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Creato da re1233 il 12/10/2008

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il corvo e la lepre

Post n°168 pubblicato il 04 Ottobre 2011 da re1233
 

Il sole alto nel cielo ostentava i suoi raggi nel tentativo di riscaldare la fredda giornata invernale. Non otteneva un gran risultato, colpa di un vento gelido proveniente da Nord. La poiana volteggiava disegnando cerchi sempre più ampi nel cielo terso. L'occhio lungimirante scrutava il suolo alla ricerca di prede o carcasse in posizioni abbordabili. Evidentemente il suo volo aveva invaso uno spazio riservato perché un grosso corvo si stava avventando sul rapace. Avevo alzato gli occhi al cielo, colpito da quell'accanito gracchiare ed osservavo la lotta iniziata. Il corvo attaccava pinzando col becco le penne della coda della poiana, poi retrocedeva e riattaccava. Il suo verso diveniva sempre più alto e roco ed il predatore pareva in difficoltà. Non reagiva e si allontanava. Ho scostato lo sguardo solo quando era molto lontana ed il corvo era rientrato nel suo territorio.
Consideravo allora quanto grande fosse stato il coraggio di quell'uccello che pur nella sua grandezza era un nonnulla nei confronti della poiana.
Un altro episodio mi successe anni addietro quando, fermo ad un semaforo fuori città vicino ad un campo d'erba, vidi un leprotto aggredire un corvo. Quest'ultimo si era messo di fronte all'uccello e faceva dei balzi avanti cercando di mordergli la testa. Mi impressionò vedere il volatile retrocedere e cercare di riattaccare e venire nuovamente respinto da quell'animaletto che per me avrebbe dovuto essere un simbolo di docilità. Non so chi vinse ma mi vien da credere che il corvo se ne andò. Tutta questa tiritera per dire che anche il debole alla fine si ribella e la sua aggressività è molto più feroce di quel che si possa pensare. Anche tra le persone succede questo e talora la risposta ad un sopruso si rivela esagerata rispetto al danno subito. Avanti così ne avremo l'esempio. Quanto è difficile la convivenza pacifica tra persone!
Serenità!

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Commenti al Post:
baldocervo
baldocervo il 04/10/11 alle 13:18 via WEB
Noi esseri umani non siamo angeli in terra, e neppure diavoli... Siamo solo animali afflitti da una coscienza ambigua e sibillina...
 
 
re1233
re1233 il 06/10/11 alle 14:11 via WEB
La coscienza è istinto primordiale mitigato (talvolta e raramente) dalla consapevolezza che siamo tutti necessari gli uni agli altri e quindi necessitiamo di trovare una sintesi tra i nostri opposti interessi. Se ciò non si verifica rimane solo l'individualismo militante e quindi prevaricatore. Serenità!
 
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