Tramonto rosso
Il tramonto rosso: sangue prima della notte« Pensiero filosofico | Illusione » |
Perchè il crocefisso?... Simbolo di un'ideologia o di discriminazione?
Sono un Cattolico Apostolico Romano (come dichiarato sulla mia bacheca di Facebook), praticante (anche se nn particolarmente assiduo), ma sicuramente credente. In casa mia e dei miei familiari, c'è sempre stato un crocifisso e immagini sacre (quelle usuali a "capo del letto" come suol dirsi). Per questo motivo mi sento coinvolto e vorrei esprimere il mio modesto pensiero di uomo della strada, ignorante in materia teologica e diplomatica (se non politica).In queste ultime settimane in Italia si è creata questa "caccia alle streghe" contro un'immagine che fa parte della nostra cultura religiosa o, quanto meno, della maggioranza degli italiani, fomentata dalla per me farneticante sentenza della cosiddetta Alta Corte Europea: togliere il crocifisso dalle pareti di enti pubblici (aule di scuole, di tribunali, uffici vari, ecc.) per non offendere appartenenti ad altre confessioni. Ora io, che ho amici di varia estrazione religiosa (ebrei statunitensi, musulmani) e non sono assolutamente razzista, mi pongo le più elementari domande da (ripeto) uomo della strada:
- d'accordo che ormai anche il nostro stivale sta assumendo le caratteristiche della multietnicità, ma siamo pur sempre in Italia?
- la religione Cristiana è la "religione di Stato" (come si è sempre insegnato a scuola)?
- gli stranieri o extra-comunitari che siano, sono pur sempre degli "ospiti" di un Paese che per la maggior parte li accoglie e (se non sono delinquenti) dà loro lavoro, simpatia, ecc.?
Allora? Ospitare una persona estranea in casa propria (con tutto l'affetto e/o la simpatia possibile) non significa che questa persona debba costringerci a cambiare assetto alla nostra abitazione! Se è ospitato, deve accettare i mobili, i quadri, le immagini e le suppellettili del suo ospite!
Immaginate un gruppo di seminaristi in visita ad un museo? Il Vaticano dovrebbe chiedere al direttore di togliere tutte le immagini e le statue di nudo perchè potrebbero turbare i pretini!!!
Cosa direbbero i musulmani se, entrando in una moschea non mi togliessi le scarpe? Nella mia religione non è previsto il togliersi le scarpe nell'entrare in chiesa! E se andassi a casa di un comunista (vacchia maniera), posso mai pretendere che tolga le foto di Lenin o Che Guevara sol perchè non condivido la sua idea (così come per un simpatizzante della destra con immagini di Mussolini -questa per la "par condicio"!-).
Una volta sono entrato per una visita fugace alla Sinagoga sul Lungotevere a Roma. Non mi sono turbato nel vedere i simboli ebraici, né l'arca (o altare, non so esattamente) sol perchè non c'era il nostro Tabernacolo. Ma ho ugualmente osservato un rispettoso silenzio come è lecito in tutti i luoghi di culto.
Mi chiedo se queste semplici considerazioni, ripeto DA UOMO DELLA PORTA ACCANTO siano valide anche a livello di paragone. Fatto sta che questa decisione della Corte Europea mi ha lasciato altamente perplesso; e dov'è finito il concetto di "autodeterminazione dei popoli" di cui l'UE e ancor più l'ONU dovrebbero essere garanti?
Vorrei sperare, insomma, che venga tutelata la LIBERTA' DI CULTO di un Paese ospitante qual'è l'Italia e che le minoranze ospitate si adeguino alle consuetudini del proprio ospite. Per la maggior parte dei Cristiani (Cattolici, Copti e altri),la croce è un simbolo di pace, non di discriminazione!
Forse si tratta di un problema più grande di me, da affrontare in termini e modi diversi e più approfonditi! Ma, ripeto io... sono l'uomo della strada!!
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Inviato da: manuela1966
il 21/07/2010 alle 21:19
Inviato da: Bla_vardag
il 30/11/2009 alle 21:27
Inviato da: Pino57dgl
il 09/11/2009 alle 00:27
Inviato da: asia633
il 08/11/2009 alle 18:41
Inviato da: liv64
il 28/09/2009 alle 21:20