Come onde di risacche affiorano alla mente,remote visioni che,accendono in me,peccaminosi pensieri adolescenziali. Cristalline ed irraggiungibiliappaiono fra le mie nude mani,inappagabili desideri.Acre rugiada di salsedineinvade la sua liscia pelle abbronzata,dentro un aloned'incontenibile sensualità. Immagine paradisiaca,dentro quel suo delizioso bichini succinto,si lascia accarezzare da afrodisiaci raggi solari. Interrotta la sua lettura,adesso ostenta disinvolta,l'incedere malizioso,dentro un tuffo baciatodalla bianca marnosa…

    Affilati lunghi artigli,squarciano impuniti,residui brandelli,dell'esanime," democratica nazione ". Orde fameliche,di irriducibili,colluse caste politiche,continuano cinicamentea divorare utopistiche idee,che tentano, spavaldamente, ditracciare " Gattopardiane ipotesi ",di indispensabiliprofondi rinnovamenti. Acclamati banditi politici,proclamati da spregiudicati,forti poteri,accumulano indisturbati,immensi tesori,sottratti dalle tasche mal ridotte,della mortificante,precarietà giovanile. Bende sugl'occhi per chi non vuol vedere.Pietre sul cuore per chi non vuol sentire.Sale sulla testa per chi…

    Nel freddo delle strade,confortevoli cappotti,ostentano consumistico benessere,fra le vetrine scintillanti,di questa nostra cieca umanità. ........ E se per assurdo, Gesù bambinosi fosse stancato di venir al mondo ? Da quest'anno,a chi potremo dedicare,questa nostra ipocrita bontà ? Suona ciaramella,suona pure fortele note della tua misericordiosamelodia cristiana. Pippo Fede

    Contenitori saturidi reiterate, vacue parole,rilasciano nell'aria,lo scialbo saporedella nostra quotidiana,incurabile mediocrità. Logiche contorte,contaminate da dittatoriale globalizzazione,reprimono ataviche prerogative,annientando l'universale,libero arbitrio umano. Branchi famelici,irriducibili seguaci della stupidità terrena,cavalcano con la loro " disarmante " complicità,l'acuirsi di questo nostro degrado culturale. Proliferino pure a lungo i gossip,i grandi fratello, l'isola dei famosi,le stupide veline, amici ed idiozie similari. Saranno proprio questi,assieme…

    ...........Mi passò accanto e,con la fretta di chi conoscendo il mondo,disdegna balsamico sorriso,svoltò, forse per sempre,l'angolo tortuosodella mia immane sofferenza. Lo cercai, lo chiamai, l'implorai e,benchè non avessi scorto il suo volto,riuscii a tracciarne indelebili i suoi tratti,intrisi di celestiale spiritualità. E' vero che gli angeli non hanno sesso,peccato, chissà poi perchè. Pippo Fede  

    Donna mia, il primo alito mattutino,regala alle mie naricila delicata fragranza del tuo dolce risveglio. Occhi illuminati di confortevole serenità,dipingono sul mio voltol'emozione della tua prima soave carezza. L'armadio, il comò, questo letto,i tappeti, le tende,tutto in questa stanzaè stato irrimediabilmente contaminatodal virus beneficodi questa nostra infinita passione. Vorrei entrare in te, nel tuo corpo,per adagiarmi accanto al…

    Sdraiato sull'uscio dell'infinito silenzio,lascio cadere nel ventoputridi pezzi del mio affannato cuore.Sordidi richiami aleggiano dal claudicante cielo. Segni malefici avvelenano la cinica umana avidità.Schegge crudeli di autolesionistica apatia,avvolgono minacciose le menti,di questa difettosa macchina umana. Bambini scalzi, indossano scheletriche,disumane indifferenze,poi, simili a sterili petali di fiori,si adagiano invisibili sull'arida terra. Inconsapevoli creature animali,fuggendo dalla loro stessa corsa,irrimediabilmente si…

    Ragnatele insidiose, dentro vaque parole,catturano i tarli della nostraincorreggibile superficialità. motivi camuffati d'orgoglio,abbracciano l'instabilitàdella nostra quotidiana incoerenza. pietre bugiardescagliate nel cielo,devastano l'umano sentierod'ipocriti convinzioni. Nella volta eterna,chiarori di stelleinnamorano la luna che,con sguardi pietosi, mirale profonde ferite terrene. Un accorato grido di speranzamette le aliad un universale preghiera. Così, l'Onnipotente Signoredispenserà ancora una voltasu questa nostra terra,caritatevole proroga. Pippo Fede 

    Quando tira forte lo scirocco,cavalloni giganti ruzzolanospumeggianti sulla battigia. Coperte d'alghe fresche,con gusci di conchiglie,adagiandosi lungo la costa,spruzzano l'odore frizzantedel grigio mare. La desolazione più completa,domina su tutta la spiaggia,ed un sentimento profondoe solitario, veleggia in cielo,raggiungento, in volo, le disordinateevoluzioni di leggiadri gabiani. Pippo Fede

     Tu Sei sbocciata alla lucein gentil primavera,tenero bocciolodi tepore germoglio. TuAzzurra primizia di novello profumo,fiorita creatura di lucente soavità,vezzose farfalle sollazzan i tuoi strulli,cullata emozione di fresca rugiada. TuQuieto ruscello di sereno sentiero,radioso mattino di rondini festose.Diciotto stagioni brillan oggial tuo tenero cuore,armonioso canto di nutrita beltà. TuLieve piogerella che insuppi il mio avido cuore,condividi alla mia gioiail tuo…