:
Il papo (p)
Pilar (P)
La Maggica (M)

- papo: uh, che ccaldo cche ffa... uff... non lo sopporto piùùùùhhh!!! ila, dai, tagliami i capelli con la macchinetta, dai, in fretta in fretta...

- P: no! ogni volta è la stessa solfa!! NON SO-NO CA-PA-CEEEE!!

- papo: eddai, suuh! non vedi che sto soffrendo?
- P: fa caldo per tutti e io c'ho 'na chioma da far impallidire i Jackson Five, eppure non rompo le balle. Perchè non vai dal parrucchiere?

- papo: Giammai!! (fosse per lui idraulici, barbieri, falegnami sarebbero disoccupati, ndP) Elena, dai, fallo tu! Tagliami i capelli, dai!!

- Maggica: Nooo!!! Me lo chiedi tutte le estati e poi t'arrabbi perchè dici che ti roviniamo la testa! Non ti taglio i capelli!! Chiedilo alla mamma!

Il papo di Pilar si vede costretto a chiedere alla mogliettina e, dopo averla tampinata per 3 quarti d'ora, riesce a strapparle un silenzioso assenso.
La donnina aiuta così il maritino. Impugna la macchinetta tagliabarbaecapelli con evidente insicurezza. Comincia a tagliare ma s'inceppa. Il papo s'incavola. La mami ricomincia, ma non vede una mazza; taglia a caso. Il papo si altera. La mami si difende e sta per mandarlo a quel paese ma l'uomo la prega di restare e così la donnina ricomincia a tosare il crapone.

Dopo 10 minuti, tra bestemmione e parolone varie, la coppia esce dal bagno di casa in questo stato:
Mami --- rossa, sudata, scapigliata, incazzata e piena di capelli bianchicci appiccicati ai vestiti. Manda a cagare il maritino e va a farsi la doccia.
Papo --- scarusato malamente (=rapato male, in Casertano), con alcuni punti della crapa eccessivamente rasati, altri rimasti incontaminati, irritato, bofonchia qualcosa contro la mogliettina e riprende a sbuffare: ecco, uffa, nonvisipuòchiederenulla... uffa... nonsietecapacidifareniente... uffa... guardaseunodevespenderetuttiqueisoldiperandaredalbarbiere... uffa... eppureècosìffaciletagliareicapelliamme... uffa... uffa... uffa...